Paroxetina e sospensione
Buongiorno,
ho già chiesto un consulto ad un suo collega riguardo il sintomo che mi ha colpito (vedi post "bruciore diffuso")e per il quale mi ero molto preoccupato.
Il fatto che tutto sia cominciato con la sospensione della paroxetina (prendevo mezza pastiglia già da un pò) ha fatto seguire al mio medico e al mio psicoterapeuta la pista di un problema legato alla sospemsione della sostanza, quindi ho ripreso ad assumerla per far rientrare quella che si pensa sia un disturbo di origine somatica.
Ora sto riassumendo il 20mg da diverse settimane e i benefici non sono così decisi come mi aspettavo e la paura di patologie serie di tipo neurologico non mi hanno del tutto abbandonato, e le alterazioni della sensibilità su tutto il corpo ci sono ancora.
Mi chiedo e le chiedo se non sia necessario affiancare la paroxetina con qualche altra sostanza per far rientrare definitivamente il sintomo.
Grazie
ho già chiesto un consulto ad un suo collega riguardo il sintomo che mi ha colpito (vedi post "bruciore diffuso")e per il quale mi ero molto preoccupato.
Il fatto che tutto sia cominciato con la sospensione della paroxetina (prendevo mezza pastiglia già da un pò) ha fatto seguire al mio medico e al mio psicoterapeuta la pista di un problema legato alla sospemsione della sostanza, quindi ho ripreso ad assumerla per far rientrare quella che si pensa sia un disturbo di origine somatica.
Ora sto riassumendo il 20mg da diverse settimane e i benefici non sono così decisi come mi aspettavo e la paura di patologie serie di tipo neurologico non mi hanno del tutto abbandonato, e le alterazioni della sensibilità su tutto il corpo ci sono ancora.
Mi chiedo e le chiedo se non sia necessario affiancare la paroxetina con qualche altra sostanza per far rientrare definitivamente il sintomo.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
se i suoi sintomi non si sono risolti con la riassunzione del dosaggio a 20mg, il suo psichiatra deve decidere se aumentarla ulteriormente o cambiare molecola.
se i suoi sintomi non si sono risolti con la riassunzione del dosaggio a 20mg, il suo psichiatra deve decidere se aumentarla ulteriormente o cambiare molecola.
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[#2]
Gentile Utente,
se la diagnosi non si è modificata e la terapia, assunta per un tempo congruo, non dà risultati soddisfacenti, bisogna rivalutare le dosi o associare altri farmaci; ma questo compete strettamente al medico che la sta curando,
Saluti
se la diagnosi non si è modificata e la terapia, assunta per un tempo congruo, non dà risultati soddisfacenti, bisogna rivalutare le dosi o associare altri farmaci; ma questo compete strettamente al medico che la sta curando,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Utente
Grazie,
valuterò il cambio di molecola insieme allo psicoterapeuta. Tuttavia mi chiedevo se vi risulta possibile che tutto ciò sia riconducibile al fatto di averla sospesa.
Certo sarebbe una strana coincidenza se fosse un altra patologia "esplosa" proprio in concomitanza della sospensione, tuttavia è stata la mia idea fissa degli ultimi 40 giorni, pensando alle patologie più gravi. (slerosi, malattie neurologiche etc etc)
Aumentare la dose potrebbe aver senso?
valuterò il cambio di molecola insieme allo psicoterapeuta. Tuttavia mi chiedevo se vi risulta possibile che tutto ciò sia riconducibile al fatto di averla sospesa.
Certo sarebbe una strana coincidenza se fosse un altra patologia "esplosa" proprio in concomitanza della sospensione, tuttavia è stata la mia idea fissa degli ultimi 40 giorni, pensando alle patologie più gravi. (slerosi, malattie neurologiche etc etc)
Aumentare la dose potrebbe aver senso?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 17/01/2011.
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