Efexor
[#1]
Chi ha deciso la riduzione del farmaco?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Il medico mi ha consigliato una pausa come ho già fatto in passato, se me la sento. tre o 6 mesi al naturale e alla prima avvisaglia ricomincio. E' così da 4 anni. Il motivo è xchè dopo 1 anno circa aumento di peso e sento il bisogno di staccare e di vedere x quanto posso farne a meno.grazie dott ruggiero
[#3]
Gentile utente,
dal mio punto di vista la questione è mal posta: non può essere una valutazione del paziente che se "se la sente" riduce il farmaco.
Deve essere una valutazione dello specialista (certo, in accordo con il paziente) la possibilità o meno di ridurre o variare la posologia del farmaco.
Valutando inoltre gli effetti collaterali possibili e attuando strategie di superamento degli stessi.
dal mio punto di vista la questione è mal posta: non può essere una valutazione del paziente che se "se la sente" riduce il farmaco.
Deve essere una valutazione dello specialista (certo, in accordo con il paziente) la possibilità o meno di ridurre o variare la posologia del farmaco.
Valutando inoltre gli effetti collaterali possibili e attuando strategie di superamento degli stessi.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Utente
Lo specialista mi dice di interrompere se me la sento (gradatamente), non di dimezzare e di rimanere a 37,5. Sono io che chiedo a voi: se, anzichè interrompere per un 3-6 mesi, proseguo a 37,5 mg sarebbe inutile come dosaggio? Il mio problema erano attacchi di pancia più che di panico (cosa che l'efexor mi risolve ma con i suoi effetti collaterali). spero di essermi spiegato a sufficienza. chiedo scusa. grazie
[#5]
Da qui non e' possibile decidere se e' corretta o meno la sospensione perche' e' sempre una decisione del medico che la visita.
Mai la scelta puo' essere lasciata al paziente.
In linea teorica il trattamento va mantenuto per 24 mesi continuativi a dosaggio terapeutico, poi puo' essere sospeso ed in caso di ricaduta deve essere reintrodotto e mantenuto per tempi piu' lunghi.
Inoltre, dopo la prima sospensione va valutata la possibilita' di alterazioni che possono far considerare una condizione legata allo spettro bipolare ed eventualmente va introdotta qualche altra molecola associata all'antidepressivo.
Mai la scelta puo' essere lasciata al paziente.
In linea teorica il trattamento va mantenuto per 24 mesi continuativi a dosaggio terapeutico, poi puo' essere sospeso ed in caso di ricaduta deve essere reintrodotto e mantenuto per tempi piu' lunghi.
Inoltre, dopo la prima sospensione va valutata la possibilita' di alterazioni che possono far considerare una condizione legata allo spettro bipolare ed eventualmente va introdotta qualche altra molecola associata all'antidepressivo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 17/01/2011.
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