Attacchi di panico e depressione (thymanax 25mg zanax ) ??????

Un grazie in anticipo a tutti gli specialisti che mi risponderanno.
Sono un ragazzo di 23 anni. Da 5 circa in terapia cognitivo comportamentale per disturbi d'ansia e attacchi di panico .
Nonostante la mia giovane età ho aimè provato diversi farmaci sotto la guida del mio psichiatra ad indirizzo cognitivo comportamentale .
La mia ansia era caratterizzata da irrequietezza durante il giorno, scatti d'ira improvvisa, insonnia e umore a sbalzi ma il problema piu forte era il senso di inadeguatezza persistente durante il giorno in ogni situazione nella quale mi trovassi e l'insonnia di notte ( tra tutte le sensazione che provavo queste erano quelle a devastarmi ) ...
Premetto che la situazione familiare che avevo 5 anni fa e tutt'ora sono solo peggiorate non mi dilungo nelle spiegazioni perchè dal punto di vista terapeutico sono state credo affrontate con tecniche standard (colloqui 2 volte a settimana )
Dal punto di vista farmacologico ho iniziato 2 anni fa prendendo EN gocce 5 al mattino e 15 la sera per un totale di 20 gocce al giorno. A suo tempo funzionò alla perfezione ma con la scomparsa di mio padre ero veramente caduto in tutti i sensi e le cose andavano via via amplificandosi fino a che non iniziai ad avere brutti pensieri in mente e a non avere piu il controllo di me stesso tanto da giustificare, a parere del mio specialista, una cura con SERTRALINA del dosaggio piu basso non ricordo quanto precisamente cmq una volta al giorno e TAVOR da 2,5 mg la sera .
Questa cura è durata per 8 mesi compreso il periodo di sospensione che mi provocò anche bruttisimi effetti rebound tali da ridurmi a letto per una settimana con iniezioni di LEVOSULPIRIDE 3 v al giorno per evitare i giramenti di testa e il vomito che mi impedivano addirittura di alzarmi dal letto per arrivare al bagno .
Stavo malissimo ma fortunatamente le cose sono migliorate.
Dopo circa 2 mesi le cose però sono ricominciate come se il periodo di sertralina e tutte le cose che avevo preso non fossero servite a nulla
PREMETTO CHE NON HO MAI INTERROTTO I COLLOQUI 2 VOLTE A SETTIMANA ANCHE MENTRE ASSUMEVO I SUDDETTI FARMACI .
Dopo varie vicessitutini spiacevoli sono ripiombato nel mio stato precedente e cambiando approccio , ma sempre con lo stesso medico, si è provato un nuovo farmaco il THYMANAX 25 mg - "AGOMELATINA" a suo parere sempre un serotoninergico ma anche un melatoninergico e senza effetti collaterali dovuti alla sfera sessuale come la sertralina pura .
Sono circa 3 mesi che sto prendendo thymanax la sera e XANAX COMPRESSE DA 0,25 mg 3 volte al giorno ...
A dire la verità il sonno è migliorato ma lo stato d'ansia affatto, nonostante lo xanax e i colloqui vadano avanti .
Sono a chiedervi un parere in merito alla terapia . Credo sia mia facoltà consultare altri pareri giusto per stare tranquillo . Ora la cosa che non vorrei proprio è intossicarmi a 23 anni con una terapia non appropriata.
un cordiale saluto a tutti gli specialisti e un grazie di cuore
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

se la terapia attuale non riesce a controllare adeguatamente la sintomatologia non resta che comunicarlo al medico per una eventuale modifica o integrazione, in questo discorso rientra a pieno titolo anche la psicoterapia.

Le tarapie farmacologiche non intossicano se assunte su indicazione del medico e con tutte le accortezze del caso,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k 63
Gentile utente

chiarendo sin da subito che non si intossica, se un trattamento non sortisce gli effetti desiderati in un temo sufficiente di valutazione e' opportuno pensare ad una variazione.

Il precedente trattamento e' stato tenuto per tempo troppo breve e pare non siano stati fatti altri tentativi.

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[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per le tempestive risposte .
Questo è ciò che avevo bisogno di sentirmi dire ovvero il fatto di non incorrere in "intossicazioni" ( perdonate il termine forse poco adatto ...)
Non è che non mi fidi del mio terapeuta anzi tutt'altro è solo che data la mia giovane età e il fatto di aver cambiato gia 2-3 approcci farmacologici avrei solo paura di rimetterci qualcosa visto e considerata la fatica che ho fatto a sospendere la sertralina e la settimana da incubo che ho dovuto passare ....
Ora ho semplicemente paura che la terapia non sia nuovamente quella adeguata al mio disturbo .. ne ho parlato con il mio medico e logicamente mi ha risposto che dovevamo andare per tentativi e avere tanta pazienza . Aimè la pazienza non è una mia virtù per questo motivo sono a domandarvi pareri solo per poter stare piu tranquillo .
La mia domanda finale quindi è ( a questo punto appurato che non mi sto "intossicando" in alcun modo : sertralina + tavor per 8 mesi è stato troppo poco ?
Il nuovo farmaco thymanax potrebbe fare al caso mio abbinato allo xanax 3 volte al giorno ??
Tengo a precisare che immagino i limiti che si possano avere da parte vostra non avendo la persona davanti ne sentirla a voce come in questi casi e non cerco assolutamente una diagnosi implicita o che sia on-line solo vorrei essere serebi e continuare la mia cura speranzoso che possa avere effetti positivi ...
Grazie ancora
[#4]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
>>La mia domanda finale quindi è ( a questo punto appurato che non mi sto "intossicando" in alcun modo : sertralina + tavor per 8 mesi è stato troppo poco ?
Il nuovo farmaco thymanax potrebbe fare al caso mio abbinato allo xanax 3 volte al giorno ??>>

1. Vale quanto già detto: se si seguono tutte le "accortezze del caso".

2. Non esistono terapie che possano andare bene per tutti o per meglio dire ogni terapia va individualizzata per quel determinato soggetto, in quanto non si cura la diagnosi ma il paziente e il riscontro è il risultato ottenuto,

Saluti
[#5]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Concordo in pieno con quello che ha affermato nel punto 2 Dott Nicolazzo
Proprio per questo motivo arrivo a fare la domanda decisiva non mi voglio dilungare troppo .
La mia paura di un'altra diagnosi sbagliata (paura giustificata o meno non lo posso sapere non avendo una laurea e non essendo uno specialista) può giustificare il mio desiderio di fare un colloquio con un'altro specialista per avere un altro parere ??
Colloquio reale intendo faccia a faccia
Credo che un terapeuta dopo 5 anni debba conoscere il proprio paziente almeno in cuor mio credo e spero mi abbia inquadrato molto prima ma ... vede ... sento il bisogno di un'altro parere in quanto non voglio essere dipendente da psicofarmaci a vita semplicemente per un limite che mi impedisce di affacciarmi fuori e chiedere ad altri un parere . mi sono spiegato ?? perdonate a volte il linguaggio contorto ...
Sono una persona molto insicura di se stessa per questo ho bisogno di ripetute conferme non tanto perchè non creda in lui ma proprio per questa mia insicurezza ( e state certi ne ho parlato anche con lui ) che chiedo pareri . Pensate sia una scelta appropriata quella di andare da un nuovo terapeuta per vedere se si riesce a affrontare diversamente o meno questa situazione ??
[#6]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
>>il mio desiderio di fare un colloquio con un'altro specialista per avere un altro parere ??>>

lei ha tutto il diritto di farlo se lo ritene utile, sappia però che il risultato finale potrebbe anche essere un aumento del dubbio e della confusione....

Saluti
[#7]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Perfetto . Quello che proprio non desidero è quello di avere altri pensieri in testa .
La ringrazio e le auguro, come a tutti gli specialisti, un buon 2011
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