Cos'è questo?

Gentile utente,

se deve chiedere di essere visitato non deve aver paura di sbagliarsi perché il medico è in grado di esaminarla senza che questo dipenda dalla sua chiarezza.

Per quanto concerne quest'insieme di sintomi, se le creano disagio (genericamente riferisce di sbalzi d'umore, di uno stato di perplessità, di paura di poter perdere il controllo o subire perdite o cambiamenti intorno a sé), si faccia visitare da uno psichiatra.

Assume alcol o droghe di qualche tipo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

No ma alcune volte (non tanto spesso) mi è capitato di sentirmi come sotto l'effetto di qualche droga, brividi incessanti e l'impressione di essere al di sopra(al di fuori?) di me, di tutto

Da un po' di anni ho episodi di sinestesia (all'inizio mi facevano un po' paura perchè mi capitano quando sento suoni mentre sono al buio)

Spesso mi sono sentito dire che sono paranoico e forse è vero mi rendo conto comunque che sono molto influenzato dalle persone che mi circondano, con cui avvolte mi sento ingiustificatamente in intimità

Da sempre comunque ho la sensazione di non riuscire ad essere come gli altri, per quanto possa essere socievole e spigliato, mi sembra che gli altri sanno chi sono ed io no, neanchè dal punto di vista sessuale

Ora forse mi lamento di tutto ciò perchè ho difficoltà di studiare per costruire la mia vita, anche se spesso ho preso decisioni molto radicali(ho cambiato città) faccio fatica ad avere uno stato d'animo costante, già è cambiato notevolmente da mezz'ora fa quando mi sono rivolto a voi permettendomi di essere più chiaro

Ho paura comunque che in tutto quello che dico cerchi di indirizzare la gente dove voglio io, non so se il confronto con un dottore(psichiatra?psicoterapeuta?psicologo) posa essere utile (spesso cerco di fare il medico di me stesso)

Gentile utente,

Fare il medico di se stesso è impossibile, anche se fosse un medico.

A meno che non riferisca cose false al medico, il suo atteggiamento è di per sé un segno, così come questa sua paura di fuorviare chi la ascolta può essere un suo sintomo, e come tali saranno inquadrati.

Si suppongo sia vero, ma c'è un limite tra ciò che provo e ciò che riesco a comunicare non riesco a non rielaborare tutto e alla fine mi chiedo come possano le persone (quindi un medico) accedere a me? vorrei potere essere sincero con qualcuno, da piccolo pensavo di avere la sindrome di asperger, ora leggo i sintomi del borderline e mi ci rispecchio comodamente (ma è solo autosuggestione?)

l'anonimato mi da un po' di sincerità in più, anche se capisco sia impossibile una diagnosi remota in base a quello che ho scritto, vorrei avere un indizio su cosa diavolo mi passa per la testa, per poi decidere a chi rivolgermi (che specialità è più indicata?)

p.s:se può essere utile mi fanno notare tutti che spesso mi mangio le parole (=parlo velocemente!!!)

Grazie

Gentile utente,

si pone domande non costruttive, gli stati psichici si vedono, si testimoniano, non sono il risultato di una spiegazione o di un ragionamento. Non è Lei che deve far capire al medico.
Eviti assolutamente soprattutto di andare da un medico con dei suggerimenti diagnostici o dicendo cosa "secondo Lei" potrebbe avere.
Non deve prima avere la diagnosi e poi fare la visita, il contrario.
La specialità per i sintomi mentali è la psichiatria.