42 anni soffre da più di 10 anni di depressione dovuta, secondo lui, dall'ansia che da sempre lo
Gentile dottore mio marito di 42 anni soffre da più di 10 anni di depressione dovuta, secondo lui, dall'ansia che da sempre lo caratterizza.Siamo stati da diversi specialisti e tutti lo hanno trattato con i dovuti farmaci che dopo il tempo necessario hanno fatto il loro effetto.L'ultimo dottore ci ha detto che si tratta di bipolarismo e gli ha prescritto carbolithium da 300mg x3 al dì ed efexor da 75mg x2 al dì e dopo un tot di tempo se le cose non fossero cambiate aumentare a 3 l'efexor.Questa cura ha dato i suoi frutti ma categoricamente lui nell'arco di 12 mesi,3 o 4 li trascorre stando male,cioè voglio dire che lui una volta rialzato decide sempre di sospendere la cura,non per capriccio ma per i suoi effetti.In pratica dice che avverte una specie di cambiamento nel proprio modo di essere e quindi non gli piace,ma tempo che a distanza di 6o7 mesi ricade di nuovo e dobbiamo ricominciare.Davvero non so più cosa fare perchè lei sa bene che non è affatto facile.Sarebbe davvero il caso di curare l'ansia che ha,per alleggerire poi questo suo stato?Anche perchè quando è in questa situazione la notte si sveglia un sacco di volte e poi non sempre riesce ad addormentarsi di nuovo e se ci riesce,alle 4-4e mezza è già super sveglio e in più è molto agitato.Mi dia lei un buon consiglio e la ringrazio sin da ora!
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Gentile utente,
il trattamento del disturbo bipolare in teoria dovrebbe limitare l'uso dell'antidepressivo che in questo caso invece viene portato al dosaggio massimo terapeutico.
In presenza di una esattezza di diagnosi, il trattamento del disturbo bipolare deve essere mantenuto sempre e mai eliminato in quanto il disturbo bipolare e' da considerarsi cronico con ricadute diversamente dai disturbi depressivo-ansiosi.
il trattamento del disturbo bipolare in teoria dovrebbe limitare l'uso dell'antidepressivo che in questo caso invece viene portato al dosaggio massimo terapeutico.
In presenza di una esattezza di diagnosi, il trattamento del disturbo bipolare deve essere mantenuto sempre e mai eliminato in quanto il disturbo bipolare e' da considerarsi cronico con ricadute diversamente dai disturbi depressivo-ansiosi.
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