Effetti astinenza efexor
Buongiorno, da 4 anni prendo le pastiglie efexor, al momento da 37,5 ma fino all'anno scorso in dosaggi maggiori (75 mg, iniziando con due pastiglie al giorno) . Su indicazione del medico neuropsichiatra, dopo aver deciso insieme di interrompere il trattamento gradualmente, sono arrivata a prendere mezza pastiglia giorno sì e giorno no.
Quando però sono nel giorno no, sento i soliti effetti collaterali d'astinenza che mi hanno sempre accompagnata per due settimane quando scalavo il farmaco.
Gli effetti sono nausea, talvolta conati, vertigini e capogiri forti.
Di solito durano 2 settimane, ma sono molto invalidanti e fastidiosi.
Per di più lavorando in ospedale in un reparto movimentato e essendo in movimento 8 ore al giorno mi stanno creando parecchi problemi.
Esiste un metodo, anche naturale, per contrastare questi effetti dell'astinenza o devo portare pazienza e basta?
Grazie
Angela
Quando però sono nel giorno no, sento i soliti effetti collaterali d'astinenza che mi hanno sempre accompagnata per due settimane quando scalavo il farmaco.
Gli effetti sono nausea, talvolta conati, vertigini e capogiri forti.
Di solito durano 2 settimane, ma sono molto invalidanti e fastidiosi.
Per di più lavorando in ospedale in un reparto movimentato e essendo in movimento 8 ore al giorno mi stanno creando parecchi problemi.
Esiste un metodo, anche naturale, per contrastare questi effetti dell'astinenza o devo portare pazienza e basta?
Grazie
Angela
[#3]
Premeremo a giorni alterni non ha un grande razionale farmacologico. La modalità di riduzione e' stata concordata con lo specialista?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Utente
Sì la modalità è stata concordata con lo specialista, il quale mi ha detto che la maggior parte delle persone che utilizzano questo farmaco e lo scalano hanno questi effetti collaterali.
Quando l'ho chiamato mi ha detto di tenere pazienza fino alla scomparsa dei sintomi, oppure di continuare a dividere la dose.
Arrivata però a questa dose non mi sembra più il caso di dimezzarla ulteriormente, anche perchè è veramente minima come quantità.
Quando l'ho chiamato mi ha detto di tenere pazienza fino alla scomparsa dei sintomi, oppure di continuare a dividere la dose.
Arrivata però a questa dose non mi sembra più il caso di dimezzarla ulteriormente, anche perchè è veramente minima come quantità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.2k visite dal 03/01/2011.
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