Deniban e discinesia tardiva
Egregi,
ho 23 anni, e da 3 settimane assumo deniban (amisulpride) 50 mg al giorno causa uno stato depressivo con disturbi somatoformi. Il farmaco mi fa stare molto bene. Inoltre, il mio medico dice di non farmi problemi, che volendo posso assumere il Deniban anche per anni in modo continuano, giacché a questo dosaggio comporta effetti collaterali minimi. Sono tuttavia preoccupato che l'assunzione cronica possa portare alla discinesia tardiva. Chiedo a voi, che ritengo massimi esperti nel campo - vi leggo spesso e ho pure formulato alcune domande qui - quanto siano fondate le mie paure - tipiche di un ossessivo-ansioso quale sono.
Cordialità
ho 23 anni, e da 3 settimane assumo deniban (amisulpride) 50 mg al giorno causa uno stato depressivo con disturbi somatoformi. Il farmaco mi fa stare molto bene. Inoltre, il mio medico dice di non farmi problemi, che volendo posso assumere il Deniban anche per anni in modo continuano, giacché a questo dosaggio comporta effetti collaterali minimi. Sono tuttavia preoccupato che l'assunzione cronica possa portare alla discinesia tardiva. Chiedo a voi, che ritengo massimi esperti nel campo - vi leggo spesso e ho pure formulato alcune domande qui - quanto siano fondate le mie paure - tipiche di un ossessivo-ansioso quale sono.
Cordialità
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Gentile utente,
il suo medico conosce i medicinali che usa. L'uso a lungo termine innanzitutto si riferisce al trattamento delle sindromi per cui si prevede un trattamento continuativo, come la schizofrenia. Lei è semplicemente all'inizio di un trattamento per una sindrome depressiva, diagnosi diversa. E' diverso anche l'uso del farmaco, che come antipsicotico si usa a dosaggi di centinaia di milligrammi, come antidepressivo solitamente intorno ai 25-100 mg.
Non c'è una risposta se si tratta di un dubbio o un timore generico, la risposta è il foglietto illustrativo.
In teoria potrebbe preoccuparsi di questo come di altri aspetti, di fatto la cosa particolare delle ossessioni è che si fissano su un aspetto e non su tanti altri possibili.
il suo medico conosce i medicinali che usa. L'uso a lungo termine innanzitutto si riferisce al trattamento delle sindromi per cui si prevede un trattamento continuativo, come la schizofrenia. Lei è semplicemente all'inizio di un trattamento per una sindrome depressiva, diagnosi diversa. E' diverso anche l'uso del farmaco, che come antipsicotico si usa a dosaggi di centinaia di milligrammi, come antidepressivo solitamente intorno ai 25-100 mg.
Non c'è una risposta se si tratta di un dubbio o un timore generico, la risposta è il foglietto illustrativo.
In teoria potrebbe preoccuparsi di questo come di altri aspetti, di fatto la cosa particolare delle ossessioni è che si fissano su un aspetto e non su tanti altri possibili.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
le posso dire che nella mia esperienza in casi analoghi al suo non ho mai constatato la insorgenza di effetti collaterali come quelli da lei indicati.
In ogni caso, in assoluto accordo con il collega, sarebbe importante discutere questo aspetto con il suo curante.
le posso dire che nella mia esperienza in casi analoghi al suo non ho mai constatato la insorgenza di effetti collaterali come quelli da lei indicati.
In ogni caso, in assoluto accordo con il collega, sarebbe importante discutere questo aspetto con il suo curante.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Gentile utente,
"può dare" è cosa molto generica, tempo fa si preoccupava di alcuni aspetti, adesso di altri.
Poiché questa informazione l'ha ricava tra i "possibili" effetti collaterali o dal foglietto o da documenti trovati magari in rete, perché adesso chiede se i possibili effetti collaterali sono possibili ?
Non avrà una risposta tipo "previsione del futuro".
Abbiamo già commentato che le dosi sono basse perché non è utilizzato come antipsicotico, e non su una psicosi cronica ma su una depressione.
"può dare" è cosa molto generica, tempo fa si preoccupava di alcuni aspetti, adesso di altri.
Poiché questa informazione l'ha ricava tra i "possibili" effetti collaterali o dal foglietto o da documenti trovati magari in rete, perché adesso chiede se i possibili effetti collaterali sono possibili ?
Non avrà una risposta tipo "previsione del futuro".
Abbiamo già commentato che le dosi sono basse perché non è utilizzato come antipsicotico, e non su una psicosi cronica ma su una depressione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 15/01/2011.
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