Sono pazza? aiutatemi.
Ciao a tutti..
Chiedo un consulto perchè sto impazzendo, mi sento malissimo e non credo di potercela fare.
Ecco, mi sento male. Fondamentalmente non so per quale motivo, è una condizione che mi porto da tantissimo tempo.., o meglio: forse SONO semplicemente io la Condizione.
Il mio umore è super-altalenante. Dal 30dicembre circa il mio umore è sottoterra, non ho voglia di fare nulla. Ho abbandonato tutto, non lavoro, non vedo come prima i miei amici. Passo intere giornate a casa, a dormire tutto il giorno per poi rimpinzarmi di farmaci e droga di notte. Mi sento totalmente estranea a questa dimensione reale. Non c'è nulla per cui provi interesse; ho perso le mie ambizioni. Il mio unico obiettivo è quello di godermela con chi ha i miei stessi interessi. Non ho voglia di parlare. Non ho voglia di parlare con persone che non mi interessano; mi sento estremamente confusa e senza vie di uscita.
Ultimamente mi sono invaghita di un ragazzo, tossicodipendente, con evidenti disagi e quant'altro, sposato con un transessuale, con ritmi abbastanza sregolati... Abita distante da me.
Sto male. Ed è orribile non poterlo dire a nessuno..è orribile che questo stato di malessere si perpetui da così tanto tempo ormai da divenire quasi costante della mia vita. I miei genitori non si accorgono di nulla, non si accorgono di me.. Non gliene frega una bega se non lavoro o altro.. Non conoscono di questo mio profondo vuoto dentro.. in passato ho provato ad accennargli qualcosa, quando un nuovo periodo simile iniziava- .., ma non capiscono.. non hanno mai compreso. Attutendo ciò che immaginavano credere con pensieri e manifestazioni di tipo materiale.
Mi sento diversa da tantissime persone.. faccio sempre piu' difficoltà a stringere amicizie.
Credo di avere una testa pensante, di essere una persona a posto, intelligente, molto..estremamente aperta.
E' l'età? Non saprei.. ho da poco compiuto 21 anni e tutto ciò che desidero è diventare INVISIBILE. Piu' di quanto non lo sia già..
Sono stufa e non credo di poter sostenere un disagio piu' grande di ciò che sono io.
Mi sento esattamente così: ANEDONICA.
Per favore.. consigliatemi dei farmaci antidepressivi potenti, che mi aiutino..
qualcosa che mi aiuti ad alleggerire questo male..
Si, perchè io sto male, e non e' per niente giusto.
Confusione, come sempre
Grazie.
Chiedo un consulto perchè sto impazzendo, mi sento malissimo e non credo di potercela fare.
Ecco, mi sento male. Fondamentalmente non so per quale motivo, è una condizione che mi porto da tantissimo tempo.., o meglio: forse SONO semplicemente io la Condizione.
Il mio umore è super-altalenante. Dal 30dicembre circa il mio umore è sottoterra, non ho voglia di fare nulla. Ho abbandonato tutto, non lavoro, non vedo come prima i miei amici. Passo intere giornate a casa, a dormire tutto il giorno per poi rimpinzarmi di farmaci e droga di notte. Mi sento totalmente estranea a questa dimensione reale. Non c'è nulla per cui provi interesse; ho perso le mie ambizioni. Il mio unico obiettivo è quello di godermela con chi ha i miei stessi interessi. Non ho voglia di parlare. Non ho voglia di parlare con persone che non mi interessano; mi sento estremamente confusa e senza vie di uscita.
Ultimamente mi sono invaghita di un ragazzo, tossicodipendente, con evidenti disagi e quant'altro, sposato con un transessuale, con ritmi abbastanza sregolati... Abita distante da me.
Sto male. Ed è orribile non poterlo dire a nessuno..è orribile che questo stato di malessere si perpetui da così tanto tempo ormai da divenire quasi costante della mia vita. I miei genitori non si accorgono di nulla, non si accorgono di me.. Non gliene frega una bega se non lavoro o altro.. Non conoscono di questo mio profondo vuoto dentro.. in passato ho provato ad accennargli qualcosa, quando un nuovo periodo simile iniziava- .., ma non capiscono.. non hanno mai compreso. Attutendo ciò che immaginavano credere con pensieri e manifestazioni di tipo materiale.
Mi sento diversa da tantissime persone.. faccio sempre piu' difficoltà a stringere amicizie.
Credo di avere una testa pensante, di essere una persona a posto, intelligente, molto..estremamente aperta.
E' l'età? Non saprei.. ho da poco compiuto 21 anni e tutto ciò che desidero è diventare INVISIBILE. Piu' di quanto non lo sia già..
Sono stufa e non credo di poter sostenere un disagio piu' grande di ciò che sono io.
Mi sento esattamente così: ANEDONICA.
Per favore.. consigliatemi dei farmaci antidepressivi potenti, che mi aiutino..
qualcosa che mi aiuti ad alleggerire questo male..
Si, perchè io sto male, e non e' per niente giusto.
Confusione, come sempre
Grazie.
[#1]
Gentile signora,
Online non e' possibile consigliare terapie. Si e' mai rivolta ad uno specialista in psichiatria per una valutazione?
Online non e' possibile consigliare terapie. Si e' mai rivolta ad uno specialista in psichiatria per una valutazione?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Gentile 21 enne
con l'anonimato non si risolvono i problemi.Spesso è proprio il comunicare verbalmente e di persona con un altro essere umano che fa prendere le distanze emotive dai propri problemi.
Prendere le distanze emotive da un problema non significa non affrontarlo ma sapere come gestirlo.
L'aiuto di uno specialista favorisce questo percorso. Un parere? Replico il giudizio dei colleghi e le raccomando vivamente di metterlo in pratica!!!!
Cordiali saluti
M.C. Pettincchi
con l'anonimato non si risolvono i problemi.Spesso è proprio il comunicare verbalmente e di persona con un altro essere umano che fa prendere le distanze emotive dai propri problemi.
Prendere le distanze emotive da un problema non significa non affrontarlo ma sapere come gestirlo.
L'aiuto di uno specialista favorisce questo percorso. Un parere? Replico il giudizio dei colleghi e le raccomando vivamente di metterlo in pratica!!!!
Cordiali saluti
M.C. Pettincchi
Prof. Maria Clotilde Pettinicchi
[#6]
Gentile utente,
innanzitutto c'è un peggioramento recente, da qui a risolvere tante altre questioni che caratterizzano la sua vita c'è una differenza, anche perché il punto di vista da cui le descrive è quello negativo, pessimistico e critico di adesso. Non è detto che fosse questo il sentimento generale di prima.
Eviti di equivocare i termini tipo "antidepressivo" per "farmaco che tira su", perché non sono la stessa cosa.
"Voglio un antidepressivo potente" presumo voglia dire che sente urgentemente il bisogno di uscire da questa "magnetizzazione" negativa che la sta opprimendo.
Gli psichiatri ci sono appositamente per valutare e trattare situazioni come questo, con quali mezzi dipende dalla diagnosi in primo luogo.
innanzitutto c'è un peggioramento recente, da qui a risolvere tante altre questioni che caratterizzano la sua vita c'è una differenza, anche perché il punto di vista da cui le descrive è quello negativo, pessimistico e critico di adesso. Non è detto che fosse questo il sentimento generale di prima.
Eviti di equivocare i termini tipo "antidepressivo" per "farmaco che tira su", perché non sono la stessa cosa.
"Voglio un antidepressivo potente" presumo voglia dire che sente urgentemente il bisogno di uscire da questa "magnetizzazione" negativa che la sta opprimendo.
Gli psichiatri ci sono appositamente per valutare e trattare situazioni come questo, con quali mezzi dipende dalla diagnosi in primo luogo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 19.2k visite dal 07/01/2011.
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