Ansia: assecondarla o combatterla?

Gentili dottori,

da un pò di tempo soffro di un disturbo di ansia generalizzata ed attacchi di panico che sto curando con terapia farmacologica a base di zoloft e xanax.

La cura non fa ancora effetto ed io comunque mi ritrovo spesso a convivere con episodi di fortissima ansia, batticuore e lievi attacchi di panico che mi vorrebbero a letto chiusa in casa.

Ora io ho sempre fatto sport ed avevo una vita sociale attiva e ricca di rapporti sociali.
All'inizio ho assecondato la mia ansia chiudendomi in casa, smettendo di fare sport per paura della tachicardia ed è più di un mese che non esco la sera con gli amici.

Ora pian piano, ho ripreso ad uscire e a fare una lievissima attività fisica (come quella che farebbe un settantenne per intenderci).

La domanda che vorrei porgere è:

gli stati d'ansia che ci creano paura, angoscia, che generano in noi una situazione di paura di affrontare una situazione che magari fino a ieri era il nostro pane quotidiano vanno assecondati o combattuti?

Tralasciando le cure farmacologiche,o attendendo facciano effetto, è preferibile chiudersi in casa circondandosi di sicurezze oppure affrontare la paura e la situazione di disagio?

Che cosa potrebbe accadere in questo caso?
Fare sport in situazione di ansia e crisi di panico può essere pericoloso?

Grazie a chi mi risponderà.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

per trattare l'ansia deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria ed e' completamente inutile utilizzare strategie che non portano a nulla se non vengono seguite da un terapeuta esperto.

Faccia una visita psichiatrica al piu' presto.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
Gentile dottore,

già ho fatto una visita specialistica da un neurologo e mi è stata prescritta una cura a base di zoloft e xanax, quindi al momento risulto seguita e sotto cura, anche se questa non ha ancora pieni effetti poichè ho iniziato da poco.

Ho dimenticato di fare questa domanda al mio medico ecco perchè chiedevo a lei un consulto online per un aiuto in questioni di "vita quotidiana".

Se avverto forte ansia al pensiero di affrontare una situazione anche banale come può essere uscire un sera con gli amici o andare in palestra cos'è più conveniente fare?

assecondare la paura o uscire comunque?

e fare sport in situazione di ansia può essere pericoloso per un soggetto sano?

le ripeto le mie non sono strategie nè tentativi di autodiagnosi o autocura; sono attualmente in terapia ma un parere di un esperto a questi miei interrogativi mi sarebbe infinitamente d'aiuto.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la possibilita' di effettuare delle azioni a seguito dei propri sintomi e' una valutazione che deve essere fatta da chi la visita direttamente.

Qualunque consiglio senza una valutazione diretta puo' essere responsabile di errori che potrebbero creare un aumento dei suoi sintomi.

Comunque, lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dunque girerò il quesito al mio medico curante che ha più chiaro il quadro della mia situazione.

Intanto le porgo un'ulteriore domanda stavolta di carattere generico:
ansia ed attacchi di panico possono essere dannosi per la salute?
se ho un attacco di panico significa che realmente il mio fisico sta reagendo a quello che avverte come un pericolo esterno quindi di conseguenza io realmente ho un aumento dei battiti cardiaci e della pressione?o sono solo sensazioni?

questo può fare male alla salute ed al cuore?

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La preoccupazione che l'ansia e gli attacchi di panico possano essere dannosi per la salute e' una preoccupazione patologica di chi soffre di tali disturbi quando non sono ancora in un compenso sintomatologico portato dalle terapie.

Alimentare queste preoccupazioni anche rispondendo alle domande in modo negativo (nel senso che non portano danni) non e' risolutivo nella riduzione del dubbio che in qualche modo resta incistato nella preoccupazione che vi possa essere una problematica che e' stata nascosta dai curanti.

Attualmente, il suo unico compito deve essere di ricordare di assumere il trattamento come e' stato prescritto e segnalare al prescrittore i miglioramenti e/o i peggioramenti sintomatologici.
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Utente
Utente
fino ad ora sto assistendo a dei miglioramenti per quanto riguarda la mia ansia, e riesco ad analizzare le cose in maniera molto più razionale rispetto a quanto non facessi fino a qualche settimana fa.

La cosa che mi rende più dubbiosa riguarda l'attività fisica che ho sempre svolto anche a livello agonistico e che mi ha sempre procurato piacere e soddisfazione.
Adesso ho paura di sentirmi male durante gli allenamenti e che un eventuale attacco di panico che potrebbe subentrare potrebbe provocare un grave affaticamento del cuore.

Da quando assumo xanax ho ripreso comunque l'attività sportiva anche se mi ci reco con ansia e sotto effetto della compressa suddetta.

La ringrazio comunque per il consulto e per la vicinanza

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