Somatizzazioni come curarle ed eliminarle
Salve ormai sono ani che soffro di diversi disturbi .Tutto iniziato 3 anni fa orsono con rigidita' alle gambe che poi man mano i disturbi si sono amplificati anche su altri organi
Ho fatto diversi esami del sangue tutti normali elettromiografia idem e anche RMN colonna in toto in quando mi fa male anche la schiena e la cervicale il tutto accompagnato anche da fortissimi vertigini da farmi sbandare esageratamente e mantenermi fermo a qualcosa per non cadere
Per le vertigini ho fatto visita vestibologica e il medico mi ha parlato di prb vestibolare e sono in cura con FLUXARTEN ma sono gia' 4 giorni e non ho nessun miglioramento
Gia' appena mi alzo la mattina avverto rigidita' alel gambe vertigini e freddo intenso tutto accompagnato anche da bocca secca
Mi hanno detto che si tratta tutto questo di disturbi di somatizzazioni e ansia
Il prb e che sono andato da ben 4/5 psichiatri e ancora non sono risucito a trovare la molecola che mi aiuti x questi disturbi
Ho preso come farmaco il laroxyl ma mi sento male con crampi e cefalea terribile e svenimenti appena 9 gocce al giorno e non le sopporto, poi ho preso entact mezza compressa il terzo giorno mi sentivo sempre svenire e freddo da x tutto con ansia alle stelle, in seguito mi hanno dato efexor da 75 ma all'assunzione di una singola dose sono stato malissimo con pensieri negativi da suicidio quasi svenimenti crampi assenza totale di appetito e altri disturbi , mi sono quindi rivolto da altro psichiatra il quale mi ha fatto intraprednere una terapia con DENIBAN 50 questo farmaco nn mi provoca disturbi esagerati ma non risolve il mio prb di rigidita' vertigini e freddo fasicolazioni, a questo punto lo psichiatra dopo tre mesi di assunzion e di DENIBAN mi ha ridotto la compressa e aggiunto 5 gocce di NEULEPTIL ma anche questa terapia nn mi da nessun sollievo anzi sto malissimo con questo freddo intenso che non riesco a riscaldarmi nonostante tenga due tre maglie addosso e' veramente terribile ho brividi di freddo.
Adesso penso che dopo l'epifania avro' nuovo consulto con qualche modifica alla terapia , ma onestamente mi chiedo cos'altro posso prendere x eliminare questi disturbi????
Di ansiolitici non ne ho mai fatto uso tranne che x le gocce di EN poche gocce 3 che paradossalmente sembrano aumentarmi l'ansia.
Io ancora non ho capito se tutto questo dipende da un'alterata percezione a livello celebrale x qualche alterato neurotrasmettitore oppure tutto questo e' dovuto da una depressione di fondo che si manifesta con sti disturbi oppure che l'ansia solo mi porti a tutto questo
Che altre possibilita' teurapetiche ci sono x questi disturbi considerando che sono intollerante a quella categoria di farmaci presi che credo appartengono alla classe dei SSRI
Ho fatto diversi esami del sangue tutti normali elettromiografia idem e anche RMN colonna in toto in quando mi fa male anche la schiena e la cervicale il tutto accompagnato anche da fortissimi vertigini da farmi sbandare esageratamente e mantenermi fermo a qualcosa per non cadere
Per le vertigini ho fatto visita vestibologica e il medico mi ha parlato di prb vestibolare e sono in cura con FLUXARTEN ma sono gia' 4 giorni e non ho nessun miglioramento
Gia' appena mi alzo la mattina avverto rigidita' alel gambe vertigini e freddo intenso tutto accompagnato anche da bocca secca
Mi hanno detto che si tratta tutto questo di disturbi di somatizzazioni e ansia
Il prb e che sono andato da ben 4/5 psichiatri e ancora non sono risucito a trovare la molecola che mi aiuti x questi disturbi
Ho preso come farmaco il laroxyl ma mi sento male con crampi e cefalea terribile e svenimenti appena 9 gocce al giorno e non le sopporto, poi ho preso entact mezza compressa il terzo giorno mi sentivo sempre svenire e freddo da x tutto con ansia alle stelle, in seguito mi hanno dato efexor da 75 ma all'assunzione di una singola dose sono stato malissimo con pensieri negativi da suicidio quasi svenimenti crampi assenza totale di appetito e altri disturbi , mi sono quindi rivolto da altro psichiatra il quale mi ha fatto intraprednere una terapia con DENIBAN 50 questo farmaco nn mi provoca disturbi esagerati ma non risolve il mio prb di rigidita' vertigini e freddo fasicolazioni, a questo punto lo psichiatra dopo tre mesi di assunzion e di DENIBAN mi ha ridotto la compressa e aggiunto 5 gocce di NEULEPTIL ma anche questa terapia nn mi da nessun sollievo anzi sto malissimo con questo freddo intenso che non riesco a riscaldarmi nonostante tenga due tre maglie addosso e' veramente terribile ho brividi di freddo.
Adesso penso che dopo l'epifania avro' nuovo consulto con qualche modifica alla terapia , ma onestamente mi chiedo cos'altro posso prendere x eliminare questi disturbi????
Di ansiolitici non ne ho mai fatto uso tranne che x le gocce di EN poche gocce 3 che paradossalmente sembrano aumentarmi l'ansia.
Io ancora non ho capito se tutto questo dipende da un'alterata percezione a livello celebrale x qualche alterato neurotrasmettitore oppure tutto questo e' dovuto da una depressione di fondo che si manifesta con sti disturbi oppure che l'ansia solo mi porti a tutto questo
Che altre possibilita' teurapetiche ci sono x questi disturbi considerando che sono intollerante a quella categoria di farmaci presi che credo appartengono alla classe dei SSRI
[#1]
In realtà Ssri non mi sembra che ne abbia presi. Efexor, neuleptil, deniban e laroxyl non lo sono. Quale diagnosi e' stata formulata?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Dott MARTIADIS grazie x la risposta
LA diagnosi prof nn credo sia stat fatta e non so neppure da chi diavolo me la devo far fare sono andato da 5 psichiatri e nessuno si e' espresso
Si parla semplicemente di disturbi da ansia da somatizzazione
So che lei fai studio a NAPOLI e io abito in prov
Potremmo anche tentare di vederci allo stdio x tentare di formulare sta benedetta diagnosi
Fatto sta che so cosi' da tre anni con sti dolori alle gambe e nessuno si e' espresso + di tanto
Hanno provato con sti farmaci ma nulla sempre lo stesso se non anche peggio
Guardi io ho dei disturbi cosi' strani che nessuno e' risucito ad inquadarmi tanto e' vero che 5 psichiatri non sono riusciti a capire che diavolo ho
Fatto sta che le dico una cosa stranissima che mi capita sempre
io mi sento gia da quando mi sveglio uno schifo pieno di tensioni muscolari e vertigini poi appena mangio e bevo qualche bicchiere di vino (2al MAX) io sto molto meglio non avverto tanto la rigidita' e mi sale l'umore
Come si spiega sta cosa????
FA che invece di avere disturbi di somatizzazioni ho disturbi dell'umore???
Esiste un prb del genere??
LA diagnosi prof nn credo sia stat fatta e non so neppure da chi diavolo me la devo far fare sono andato da 5 psichiatri e nessuno si e' espresso
Si parla semplicemente di disturbi da ansia da somatizzazione
So che lei fai studio a NAPOLI e io abito in prov
Potremmo anche tentare di vederci allo stdio x tentare di formulare sta benedetta diagnosi
Fatto sta che so cosi' da tre anni con sti dolori alle gambe e nessuno si e' espresso + di tanto
Hanno provato con sti farmaci ma nulla sempre lo stesso se non anche peggio
Guardi io ho dei disturbi cosi' strani che nessuno e' risucito ad inquadarmi tanto e' vero che 5 psichiatri non sono riusciti a capire che diavolo ho
Fatto sta che le dico una cosa stranissima che mi capita sempre
io mi sento gia da quando mi sveglio uno schifo pieno di tensioni muscolari e vertigini poi appena mangio e bevo qualche bicchiere di vino (2al MAX) io sto molto meglio non avverto tanto la rigidita' e mi sale l'umore
Come si spiega sta cosa????
FA che invece di avere disturbi di somatizzazioni ho disturbi dell'umore???
Esiste un prb del genere??
[#3]
Utente
Dott VASSILIS da quello che leggo sopra lei dice che io nn ho mai asunto farmaci SSRI???
Ma allora l'efexor e trittico, entact, e laroyxl nn sono farmaci anche ad azione SSRI???
DENIBAN lo so e' un farmaco dopaminergico infatti quello nn mi ha dato grossi prb il neuleptil chredo non abbia niente a che vedere con i farmaci antidepressivi
Le chiedevo quali farmaci sono specifici per i disturbi di cui io sopra lamento???
Inoltre consideri anche che con quei farmaci elencati ho avuto grossi prb o meglio dire effetti collaterali, tanto da doverli sospendere subito
Infatti mi aumentano i disturbi quali vertigini tremori crampi e fascicolazioni e sto molto male che non lo sopporto
Ma allora l'efexor e trittico, entact, e laroyxl nn sono farmaci anche ad azione SSRI???
DENIBAN lo so e' un farmaco dopaminergico infatti quello nn mi ha dato grossi prb il neuleptil chredo non abbia niente a che vedere con i farmaci antidepressivi
Le chiedevo quali farmaci sono specifici per i disturbi di cui io sopra lamento???
Inoltre consideri anche che con quei farmaci elencati ho avuto grossi prb o meglio dire effetti collaterali, tanto da doverli sospendere subito
Infatti mi aumentano i disturbi quali vertigini tremori crampi e fascicolazioni e sto molto male che non lo sopporto
[#4]
Utente
Allora sono ormai 18 giorni che faccio terapia con FLUXARTEN ma di miglioramente neppure a pensarne lontanamente
Ho sempre le vertigini le gambe rigide a volte deboli treolanti e sto senso di ansia che mi viene avendo tutti questi maledetti disturbi
Ora e' l'ansia che mi porta alle vertigini e dolori alle gambe o e' la vertigine che mi porta alla'ansia???
Fatto sta che se solopiego la testa le vertigini aumentano
Ora mi sono proprio stancato di stare sempre cosi'come diavolo posso risolvere tutta sta serie di disturbi???
Ho anche questo senso dui freddo brivido che mi viene cosi' all'improvviso
Che cura posso fare x debellare questi fastidi???
Ho sempre le vertigini le gambe rigide a volte deboli treolanti e sto senso di ansia che mi viene avendo tutti questi maledetti disturbi
Ora e' l'ansia che mi porta alle vertigini e dolori alle gambe o e' la vertigine che mi porta alla'ansia???
Fatto sta che se solopiego la testa le vertigini aumentano
Ora mi sono proprio stancato di stare sempre cosi'come diavolo posso risolvere tutta sta serie di disturbi???
Ho anche questo senso dui freddo brivido che mi viene cosi' all'improvviso
Che cura posso fare x debellare questi fastidi???
[#5]
Utente
Allora sono andato oggi dallo mio psichiatra e mi ha consigliato una rmn encefalo e con questo esame dice lui si taglia la testa al toro x stabilire se ci sono prb encefaliche o e solo ansia che somatizza terribilmente
Dopo l'esame mi ha detto di chiamarlo e vedere il da farsi al limite parlata di approccio psicologico
Intanto gia' il fatto di fare sta benedetta RMN mi ha messo in ansia tanto e' vero ho aperto una nuova discussione x sapere come si effettua sta risonanza
Che ne pensate??'
Dopo l'esame mi ha detto di chiamarlo e vedere il da farsi al limite parlata di approccio psicologico
Intanto gia' il fatto di fare sta benedetta RMN mi ha messo in ansia tanto e' vero ho aperto una nuova discussione x sapere come si effettua sta risonanza
Che ne pensate??'
[#7]
Egregio utente,
su alcune delle domande che Lei ha posto non si può rispondere su questo sito a causa di regolamento, in particolare, non possiamo consigliare i farmaci specifici e non possiamo fare le diagnosi via internet.
I nostri consulti, in altre parole, non devono essere intesi come alternativa o come un altro parere rispetto alla visita dal proprio specialista.
D'accordo: Lei ha spiegato che è stato visitato più volte da psichiatri diversi, senza utilità, Lei ha anche chiesto una visita al mio collega che Le ha risposto prima di me (per chiedere una visita si deve contattare lo specialista al di fuori di questa discussione: cliccando a sinistra sul nome dello specialista oppure sul ricapito sotto la firma si ottengono le informazioni necessarie sui contatti).
Tuttavia la tendenza di cambiare lo specialista ogni volta che la cura non va è scorretta. Anche la tendenza di scartare i farmaci ogni volta Lei ritiene che Le diano effetti collaterali è scorretta. Tutte e due le tendenze indicano fortemente che ci sia un componente ansiogeno a prescindere da un eventuale disturbo organico. Queste tendenze sono anche di ostacolo all'impostazione della terapia.
Dei farmaci che Lei ha assunto solo l'Entact è un farmaco della classe SSRI. Lei scrive che al terzo giorno si sentiva svenire e freddo da x tutto con ansia alle stelle. Il freddo non era un sintomo nuovo, ed è molto poco probabile che sia causato da Entact, mentre l'ansia sì, è un possbile effetto collaterale iniziale, il quale forse sarebbe stato possibile minimizzare con l'avvio della terapia a dosaggio iniziale più basso. L'Entact, fra tutti i farmaci SSRI, è il più attivo a livello del sistema Serotoninergico, gli altri SSRI - in modo un po' minore e un po' diverso. Non si può concludere che Lei sia intollerante a tutta la categoria SSRI, benche' la cautela ci vuole.
La maggior parte degli psicofarmaci hanno effetti collaterali, soprattutto all'inizio; molti di questi effetti passano (ovvero si sviluppa la tolleranza) nel proseguire delle cure. Spesso tali effetti collaterali iniziali si può minimizzare tramite l'avvio graduale della terapia. Inoltre, gli effetti benefici di molti psicofarmaci non si fanno sentire subito.
Fluxarten, però, è un farmaco soprattutto per l'emicrania, non aspetterei che dia beneficio agli altri aspetti. L'uso prolungato potrebbe peggiorare la rigidità muscolare.
Le posso consigliare di discutere la situazione soprattutto con il Suo attuale psichiatra, riportarlo i risultati di questa discussione, seguire le sue indicazioni.
Oltre alla RMN encefalo,.. ha mai fatto un controllo degli ormoni tiroidei? Come va la Pressione Arteriosa ?
Non è detto che sia intollerante a tutti gli SSRI (vedi sopra). Prova a confrontarsi col Suo specialista su questi aspetti.
su alcune delle domande che Lei ha posto non si può rispondere su questo sito a causa di regolamento, in particolare, non possiamo consigliare i farmaci specifici e non possiamo fare le diagnosi via internet.
I nostri consulti, in altre parole, non devono essere intesi come alternativa o come un altro parere rispetto alla visita dal proprio specialista.
D'accordo: Lei ha spiegato che è stato visitato più volte da psichiatri diversi, senza utilità, Lei ha anche chiesto una visita al mio collega che Le ha risposto prima di me (per chiedere una visita si deve contattare lo specialista al di fuori di questa discussione: cliccando a sinistra sul nome dello specialista oppure sul ricapito sotto la firma si ottengono le informazioni necessarie sui contatti).
Tuttavia la tendenza di cambiare lo specialista ogni volta che la cura non va è scorretta. Anche la tendenza di scartare i farmaci ogni volta Lei ritiene che Le diano effetti collaterali è scorretta. Tutte e due le tendenze indicano fortemente che ci sia un componente ansiogeno a prescindere da un eventuale disturbo organico. Queste tendenze sono anche di ostacolo all'impostazione della terapia.
Dei farmaci che Lei ha assunto solo l'Entact è un farmaco della classe SSRI. Lei scrive che al terzo giorno si sentiva svenire e freddo da x tutto con ansia alle stelle. Il freddo non era un sintomo nuovo, ed è molto poco probabile che sia causato da Entact, mentre l'ansia sì, è un possbile effetto collaterale iniziale, il quale forse sarebbe stato possibile minimizzare con l'avvio della terapia a dosaggio iniziale più basso. L'Entact, fra tutti i farmaci SSRI, è il più attivo a livello del sistema Serotoninergico, gli altri SSRI - in modo un po' minore e un po' diverso. Non si può concludere che Lei sia intollerante a tutta la categoria SSRI, benche' la cautela ci vuole.
La maggior parte degli psicofarmaci hanno effetti collaterali, soprattutto all'inizio; molti di questi effetti passano (ovvero si sviluppa la tolleranza) nel proseguire delle cure. Spesso tali effetti collaterali iniziali si può minimizzare tramite l'avvio graduale della terapia. Inoltre, gli effetti benefici di molti psicofarmaci non si fanno sentire subito.
Fluxarten, però, è un farmaco soprattutto per l'emicrania, non aspetterei che dia beneficio agli altri aspetti. L'uso prolungato potrebbe peggiorare la rigidità muscolare.
Le posso consigliare di discutere la situazione soprattutto con il Suo attuale psichiatra, riportarlo i risultati di questa discussione, seguire le sue indicazioni.
Oltre alla RMN encefalo,.. ha mai fatto un controllo degli ormoni tiroidei? Come va la Pressione Arteriosa ?
Non è detto che sia intollerante a tutti gli SSRI (vedi sopra). Prova a confrontarsi col Suo specialista su questi aspetti.
[#8]
Mi sono scordato che Lei scriveva anche del Vino (qualche bicchiere al mattino), con il quale (e avendo anche mangiato) si sente molto meglio. Da quanto tempo ricorre al vino?
L'alcool, è noto, oltre all'effetto rilassante sui muscoli, l'effetto anti-ansia, aumenta anche la pressione arteriosa e apporta le calorie. Inoltre, l'uso protratto di alcool (ognuno ha il suo grado di tolleranza) può portare a o peggiorare squilibri metabolici, malattie del fegato e dei vasi sanguigni arteriose, mentre la sua mancanza (dopo la giornata e la notte senza l'alcool) potrebbe farsi sentire coi segni di astinenza.
Per cui la Sua esperienza col Vino apre più ipotesi: non dimenticherei di monitorare la pressione arteriora, la glicemia, controllare ormoni tiroidei, farei anche un ricontrollo standard degli esami ematici, compresi la funzionalità epatica, emocromo, elettroliti; sicuramente valuterei le alternative all'alcool (vino).
Le raccomando di riferire la nostra discussione al Suo specialista.
un saluto,
L'alcool, è noto, oltre all'effetto rilassante sui muscoli, l'effetto anti-ansia, aumenta anche la pressione arteriosa e apporta le calorie. Inoltre, l'uso protratto di alcool (ognuno ha il suo grado di tolleranza) può portare a o peggiorare squilibri metabolici, malattie del fegato e dei vasi sanguigni arteriose, mentre la sua mancanza (dopo la giornata e la notte senza l'alcool) potrebbe farsi sentire coi segni di astinenza.
Per cui la Sua esperienza col Vino apre più ipotesi: non dimenticherei di monitorare la pressione arteriora, la glicemia, controllare ormoni tiroidei, farei anche un ricontrollo standard degli esami ematici, compresi la funzionalità epatica, emocromo, elettroliti; sicuramente valuterei le alternative all'alcool (vino).
Le raccomando di riferire la nostra discussione al Suo specialista.
un saluto,
[#9]
Utente
DOtt ALEX grazie x le info
Allora voglio precisare che di vino ne bevo 1 max 2 bicchieri ai pasti solo questo quantitativo
Gia bevendo 1 bicchiere mi sento un po meglio in generale , ma se lei dice che ha azione ansiogena allora ci siamo.
Altri esami li ho fatti la tiroide e' tutta normale sia TSH/FT3/FT4 e gli anticorpi, ho invece altri valori sopra la media che sono Colesterolo a 300 max 200 trigliceridi 200 max 150 acido urico 7.5 max 6.5 amilasi 142 max 110 lipasi 373 max 300
FAccio presente che questi esammi escono cosi da anni sempre su questi valori se non anche peggio, prendo solo acidi omega3 e con quello riuscivo a tenere a bada i trigliceridi ma adesso non piu' x le amilasi e lipasi feci anche una colangiorm e non e' uscito nulla di patologico nessuno e mai riuscito a capire questo mio continuo altalenare delle amilasi e lipasi.
PEr il resto mi rendo conto che x internet nn si puo' fare una diagnosi ma cercavo solo di capire come diavolo fare x curare questi disturbi e se esiste veramente un rimedio definitivo.
Per quando riguarda gli psichiatri nn sono io che abbandono loro ma so loro che abbandonano me infatti vedendo che non mi fa effetto alcun farmaco mi dicono allora di stare tranquillo non stressarmi ecc ecc ecc parole inutili xche' io cmq anche cercando di non stressarmi ho sempre questi disturbi.
Ora le chiedo possibile che sia solo una forma ansiosa la mia e che non centri nulla con la depressione???
E poi l'ansia anche quando nn la senti ti puo' provocare questi fastidi come il bruciore muscolare la rigidita' e il freddo generalizzato??
In effetti vi dico questo perche' fatto sta che non trovando la causa dei miei disturbi in prb organici ormai anche io mi so convincendo che sia ansia solo che il mio dubbio e' come fa l'ansia a fare tuto cio' anche quando io non la tengo o per meglio dire non la sento??
Allora voglio precisare che di vino ne bevo 1 max 2 bicchieri ai pasti solo questo quantitativo
Gia bevendo 1 bicchiere mi sento un po meglio in generale , ma se lei dice che ha azione ansiogena allora ci siamo.
Altri esami li ho fatti la tiroide e' tutta normale sia TSH/FT3/FT4 e gli anticorpi, ho invece altri valori sopra la media che sono Colesterolo a 300 max 200 trigliceridi 200 max 150 acido urico 7.5 max 6.5 amilasi 142 max 110 lipasi 373 max 300
FAccio presente che questi esammi escono cosi da anni sempre su questi valori se non anche peggio, prendo solo acidi omega3 e con quello riuscivo a tenere a bada i trigliceridi ma adesso non piu' x le amilasi e lipasi feci anche una colangiorm e non e' uscito nulla di patologico nessuno e mai riuscito a capire questo mio continuo altalenare delle amilasi e lipasi.
PEr il resto mi rendo conto che x internet nn si puo' fare una diagnosi ma cercavo solo di capire come diavolo fare x curare questi disturbi e se esiste veramente un rimedio definitivo.
Per quando riguarda gli psichiatri nn sono io che abbandono loro ma so loro che abbandonano me infatti vedendo che non mi fa effetto alcun farmaco mi dicono allora di stare tranquillo non stressarmi ecc ecc ecc parole inutili xche' io cmq anche cercando di non stressarmi ho sempre questi disturbi.
Ora le chiedo possibile che sia solo una forma ansiosa la mia e che non centri nulla con la depressione???
E poi l'ansia anche quando nn la senti ti puo' provocare questi fastidi come il bruciore muscolare la rigidita' e il freddo generalizzato??
In effetti vi dico questo perche' fatto sta che non trovando la causa dei miei disturbi in prb organici ormai anche io mi so convincendo che sia ansia solo che il mio dubbio e' come fa l'ansia a fare tuto cio' anche quando io non la tengo o per meglio dire non la sento??
[#10]
Gentile utente,
"..come fa l'ansia a fare tuto cio' anche quando io non la tengo o per meglio dire non la sento??.."
Effettivamente, con molta probabilità, molti dei Suoi sintomi non hanno un'origine ansiosa (ciò non esclude che può soffrire ANCHE di un disturbo d'ansia o di umore).
"..possibile che sia solo una forma ansiosa la mia e che non centri nulla con la depressione???.."
Perche' fa questa domanda? Come si sente di umore?
Se Lei stesso avverte che con l'umore non va, è quello che fa soprattutto testo: qualche problema di umore avrà. Ma per stabilirlo è necessaria una visita accurata. I disagi fisici stessi possono causare una depressione psichica come la reazione ad essi.
Dei valori che Lei ha riportato merita una particolare attenzione la colesterolemia (300 mg/dL). Cronicamente alti livelli di colesterolo (e di trigliceridi) predispongono alla progressiva ostruzione dei vasi arteriosi (areteriosclerosi) della quale ha forse sentito parlare. Si tratta di un processo che subiamo coll'età tutti noi, ma qualcuno in modo più veloce o/e più serio. La sensazione del freddo e le conseguenti contrazioni muscolari possono essere il risultato della irrorazione insufficiente dei tessuti in generale, mentre le "vertigini" possono essere legate all'insufficiente irrorazione cerebrale; soprattutto al mattino, quando, alzandosi dal letto la pressione deve ancora "aggiustarsi" sui valori della veglia.
Anche la "rigidità alle gambe" potrebbe ssere un indice di disfunzione vascolare.
Un utile esame può essere l'ecografia (Eco-Color-Doppler) dei tronchi sovraortici (dei grossi vasi arteriosi che portano il sangue al cervello). E' un esame assolutamente non invasivo. Si può avere così sia il resoconto riguardo il distretto cerebrale, sia, indirettamente, la stima di quanto possano essere ostruiti anche gli altri vasi arteriosi del corpo. A giudizio del Suo medico di famiglia potrebbe aver senso anche un analogo esame degli arti inferiori (per i vasi arteriosi e venosi).
Se si rilevasse che Lei non ha solo l'iper-colesterolemia, ma è anche affetto di malattia vascolare, i soli omega-3 potrebbero non essere più sufficienti come la terapia, ma qui stiamo andando già nell'aria al di fuori della competenza psichiatrica, e bisognerebbe parlarne col Suo medico di famiglia.
Tutto questo, ovviamente, è una mia ipotesi comunicata a Lei via internet e che deve essere discussa col Suo medico di famiglia.
"..come fa l'ansia a fare tuto cio' anche quando io non la tengo o per meglio dire non la sento??.."
Effettivamente, con molta probabilità, molti dei Suoi sintomi non hanno un'origine ansiosa (ciò non esclude che può soffrire ANCHE di un disturbo d'ansia o di umore).
"..possibile che sia solo una forma ansiosa la mia e che non centri nulla con la depressione???.."
Perche' fa questa domanda? Come si sente di umore?
Se Lei stesso avverte che con l'umore non va, è quello che fa soprattutto testo: qualche problema di umore avrà. Ma per stabilirlo è necessaria una visita accurata. I disagi fisici stessi possono causare una depressione psichica come la reazione ad essi.
Dei valori che Lei ha riportato merita una particolare attenzione la colesterolemia (300 mg/dL). Cronicamente alti livelli di colesterolo (e di trigliceridi) predispongono alla progressiva ostruzione dei vasi arteriosi (areteriosclerosi) della quale ha forse sentito parlare. Si tratta di un processo che subiamo coll'età tutti noi, ma qualcuno in modo più veloce o/e più serio. La sensazione del freddo e le conseguenti contrazioni muscolari possono essere il risultato della irrorazione insufficiente dei tessuti in generale, mentre le "vertigini" possono essere legate all'insufficiente irrorazione cerebrale; soprattutto al mattino, quando, alzandosi dal letto la pressione deve ancora "aggiustarsi" sui valori della veglia.
Anche la "rigidità alle gambe" potrebbe ssere un indice di disfunzione vascolare.
Un utile esame può essere l'ecografia (Eco-Color-Doppler) dei tronchi sovraortici (dei grossi vasi arteriosi che portano il sangue al cervello). E' un esame assolutamente non invasivo. Si può avere così sia il resoconto riguardo il distretto cerebrale, sia, indirettamente, la stima di quanto possano essere ostruiti anche gli altri vasi arteriosi del corpo. A giudizio del Suo medico di famiglia potrebbe aver senso anche un analogo esame degli arti inferiori (per i vasi arteriosi e venosi).
Se si rilevasse che Lei non ha solo l'iper-colesterolemia, ma è anche affetto di malattia vascolare, i soli omega-3 potrebbero non essere più sufficienti come la terapia, ma qui stiamo andando già nell'aria al di fuori della competenza psichiatrica, e bisognerebbe parlarne col Suo medico di famiglia.
Tutto questo, ovviamente, è una mia ipotesi comunicata a Lei via internet e che deve essere discussa col Suo medico di famiglia.
[#11]
Utente
GEntilissimo DOtt allira x quando riguarda eco color dopler tronchi sovraortici lo fatto il mese scorso e sembra tutto ok lo stesso agli arti inferiori ma diversi anni fa ma risultava nella norma
Per il fatto dell'umore be quello a volte lo sento su a volte giu'
Tutta accade all'improvviso lasciando x scontato che ho sempre questa rigidita' alle gambe gia da appena mi sveglio al mattino im provvisamente senza alcun motivo apparente inizio a sentirmi strano vertigini gambe che nn mi tengono e una sensa zione di svenimento questo mi porta a far salire l'ansia a mille e poi devo aspettare solo che il tutto si calmi pensi che quando ad esempio avverto questi sintomi mi so blocca anche l'appetito del tutto completamente poi quando mi passa mi riviene appettito
Non so come spiegarlo e' una sensazione molto strana nn so se e' ansia oppure un malessere improvviso che poi mi innesca altra ansia , oppure umore che all'improvviso va ko .
Onestamete nn so come decifrarlo.
LEi che e' psichiatra come la vede questa mia sintomatologia
GRAZIE
Per il fatto dell'umore be quello a volte lo sento su a volte giu'
Tutta accade all'improvviso lasciando x scontato che ho sempre questa rigidita' alle gambe gia da appena mi sveglio al mattino im provvisamente senza alcun motivo apparente inizio a sentirmi strano vertigini gambe che nn mi tengono e una sensa zione di svenimento questo mi porta a far salire l'ansia a mille e poi devo aspettare solo che il tutto si calmi pensi che quando ad esempio avverto questi sintomi mi so blocca anche l'appetito del tutto completamente poi quando mi passa mi riviene appettito
Non so come spiegarlo e' una sensazione molto strana nn so se e' ansia oppure un malessere improvviso che poi mi innesca altra ansia , oppure umore che all'improvviso va ko .
Onestamete nn so come decifrarlo.
LEi che e' psichiatra come la vede questa mia sintomatologia
GRAZIE
[#13]
Utente
Allora x vertigini intendo che non vedo la stanza girare ma sono io che non tengo l'equilibrio
Ho delle vertigini soggettive.Diciamo che con il fluxarten un pochini sono diminuite ma e' anche 1 mese che lo prendo questo farmaco quindi non so se poi sta veramente facendo effetto del tutto
In ogni caso ieri pomeriggio ho fatto sta benedetta RMN con MDC a encefalo e tronco encefalico in modo da vedere come dice il mio psichiatra se non ci snono li segni di infiammazione.
FAtto sta che a me tutti questi sintomi li ho da appena mi sveglio, inizia con sto freddo generalizzato e gia questo mi fa sentire giu' pensate che fino all'anno scorso quando respiravo sentivo l'aria gelata entrare nel naso una sensazione stranissima come se mangiassi tante caramelle alla menta insieme e poi sta rigidita' alle gambe e quel senso di svenimento
PUo' essere tutto questo somatizzazioni prof.
Ho delle vertigini soggettive.Diciamo che con il fluxarten un pochini sono diminuite ma e' anche 1 mese che lo prendo questo farmaco quindi non so se poi sta veramente facendo effetto del tutto
In ogni caso ieri pomeriggio ho fatto sta benedetta RMN con MDC a encefalo e tronco encefalico in modo da vedere come dice il mio psichiatra se non ci snono li segni di infiammazione.
FAtto sta che a me tutti questi sintomi li ho da appena mi sveglio, inizia con sto freddo generalizzato e gia questo mi fa sentire giu' pensate che fino all'anno scorso quando respiravo sentivo l'aria gelata entrare nel naso una sensazione stranissima come se mangiassi tante caramelle alla menta insieme e poi sta rigidita' alle gambe e quel senso di svenimento
PUo' essere tutto questo somatizzazioni prof.
[#14]
Egregio Signore,
alcuni elementi (non solo le crisi da Lei descritte, ma anche il Suo atteggiamento in generale) sono indicativi della presenza anche di un disturbo d'ansia (il quale il Suo psichiatra non deve avere grandi problemi a diagnosticare) e che potrebbe giovare di una terapia farmacologica+psicoterapia appropriate (intraprese magari dopo che finisce l'esperienza con fluxarten). La terapia con Fluxarten, in effetti, deve essere protratta per due mesi circa prima di concludere sulla sua efficacia. Se fosse inefficace, non significherebbe che non è un problema di vertigini (perche' non è l'unico farmaco con il quale si può curarle). Devo però dire che, se l'otorinolaringoiatra ha parlato delle vertigini "soggettive", difficilmente è un problema del vestibolo.
Vedrete assieme col Suo psichiatra i risultati della RMN. La negatività di questo esame sicuramente potrà farvi sentire più tranquilli entrambi.
Tuttavia, la diagnosi di un disturbo d'ansia non si basa semplicemente sulla negatività di tutti gli accertamenti "somatici", non è una "diagnosi di esclusione" ("se non ho problemi somatici accertati/ veri, sarà l'ansia"), anche se è uno dei criteri delle linee guida. In realtà, i disturbi d'ansia e i disturbi di somatizzazione hanno loro presentazione caratteristica, specifica, riconoscibile anche nelle modalità relazionali, nel modo di riferire i sintomi.. In poche parole, non basta prendere in considerazione solo i sintomi fonte di maggiore disagio da Lei descritti. La psicoterapia - l'idea, come Lei ha accennato, del Suo specialista - potrebbe essere utile anche per approfondire la valutazione psicopatologica; uno psicologo, relazionandosi con Lei al di fuori del contesto "medico", potrebbe riuscire a vedere i problemi senza il condizionamento che noi medici abbiamo.
I disturbi d'ansia e, ancor di più, i disturbi di somatizzazione possono essere resistenti alla farmacoterapia (dovrebbero essere abinati alla psicoterapia), ma comunque gli SSRI rimangono i farmaci più indicati. Degli SSRI Lei ha assunto in passato solo l'Entact (nome chimico è l'es-citalopram) che è, fra tutti gli SSRI, uno dei più attivanti. E' noto che alcuni forme d'ansia (in particolare crisi d'ansia e di panico) possono inizialmente peggiorare con la terapia antidepressiva, per cui all'inizio è opportuno associare un ansiolitico-miorilassante.
Bisognerebbe iniziare da una dose molto bassa, gradualmente salendo, e fare un ciclo che spesso richiede diverse settimane per avere un iniziale eventuale beneficio.
Però, secondo la mia impressione, non è affatto detto che un disturbo psichico (che bisognerebbe diagnosticare ancora con maggiore precisione) sia l'unica spiegazione dei Suoi sintomi. Per cui non bisogna scartare in fretta neanche le altri diagnosi già fatte che possono concomitare (problema otorinolaringoiatrico) o quegli che Le ho suggerito di approfondire (come ad es. il problema vascolare arteriosclerotica, per la quale presenta alcuni fattori di rischio). E' possibile che Lei ed i Suoi specialisti non psichiatri li scartate perche' qualcuno ha paura della malattia fisica ? (mentre la malattia psichica la vedete come qualcosa di meno grave? .. la parola "somatizzazioni" nel linguaggio quotidiano ha una connotazione di qualcosa che non c'è per davvero.. e dunque non tanto serio.., ma è un errore).
Torno a suggerirLe di monitorare la pressione arteriosa, altri parametri utili, in accordo col Suo medico di famiglia.
un saluto,
alcuni elementi (non solo le crisi da Lei descritte, ma anche il Suo atteggiamento in generale) sono indicativi della presenza anche di un disturbo d'ansia (il quale il Suo psichiatra non deve avere grandi problemi a diagnosticare) e che potrebbe giovare di una terapia farmacologica+psicoterapia appropriate (intraprese magari dopo che finisce l'esperienza con fluxarten). La terapia con Fluxarten, in effetti, deve essere protratta per due mesi circa prima di concludere sulla sua efficacia. Se fosse inefficace, non significherebbe che non è un problema di vertigini (perche' non è l'unico farmaco con il quale si può curarle). Devo però dire che, se l'otorinolaringoiatra ha parlato delle vertigini "soggettive", difficilmente è un problema del vestibolo.
Vedrete assieme col Suo psichiatra i risultati della RMN. La negatività di questo esame sicuramente potrà farvi sentire più tranquilli entrambi.
Tuttavia, la diagnosi di un disturbo d'ansia non si basa semplicemente sulla negatività di tutti gli accertamenti "somatici", non è una "diagnosi di esclusione" ("se non ho problemi somatici accertati/ veri, sarà l'ansia"), anche se è uno dei criteri delle linee guida. In realtà, i disturbi d'ansia e i disturbi di somatizzazione hanno loro presentazione caratteristica, specifica, riconoscibile anche nelle modalità relazionali, nel modo di riferire i sintomi.. In poche parole, non basta prendere in considerazione solo i sintomi fonte di maggiore disagio da Lei descritti. La psicoterapia - l'idea, come Lei ha accennato, del Suo specialista - potrebbe essere utile anche per approfondire la valutazione psicopatologica; uno psicologo, relazionandosi con Lei al di fuori del contesto "medico", potrebbe riuscire a vedere i problemi senza il condizionamento che noi medici abbiamo.
I disturbi d'ansia e, ancor di più, i disturbi di somatizzazione possono essere resistenti alla farmacoterapia (dovrebbero essere abinati alla psicoterapia), ma comunque gli SSRI rimangono i farmaci più indicati. Degli SSRI Lei ha assunto in passato solo l'Entact (nome chimico è l'es-citalopram) che è, fra tutti gli SSRI, uno dei più attivanti. E' noto che alcuni forme d'ansia (in particolare crisi d'ansia e di panico) possono inizialmente peggiorare con la terapia antidepressiva, per cui all'inizio è opportuno associare un ansiolitico-miorilassante.
Bisognerebbe iniziare da una dose molto bassa, gradualmente salendo, e fare un ciclo che spesso richiede diverse settimane per avere un iniziale eventuale beneficio.
Però, secondo la mia impressione, non è affatto detto che un disturbo psichico (che bisognerebbe diagnosticare ancora con maggiore precisione) sia l'unica spiegazione dei Suoi sintomi. Per cui non bisogna scartare in fretta neanche le altri diagnosi già fatte che possono concomitare (problema otorinolaringoiatrico) o quegli che Le ho suggerito di approfondire (come ad es. il problema vascolare arteriosclerotica, per la quale presenta alcuni fattori di rischio). E' possibile che Lei ed i Suoi specialisti non psichiatri li scartate perche' qualcuno ha paura della malattia fisica ? (mentre la malattia psichica la vedete come qualcosa di meno grave? .. la parola "somatizzazioni" nel linguaggio quotidiano ha una connotazione di qualcosa che non c'è per davvero.. e dunque non tanto serio.., ma è un errore).
Torno a suggerirLe di monitorare la pressione arteriosa, altri parametri utili, in accordo col Suo medico di famiglia.
un saluto,
[#15]
Utente
Dott ho ritirato la RMN con mdc e' come supponeve anche lei e' sostanzialmente negativa, lo fatta vedere anche allo psichiatra il quale mi ha detto che adesso dovremmo iniziare una terapia psicologica e mi vuole associare anche un ultimo farmaco che e' l'agomelatina
Intanto io anche oggi ho brividi di freddo alla schiena e addirittura mi sento gli occhi congelati dentro
Come fa l'ansia a crearmi tutti sti disturbi non lo riesco a capire
FAtto sta che io li avverto anche quando nn avverto la quota di ansia mi fanno sentire proprio male questi disturbi, freddo bruciore vertigini.
Cosa potrei fare x capire da cosa potrebbero dipendere i brividi di freddo?? che esami posso fare??
Intanto io anche oggi ho brividi di freddo alla schiena e addirittura mi sento gli occhi congelati dentro
Come fa l'ansia a crearmi tutti sti disturbi non lo riesco a capire
FAtto sta che io li avverto anche quando nn avverto la quota di ansia mi fanno sentire proprio male questi disturbi, freddo bruciore vertigini.
Cosa potrei fare x capire da cosa potrebbero dipendere i brividi di freddo?? che esami posso fare??
[#16]
Gentile utente,
quello che permette di fare una diagnosi, trovare la causa e la cura in primo luogo non sono gli esami strumentali o ematochimici. L'inefficacia delle cure che ha già fatto non è neanche questo un indice sicuro che non ha quella malattia per la quale sono state prescritte, perche' un disturbo può essere anche resistente alle cure comunemente impiegate, oppure è possibile che le abbia fatto per dei periodi o alle dosi insufficienti.
In realtà, in primo luogo, fa la diagnosi il semplice esame, l'osserazione, fatti dal medico, il quale, bisogna dirlo, è una persona come Lei, del parere del quale può dubitare (perche' anche Lei ragiona, non è stupido ecc.), ma è proprio questo l'errore del metodo. Così Lei ha scartato o ha dubitato di più ipotesi che potevano aver senso.
C'è un disturbo (errore) soprattutto nel metodo di cercare la causa: rileggendo la nostra discussione e le Sue discussioni precedenti su questo sito, ci si può accorgere che ogni volta Lei evita ad andare a fondo in una direzione, ma inizia a dubitare oppure succede qualcosa che La scoraggia ecc. Forse ha difficoltà anche a fidarsi del parere di uno specialista che consulta.
Rileggendo questa e le precedenti discussioni da Lei richieste, Lei troverà tante ipotesi da Lei scartate in base agli esami, all'esito insoddisfacente delle terapie; le risposte alle Sue domande sono tutte lì, ma per Lei può essere difficile vederle, fidarsene.
Ci rifletterei su questo.. anche assieme con lo psicoterapeuta dal quale andrà.
Questa volta andrei a fondo: farei la terapia psicologica e assumerei il farmaco che il Suo dottore Le prescrive.
quello che permette di fare una diagnosi, trovare la causa e la cura in primo luogo non sono gli esami strumentali o ematochimici. L'inefficacia delle cure che ha già fatto non è neanche questo un indice sicuro che non ha quella malattia per la quale sono state prescritte, perche' un disturbo può essere anche resistente alle cure comunemente impiegate, oppure è possibile che le abbia fatto per dei periodi o alle dosi insufficienti.
In realtà, in primo luogo, fa la diagnosi il semplice esame, l'osserazione, fatti dal medico, il quale, bisogna dirlo, è una persona come Lei, del parere del quale può dubitare (perche' anche Lei ragiona, non è stupido ecc.), ma è proprio questo l'errore del metodo. Così Lei ha scartato o ha dubitato di più ipotesi che potevano aver senso.
C'è un disturbo (errore) soprattutto nel metodo di cercare la causa: rileggendo la nostra discussione e le Sue discussioni precedenti su questo sito, ci si può accorgere che ogni volta Lei evita ad andare a fondo in una direzione, ma inizia a dubitare oppure succede qualcosa che La scoraggia ecc. Forse ha difficoltà anche a fidarsi del parere di uno specialista che consulta.
Rileggendo questa e le precedenti discussioni da Lei richieste, Lei troverà tante ipotesi da Lei scartate in base agli esami, all'esito insoddisfacente delle terapie; le risposte alle Sue domande sono tutte lì, ma per Lei può essere difficile vederle, fidarsene.
Ci rifletterei su questo.. anche assieme con lo psicoterapeuta dal quale andrà.
Questa volta andrei a fondo: farei la terapia psicologica e assumerei il farmaco che il Suo dottore Le prescrive.
[#17]
Utente
Dott so che la terapia psicologica e' lunga e costosa
Ma ci provero' anche x sfizio x vedree che si dice e come mi sento
UN'altra cosa vi volevo chiedere a parte che diciamo ormai la mia diagnosi sia ansia che somatizza volevo sapere se avere una temperatura corporea a 35.2 gradi e sempre dovuto alla'ansia
Vi chiedo questo xche' io perennemente ho freddo brividi e non riesco a prendere calore in nessun modo mi devo attaccare ad una borsa di acqua calda x trovare un po di tepore ma appena mi stacco sto di nuovo congelato
Anche avendo indumenti pesanti nn prendo calore
Ho fatto tempo fa gli esami della tiroide e sta tutto apposto non capisco da cosa possa dipendere sto prb del freddo
E' forse anche questo un prb collegato all'ansia??
Ma ci provero' anche x sfizio x vedree che si dice e come mi sento
UN'altra cosa vi volevo chiedere a parte che diciamo ormai la mia diagnosi sia ansia che somatizza volevo sapere se avere una temperatura corporea a 35.2 gradi e sempre dovuto alla'ansia
Vi chiedo questo xche' io perennemente ho freddo brividi e non riesco a prendere calore in nessun modo mi devo attaccare ad una borsa di acqua calda x trovare un po di tepore ma appena mi stacco sto di nuovo congelato
Anche avendo indumenti pesanti nn prendo calore
Ho fatto tempo fa gli esami della tiroide e sta tutto apposto non capisco da cosa possa dipendere sto prb del freddo
E' forse anche questo un prb collegato all'ansia??
[#18]
Egregio utente,
come in una delle mie precedenti risposte, Le scrivo che NON E' DETTO che i Suoi disturbi siano SOLO di origine psichica.
Le problematiche psichiche sono verosimilmente presenti (ma diagnosticarli, darli il nome è il compito del Suo psichiatra, non mio; secondo me, sono presenti, ma le deduco più dal Suo metodo, dal Suo atteggiamento in generale (vedi la risposta precedente) che dai sintomi che Lei descrive e non li do il nome).
Possono esserci ANCHE motivi organici. E bisogna dire che sono state proposte più ipotesi, ma nessuna è stata seguita fino in fondo.
La temperatura sopra 35°c è da considerarsi in linea di massima ancora non patologica. Rimane però il fatto che Lei sente il freddo.
Una delle ipotesi è lo stato di ipotiroidismo, nel quale ciò caratteristicamente succede. Lei scrive che gli ormoni tiroidei sono nella norma. Però il dato di laboratorio va visto nella luce della situazione clinica. Anche nel "range dei valori normali" è possibile avere una disfunzione o ipofunzione della tiroide, perche' l'ampiezza di questo range dei valori è convenzionale, e spesso laboratori diversi hanno parametri di riferimento leggermente diversi. Quali sono i valori? Sono stati dosati anche gli Anticorpi antitiroidei?
Spesso la ipo-funzione della tiroide è associata ai livelli più alti dei grassi circolanti (il Suo caso);
spesso (non sempre) la malattia tiroidea ha l'origine autoimmune e dunque può associarsi anche alle altre malattie autoimmuni che caratteristicamente (non sempre) possono manifestarsi coi sintomi vicini a quelli da Lei descritti a livello della sensibilità, del sistema muscolo-schelettrico e vascolare. I disturbi autoimmuni, tiroidei e del sistema vascolare possono coesistere e accompagnarsi anche alla sintomatologia psichica.
Di queste ipotesi Lei ha certamente già sentito parlare (basta rileggere questa e le Sue discussioni precedenti su questo sito); queste e le altre ipotesi. Però sono state abbandonate, forse per l'errore del metodo, del quale Le ho scritto nella mia risposta precedente (magari riesce a rileggerla).
Abbiamo condotto una discussione lunga, la quale è già arrivato il momento di concludere. Via internet non si può avere le risposte alle Sue domande, ma solo le ipotesi.
Avrebbe senso nel Suo caso un buon MEDICO DI BASE CHE SA VISITARE (dal vivo, non via internet), attento ai sintomi. Gli esami di laboratorio hanno senso solo nella luce di una tale visita.
Tutto ciò non esclude che Lei abbia ANCHE una problematica psichica alla quale la psicoterapia potrebbe giovare.
un saluto,
come in una delle mie precedenti risposte, Le scrivo che NON E' DETTO che i Suoi disturbi siano SOLO di origine psichica.
Le problematiche psichiche sono verosimilmente presenti (ma diagnosticarli, darli il nome è il compito del Suo psichiatra, non mio; secondo me, sono presenti, ma le deduco più dal Suo metodo, dal Suo atteggiamento in generale (vedi la risposta precedente) che dai sintomi che Lei descrive e non li do il nome).
Possono esserci ANCHE motivi organici. E bisogna dire che sono state proposte più ipotesi, ma nessuna è stata seguita fino in fondo.
La temperatura sopra 35°c è da considerarsi in linea di massima ancora non patologica. Rimane però il fatto che Lei sente il freddo.
Una delle ipotesi è lo stato di ipotiroidismo, nel quale ciò caratteristicamente succede. Lei scrive che gli ormoni tiroidei sono nella norma. Però il dato di laboratorio va visto nella luce della situazione clinica. Anche nel "range dei valori normali" è possibile avere una disfunzione o ipofunzione della tiroide, perche' l'ampiezza di questo range dei valori è convenzionale, e spesso laboratori diversi hanno parametri di riferimento leggermente diversi. Quali sono i valori? Sono stati dosati anche gli Anticorpi antitiroidei?
Spesso la ipo-funzione della tiroide è associata ai livelli più alti dei grassi circolanti (il Suo caso);
spesso (non sempre) la malattia tiroidea ha l'origine autoimmune e dunque può associarsi anche alle altre malattie autoimmuni che caratteristicamente (non sempre) possono manifestarsi coi sintomi vicini a quelli da Lei descritti a livello della sensibilità, del sistema muscolo-schelettrico e vascolare. I disturbi autoimmuni, tiroidei e del sistema vascolare possono coesistere e accompagnarsi anche alla sintomatologia psichica.
Di queste ipotesi Lei ha certamente già sentito parlare (basta rileggere questa e le Sue discussioni precedenti su questo sito); queste e le altre ipotesi. Però sono state abbandonate, forse per l'errore del metodo, del quale Le ho scritto nella mia risposta precedente (magari riesce a rileggerla).
Abbiamo condotto una discussione lunga, la quale è già arrivato il momento di concludere. Via internet non si può avere le risposte alle Sue domande, ma solo le ipotesi.
Avrebbe senso nel Suo caso un buon MEDICO DI BASE CHE SA VISITARE (dal vivo, non via internet), attento ai sintomi. Gli esami di laboratorio hanno senso solo nella luce di una tale visita.
Tutto ciò non esclude che Lei abbia ANCHE una problematica psichica alla quale la psicoterapia potrebbe giovare.
un saluto,
[#19]
Utente
Gentile dott allora le riporto gli eaami della tiroide fatti l'anno scorso
Preciso che li ho fatti nel 2008/2009/ e per ultimm nel marzo del 2010
Sostanzialmente i valori sono sempre risultati lo stesso con un TSh sui 1.66 solo nel marzo del 2010 il TSh e' 1.14
Allora le riporto gli esiti
TSH=1.14 VN 0.49/4.67
FT3=3.03 VN 1.45/4.20
FT4=1.33 VN 0.70/1.90
TIREOGLOBULINA=27.10 vn 0/75
ANTICORPI ANTI TPO= <10 VN 1/16
ANTICOPRPI ANTI TIREOGLOBULINA <20 vn 5/100
Secondo lei ci potrebbe essre qualcona negli esami tiroidei???
io li vedo sostanzialmente normali e quando li ho esguiti basandomi sui valori normali nn li ho portati neppure a vedere al medico di base x evitare una inutile fila .
TAnto li vedo cmq nei valori normali
Ma siccome lei leggo che mi ha detto che nn significa nulla avere i valori normali della tiroide mi sta venendo un dubbio inaffti dice che :Però il dato di laboratorio va visto nella luce della situazione clinica
Aspetto sui risposte grazie
Preciso che li ho fatti nel 2008/2009/ e per ultimm nel marzo del 2010
Sostanzialmente i valori sono sempre risultati lo stesso con un TSh sui 1.66 solo nel marzo del 2010 il TSh e' 1.14
Allora le riporto gli esiti
TSH=1.14 VN 0.49/4.67
FT3=3.03 VN 1.45/4.20
FT4=1.33 VN 0.70/1.90
TIREOGLOBULINA=27.10 vn 0/75
ANTICORPI ANTI TPO= <10 VN 1/16
ANTICOPRPI ANTI TIREOGLOBULINA <20 vn 5/100
Secondo lei ci potrebbe essre qualcona negli esami tiroidei???
io li vedo sostanzialmente normali e quando li ho esguiti basandomi sui valori normali nn li ho portati neppure a vedere al medico di base x evitare una inutile fila .
TAnto li vedo cmq nei valori normali
Ma siccome lei leggo che mi ha detto che nn significa nulla avere i valori normali della tiroide mi sta venendo un dubbio inaffti dice che :Però il dato di laboratorio va visto nella luce della situazione clinica
Aspetto sui risposte grazie
[#20]
Gentile utente,
grazie di aver fornito i risultati delgi esami (mancano le unità di misura), ma il dato di laboratorio, appunto, va visto nella luce della situazione clinica; quest'ultima non si può valutare raccogliendo i pareri via internet, ma solo da parte del medico che La visita.
Sì, bisogna fare quella "fila" dal Suo medico, raccontarlo tutto, farsi visitare (esame fisico).
vedi anche l'intervento del "dr.raul" su
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:H--Dx-Ne1F8J:www.forumsalute.it/community/forum_55_malattie_della_tiroide/thrd_149633_diagnosticare_eventuali_patologie_tiroidee_1.html+ormoni+tiroidei+normali+e+brividi+di+freddo&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it
Le ho già dato tutte Le risposte che potevo.
grazie di aver fornito i risultati delgi esami (mancano le unità di misura), ma il dato di laboratorio, appunto, va visto nella luce della situazione clinica; quest'ultima non si può valutare raccogliendo i pareri via internet, ma solo da parte del medico che La visita.
Sì, bisogna fare quella "fila" dal Suo medico, raccontarlo tutto, farsi visitare (esame fisico).
vedi anche l'intervento del "dr.raul" su
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:H--Dx-Ne1F8J:www.forumsalute.it/community/forum_55_malattie_della_tiroide/thrd_149633_diagnosticare_eventuali_patologie_tiroidee_1.html+ormoni+tiroidei+normali+e+brividi+di+freddo&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it
Le ho già dato tutte Le risposte che potevo.
[#21]
Utente
Io sono andato dal mio medico di base ma dice che se gli ormoni so normali nn centrano nulla i disturbi che ho e neppure la temperatura bassa
Mi ha dato del tranquirit a gocce 5+5 gocce lo sto a prendere da una 20 giorni e alcuni fastidi sembravano svaniti , poi invece tutto e' ritornato mi ha detto di alternare con delle compresse si serans e le gocce fare tipo 20 giorni di gocce e 10 di compresse e cosi' via
Intanto stanotte non ho riposato tutta la notte x il freddo che sentivo esagerato brividi eppure avevo tre coperte e pigiama di lana stavo congelato e non prendevo neppure calore
LE vorrei chiedere ma l'ansia porta sti disturbi della temp bassa e freddo generalizzato ???
E se fosse ansia ci sono antidepressivi che agiscono solo sull'ansia o il panico ma non sulla depressione???
Come ben sa e ho scritto io agli antidepressivi sono ntollerante nn li sopporto ho disturbi maggiori ho provato
LAROXYL
TRITTICO
ENTACT
EFEXOR
DENIVAB
NEULEPTIL
LIRYCA
Tutti questi tranne qualcun o ho avuto grossi effetti collaterali
Mi ha dato del tranquirit a gocce 5+5 gocce lo sto a prendere da una 20 giorni e alcuni fastidi sembravano svaniti , poi invece tutto e' ritornato mi ha detto di alternare con delle compresse si serans e le gocce fare tipo 20 giorni di gocce e 10 di compresse e cosi' via
Intanto stanotte non ho riposato tutta la notte x il freddo che sentivo esagerato brividi eppure avevo tre coperte e pigiama di lana stavo congelato e non prendevo neppure calore
LE vorrei chiedere ma l'ansia porta sti disturbi della temp bassa e freddo generalizzato ???
E se fosse ansia ci sono antidepressivi che agiscono solo sull'ansia o il panico ma non sulla depressione???
Come ben sa e ho scritto io agli antidepressivi sono ntollerante nn li sopporto ho disturbi maggiori ho provato
LAROXYL
TRITTICO
ENTACT
EFEXOR
DENIVAB
NEULEPTIL
LIRYCA
Tutti questi tranne qualcun o ho avuto grossi effetti collaterali
[#22]
Egr utente,
ho fatto bene di andare dal medico di base (l'ha visitato?), ma gli psicofarmaci, se sono necessari, li deve prescrivere uno psichiatra (non un medico di base), e non via internet, ma durante una visita dal vivo. Se assume già gli psicofarmaci e con qualche, benche' temporaneo, beneficio, bisogna trovare uno psichiatra che La segua con questa terapia. Non vuol dire però che i Suoi disturbi hanno l'origine solo psichica. Solo via internet non potremo mai capire da dove origina e come può essere curato il Suo disturbo. Altre specialità nelle quali può trovarsi la risposta sono reumatologia e endocrinologia. Se Lei stesso ha dei dubbi sull'origine ansiosa dei Suoi disturbi (come è evidente dalla raffica dei segni interrogativi che Lei mette), è giusto che si rivolga anche agli specialisti nelle altre branche della medicina.
ho fatto bene di andare dal medico di base (l'ha visitato?), ma gli psicofarmaci, se sono necessari, li deve prescrivere uno psichiatra (non un medico di base), e non via internet, ma durante una visita dal vivo. Se assume già gli psicofarmaci e con qualche, benche' temporaneo, beneficio, bisogna trovare uno psichiatra che La segua con questa terapia. Non vuol dire però che i Suoi disturbi hanno l'origine solo psichica. Solo via internet non potremo mai capire da dove origina e come può essere curato il Suo disturbo. Altre specialità nelle quali può trovarsi la risposta sono reumatologia e endocrinologia. Se Lei stesso ha dei dubbi sull'origine ansiosa dei Suoi disturbi (come è evidente dalla raffica dei segni interrogativi che Lei mette), è giusto che si rivolga anche agli specialisti nelle altre branche della medicina.
[#23]
Utente
dal reumatologo sono stato x 1 anno xche' ipotizzavano una artrite sieronegativa
Ho fatto anche terapie impegnative con la salazopirina ma nn ho risolto nulla alla fine mi volevano fare il metroxate e io non lo voluto fare visto che anche li la diagnosi era poco certa
Tanto e' vero essendo che mi ero recato da + reumatologi questi ognuno supponeva una diagnosi diversa dalla sindrome da stanchezza cronica, alla fibromialgia all'artrite e all'entesite
Dall'endocrinologo nn ci sono mai andato visto che i miei ormoni sono negativi
Le faccio presente che quella persona che chiedeva sul forum salute sono proprio io ma il Dott RAUL neppure ancora mi ha risposto in merito, anche xche' lui afferma che chi ha la temp corporea bassa ha un'ipotiroidismo cosa che dalle mie analisi nn viene confermato
Mi resta la strada psichiatrica ma anche li ho provato con gli antidepressivi e sto peggio
Io a volte stesso io nn mi comprendo ho questa sensazione fisica di freddo intenso e poi dopo ore va via e sto meglio sotto tutti i punti di vista la mattina e tragico verso la sera sto meglio nn me lo spiego adesso sto a prendere serans compresse e vediamo che succede
Lei sta a GENOVA troppo lontano io sto a NAPOLI altrimenti facevano un incontro sarei stato contento che mi avesse visitato lei
Ho fatto anche terapie impegnative con la salazopirina ma nn ho risolto nulla alla fine mi volevano fare il metroxate e io non lo voluto fare visto che anche li la diagnosi era poco certa
Tanto e' vero essendo che mi ero recato da + reumatologi questi ognuno supponeva una diagnosi diversa dalla sindrome da stanchezza cronica, alla fibromialgia all'artrite e all'entesite
Dall'endocrinologo nn ci sono mai andato visto che i miei ormoni sono negativi
Le faccio presente che quella persona che chiedeva sul forum salute sono proprio io ma il Dott RAUL neppure ancora mi ha risposto in merito, anche xche' lui afferma che chi ha la temp corporea bassa ha un'ipotiroidismo cosa che dalle mie analisi nn viene confermato
Mi resta la strada psichiatrica ma anche li ho provato con gli antidepressivi e sto peggio
Io a volte stesso io nn mi comprendo ho questa sensazione fisica di freddo intenso e poi dopo ore va via e sto meglio sotto tutti i punti di vista la mattina e tragico verso la sera sto meglio nn me lo spiego adesso sto a prendere serans compresse e vediamo che succede
Lei sta a GENOVA troppo lontano io sto a NAPOLI altrimenti facevano un incontro sarei stato contento che mi avesse visitato lei
[#24]
Utente
Sono sette mesi che sto prendendo adesso un'altro farmaco DEPAKIN cromo da 500mattina e sera e 3 gocce di prazene diciamo che alcuni piccoli miglioramenti li ho avuti ma non sto ancora bene continuo ad avere vertigini freddo diffuso e dolori sparsi alla schiena che mi brucia e gambe che mi fanno male e anche la cervicale che mi duole
Alla fine sto facendo anche psicoterapia TCC appena 5 sedute ma la psicologa mi ha detto che ho la testa dura sono refrattario alla psico
Con questo nuovo farmaco siamo non so a quanti e neppure ho ancora risolto
Che mi consigliate??
Alla fine sto facendo anche psicoterapia TCC appena 5 sedute ma la psicologa mi ha detto che ho la testa dura sono refrattario alla psico
Con questo nuovo farmaco siamo non so a quanti e neppure ho ancora risolto
Che mi consigliate??
[#25]
Rispetto alla psicoterapia, con una “testa dura”, fare “appena 5 sedute” è un progresso. Ci vorrebbero tempo e pazienza. Rispetto alla farmacoterapia, se “alcuni piccoli miglioramenti” ci sono stati, proseguirei su questa strada e con lo specialista che Le ha prescritto la terapia, e se ha bisogno di chiarimenti, farei riferimento a lui.
[#26]
Utente
Grazie per la risposta
MA le volevo chiedere Dr. ALEX e' possibile che l'ansia mi porti disturbi quali dolori a tutti i muscoli delle gambe collo e schiena, vertigini ,brividi di freddo senso di oppressione al torace mal di testa
Insomma sto malissimotanto da farmi venire un'attacco di esasperazione dal dolore diffuso
Tutto cio' e' collegabile all'ansia o sotto sotto ci sta anche qualche altra cosa???
MA le volevo chiedere Dr. ALEX e' possibile che l'ansia mi porti disturbi quali dolori a tutti i muscoli delle gambe collo e schiena, vertigini ,brividi di freddo senso di oppressione al torace mal di testa
Insomma sto malissimotanto da farmi venire un'attacco di esasperazione dal dolore diffuso
Tutto cio' e' collegabile all'ansia o sotto sotto ci sta anche qualche altra cosa???
[#27]
Gentile utente,
un disturbo d'ansia senz'altro può manifestarsi con questi sintomi; il beneficio (anche se molto limitato, come Lei fa capire) dei farmaci prescritti è indicativo che almeno una componente legata all'ansia c'è.
Come Le ho scritto in precedenza, non posso escludere, tanto meno via internet, che concorrino anche gli altri fattori, ma penso che il Suo stato psichico (e forse anche alcuni tratti di carattere) Le impediscono ad occuparsi del problema con continuità (in passato, ha provato varie strade, ma, deluso, non ha proseguito una fino in fondo).
La cura attuale (farmaco+psicoterapia), ma anche la stessa presa in carico (avere le persone che si occupano di te, con le quali si puo confrontarsi, le quali si puo consultare), potrebbe aiutarLe ad avere più costanza almeno su una strada, ed un orientamento sulle altre, che è importante anche nel caso concorressero i problemi non di origine psichica.
un disturbo d'ansia senz'altro può manifestarsi con questi sintomi; il beneficio (anche se molto limitato, come Lei fa capire) dei farmaci prescritti è indicativo che almeno una componente legata all'ansia c'è.
Come Le ho scritto in precedenza, non posso escludere, tanto meno via internet, che concorrino anche gli altri fattori, ma penso che il Suo stato psichico (e forse anche alcuni tratti di carattere) Le impediscono ad occuparsi del problema con continuità (in passato, ha provato varie strade, ma, deluso, non ha proseguito una fino in fondo).
La cura attuale (farmaco+psicoterapia), ma anche la stessa presa in carico (avere le persone che si occupano di te, con le quali si puo confrontarsi, le quali si puo consultare), potrebbe aiutarLe ad avere più costanza almeno su una strada, ed un orientamento sulle altre, che è importante anche nel caso concorressero i problemi non di origine psichica.
[#28]
Utente
Sono daccordo con lei dott ALEX
Vorrei solo che la psicoterapia iniziasse a fare il suo effetto e farmi stare meglio
In modo da comprendere veramente che il mio stato e' solo di origine psicologica e non organica
Quando sento quei muscoli dei polpacci delle gambe e piu' su del polpaccio essere rigidi da non poterli toccare che mi fanno un male cane non riesco proprio li ad accettare che tutto sia di natura psicologica
E mi faccio all'infinito la stessa domanda: ma come fa la psiche a fare irrigidire i muscoli come corde di violino.
Ecco il mio ostacolo da superare che non e' facile
Vorrei solo che la psicoterapia iniziasse a fare il suo effetto e farmi stare meglio
In modo da comprendere veramente che il mio stato e' solo di origine psicologica e non organica
Quando sento quei muscoli dei polpacci delle gambe e piu' su del polpaccio essere rigidi da non poterli toccare che mi fanno un male cane non riesco proprio li ad accettare che tutto sia di natura psicologica
E mi faccio all'infinito la stessa domanda: ma come fa la psiche a fare irrigidire i muscoli come corde di violino.
Ecco il mio ostacolo da superare che non e' facile
[#29]
Utente
Gentile Dott dopo essermi fissato che tutto cio' poteva dipendere da fattori organici ora invece posso dire che tutti questi disturbi sono legati all'ansia
Stesso la psicologa me lo ha fatto notare e capire e ci credo che ormai i miei disturbi sono di natura psicologica
Ora pero' nonostante cio' continuo a stare male con sensi di svenimento freddo bruciori rigidita' vertigini ecc ecc
Il depakin ormai non fa + i suo effetto dovuto e l'ansiolitico nn ne prendo
Fatto sta che con poche gocce di ansiolitico riuscivo a tenere l'ansia a bada
Ora mi chiedo e' meglio prendere x esempio 15 gocce di prazene a vita o depakin 500+500 che non da nessun effetto desiderato??
E poi possibile che non ci si nessun altro farmaco che abbassi l'ansia senza che porti assefuazione??
Questo problema mi st creando molti disagi lavorativi tanto da dover spesso mancare a lavoro e sentirmi poco bene a lavoro
Non posso permettermi di licenziarmi di questi tempi e poi con l'eta' che ho non troverei nulla
Che fare!!!!!!
Possibile che una stupida ansia possa mettermi KO peggio di una grave malattia???
Accetto consigli
Stesso la psicologa me lo ha fatto notare e capire e ci credo che ormai i miei disturbi sono di natura psicologica
Ora pero' nonostante cio' continuo a stare male con sensi di svenimento freddo bruciori rigidita' vertigini ecc ecc
Il depakin ormai non fa + i suo effetto dovuto e l'ansiolitico nn ne prendo
Fatto sta che con poche gocce di ansiolitico riuscivo a tenere l'ansia a bada
Ora mi chiedo e' meglio prendere x esempio 15 gocce di prazene a vita o depakin 500+500 che non da nessun effetto desiderato??
E poi possibile che non ci si nessun altro farmaco che abbassi l'ansia senza che porti assefuazione??
Questo problema mi st creando molti disagi lavorativi tanto da dover spesso mancare a lavoro e sentirmi poco bene a lavoro
Non posso permettermi di licenziarmi di questi tempi e poi con l'eta' che ho non troverei nulla
Che fare!!!!!!
Possibile che una stupida ansia possa mettermi KO peggio di una grave malattia???
Accetto consigli
[#30]
Egregio utente,
senza voler offenderLa, devo constatare che Lei ha una tendenza a farsi seguire via internet, e non è una cosa possibile o consigliabile, anche perché credo che Lei stesso si rende ben conto che lo scritto via internet ha i propri limiti di attendibilità, e Lei è meno tenuto ad attenersi alle raccomandazioni rispetto a quanto sarebbe nel rapporto diretto con un medico. Questo potrebbe "salvaguardarLa" dai consigli "non competenti" che probabilmente ormai teme, permettere a Lei un certo "filtro", avendo Lei già più esperienze coi medici, esami, trattamenti,
però non è una soluzione. Serve, magari, oltre agli specialisti, un buon medico della mutua che abbia, come si presume, le conoscenze in più materie mediche.
Comunque, quelle raccomandazioni che Le vengono date, anche via internet, bisogna seguirle. Ad esempio, alla Sua recente domanda in Ortopedia Le è stato consigliata la visita ortopedica. Allora bisogna farla. Il collega ortopedico non può visitarLa via internet, e non si può analizzare gli immagini senza aver visitato il paziente.
Al mio avviso, il problema psichico (molto probabilmente) c'è, ma questa, oltre ad amplificare i sintomi fisici, sta in gran parte nelle Sue modalità di affrontare lo stesso problema del malessere: Lei si scoraggia, un po' si diffida, così, negli anni, Lei non ha seguito una strada continua (la storia dei reumatologi..); dalla Sua storia da Lei raccontata so che Lei ci vede la "colpa" dei medici, ma il problema non sta solo lì, perché possono richiedersi più tentativi di diagnosi e di cura per risolvere un problema; invece Lei, come se non volesse affrontare il problema (paradossalmente, ma alla fine è così); probabilmente ci sono le problematiche anche di carattere fisico, ma forse in fondo, benché Lei ci pensa continuamente, anche teme di averle..
Nel contesto della visita ortopedica a Lei consigliata, parlerei con lo specialista anche dell'eventualità di fare (o di ripetere) gli accertamenti degli indici di infiammazione, delle malattie infiammatorie croniche e delle più note malattie infettive (leggendo un Suo recente richiesto di consulto per la Sua moglie, apprendo che la Sua consorte abbia anche lei una condizione cronica, benché coi sintomi diversi; perciò farei in ogni modo gli esami infettivologici di controllo ad entrambi, almeno per escludere che sia questo il problema).
Se sta seguendo una terapia con psicofarmaci, neanche questa strada è da abbandonare, deludendosi, ma bisogna avere uno specialista psichiatra di riferimento il quale possa monitorare la Sua terapia farmacologica e consiglarLa, e al quale Lei possa riferire anche la nostra discussione, perché le eventuali malattie infiammatorie croniche sono spesso in comorbilità con quelle psichiche, e lo psichiatra curante deve vcalutare anche questa ipotesi. Da prendere in considerazione anche lo stress al quale si espone a causa della malattia della moglie.
Ripeterei che è importante avere anche un buon medico della mutua.
senza voler offenderLa, devo constatare che Lei ha una tendenza a farsi seguire via internet, e non è una cosa possibile o consigliabile, anche perché credo che Lei stesso si rende ben conto che lo scritto via internet ha i propri limiti di attendibilità, e Lei è meno tenuto ad attenersi alle raccomandazioni rispetto a quanto sarebbe nel rapporto diretto con un medico. Questo potrebbe "salvaguardarLa" dai consigli "non competenti" che probabilmente ormai teme, permettere a Lei un certo "filtro", avendo Lei già più esperienze coi medici, esami, trattamenti,
però non è una soluzione. Serve, magari, oltre agli specialisti, un buon medico della mutua che abbia, come si presume, le conoscenze in più materie mediche.
Comunque, quelle raccomandazioni che Le vengono date, anche via internet, bisogna seguirle. Ad esempio, alla Sua recente domanda in Ortopedia Le è stato consigliata la visita ortopedica. Allora bisogna farla. Il collega ortopedico non può visitarLa via internet, e non si può analizzare gli immagini senza aver visitato il paziente.
Al mio avviso, il problema psichico (molto probabilmente) c'è, ma questa, oltre ad amplificare i sintomi fisici, sta in gran parte nelle Sue modalità di affrontare lo stesso problema del malessere: Lei si scoraggia, un po' si diffida, così, negli anni, Lei non ha seguito una strada continua (la storia dei reumatologi..); dalla Sua storia da Lei raccontata so che Lei ci vede la "colpa" dei medici, ma il problema non sta solo lì, perché possono richiedersi più tentativi di diagnosi e di cura per risolvere un problema; invece Lei, come se non volesse affrontare il problema (paradossalmente, ma alla fine è così); probabilmente ci sono le problematiche anche di carattere fisico, ma forse in fondo, benché Lei ci pensa continuamente, anche teme di averle..
Nel contesto della visita ortopedica a Lei consigliata, parlerei con lo specialista anche dell'eventualità di fare (o di ripetere) gli accertamenti degli indici di infiammazione, delle malattie infiammatorie croniche e delle più note malattie infettive (leggendo un Suo recente richiesto di consulto per la Sua moglie, apprendo che la Sua consorte abbia anche lei una condizione cronica, benché coi sintomi diversi; perciò farei in ogni modo gli esami infettivologici di controllo ad entrambi, almeno per escludere che sia questo il problema).
Se sta seguendo una terapia con psicofarmaci, neanche questa strada è da abbandonare, deludendosi, ma bisogna avere uno specialista psichiatra di riferimento il quale possa monitorare la Sua terapia farmacologica e consiglarLa, e al quale Lei possa riferire anche la nostra discussione, perché le eventuali malattie infiammatorie croniche sono spesso in comorbilità con quelle psichiche, e lo psichiatra curante deve vcalutare anche questa ipotesi. Da prendere in considerazione anche lo stress al quale si espone a causa della malattia della moglie.
Ripeterei che è importante avere anche un buon medico della mutua.
[#31]
Utente
Allora gent.mo Dott Alex e' vero che tramite internet uno non si puo' far seguire e che quelli che vengono detti sono solo consigli e non terapie
E' anche vero pero' che di visite ne ho fatte tantissime tra psichiatriche reumatologiche ecc ecc
Per il medico di base se avessi tale medico veramente competente x me sarebbe un grande sollievo ma invece il mio e nettamente incompetente, mi dispiace dirlo ma e' cosi'
Sara' anche vero che di prb ortopedici ne ho le protusioni ci stanno a livello cervicale dorsale e lombare e x questo senza aspettare il consiglio del collega ortopedico mi sono recato da un ortopedico il quale mi ha detto di fare un ciclo di manipolazioni vertebrali e adesso sto in cura ad un centro di fkt che utilizza il metodo mezieres
Non ho ancora ottenuto grossi cambiamenti ma sono appena 3 sedute
E' anche vero che sono un tipo ansioso che qualsiasi cosa il mio corpo avverte io vado in ansia
Il depakim forse non fa x me ma intando il mio psichiatra mi ha detto che forse mi avrebbe fatto effetto maggiore la psicoterapia che puntualmente sto seguendo
Insomma il mio impegno c'è lo sto mettendo,fatto sta che e' anche vero che quando in un soggetto che avverte diversi disturbi non si riscontra nulla di organico lo si da subito l'etichetta di depresso o ansioso
E' anche vero pero' che di farmaci non psicofarmaci non me ne hanno mai dato intendo tipo dei multivitaminici, o altri che aiutassero un po.
Ripeto che e' anche vero che gli psico non hanno fatto effetto e quindi mi trovo tra l'incudine e il martello
Ma poi chiedo e' possibile che tutti sti disturbi possano dipendere da un disturbio da ansia con somatizzazioni??
Elenco i disturbi:
A volte sento freddo come se il mio corpo disperdesse il calore e non riuscisse a riscaldarsi.
A volte ho brivido di freddo
Ho sempre le vertigini quasi tutta la giornata presente
Ho alternativamente rigidita' alle gambe
Ho dolore alla cervicale e alla schiena
Avverto spesso un fastidio di respirare aria gelata
Ho spesso acufeni ad un solo orecchio
Ho ha volte tremori alle mani
Come potra' leggere i miei disturbi sono tanti ma finora con le terapie effettuate nessuno di questo e' scomparso
Che devo fare???
E' anche vero pero' che di visite ne ho fatte tantissime tra psichiatriche reumatologiche ecc ecc
Per il medico di base se avessi tale medico veramente competente x me sarebbe un grande sollievo ma invece il mio e nettamente incompetente, mi dispiace dirlo ma e' cosi'
Sara' anche vero che di prb ortopedici ne ho le protusioni ci stanno a livello cervicale dorsale e lombare e x questo senza aspettare il consiglio del collega ortopedico mi sono recato da un ortopedico il quale mi ha detto di fare un ciclo di manipolazioni vertebrali e adesso sto in cura ad un centro di fkt che utilizza il metodo mezieres
Non ho ancora ottenuto grossi cambiamenti ma sono appena 3 sedute
E' anche vero che sono un tipo ansioso che qualsiasi cosa il mio corpo avverte io vado in ansia
Il depakim forse non fa x me ma intando il mio psichiatra mi ha detto che forse mi avrebbe fatto effetto maggiore la psicoterapia che puntualmente sto seguendo
Insomma il mio impegno c'è lo sto mettendo,fatto sta che e' anche vero che quando in un soggetto che avverte diversi disturbi non si riscontra nulla di organico lo si da subito l'etichetta di depresso o ansioso
E' anche vero pero' che di farmaci non psicofarmaci non me ne hanno mai dato intendo tipo dei multivitaminici, o altri che aiutassero un po.
Ripeto che e' anche vero che gli psico non hanno fatto effetto e quindi mi trovo tra l'incudine e il martello
Ma poi chiedo e' possibile che tutti sti disturbi possano dipendere da un disturbio da ansia con somatizzazioni??
Elenco i disturbi:
A volte sento freddo come se il mio corpo disperdesse il calore e non riuscisse a riscaldarsi.
A volte ho brivido di freddo
Ho sempre le vertigini quasi tutta la giornata presente
Ho alternativamente rigidita' alle gambe
Ho dolore alla cervicale e alla schiena
Avverto spesso un fastidio di respirare aria gelata
Ho spesso acufeni ad un solo orecchio
Ho ha volte tremori alle mani
Come potra' leggere i miei disturbi sono tanti ma finora con le terapie effettuate nessuno di questo e' scomparso
Che devo fare???
[#32]
Gentile utente,
Le faccio i miei complementi per la costanza e per la pazienza nelle sedute di fisioterapia e di psicoterapia. E' importante continuare. Oltre all'amplificazione ansiosa, i sintomi potrebbero spiegarsi, in effetti, in gran parte dai problemi ortopedici, però sono suggestivi anche dei problemi di circolazione, che spesso coesistono. Penso però che bisogna cambiare il medico di base, se Lei non lo ritiene competente.
Le faccio i miei complementi per la costanza e per la pazienza nelle sedute di fisioterapia e di psicoterapia. E' importante continuare. Oltre all'amplificazione ansiosa, i sintomi potrebbero spiegarsi, in effetti, in gran parte dai problemi ortopedici, però sono suggestivi anche dei problemi di circolazione, che spesso coesistono. Penso però che bisogna cambiare il medico di base, se Lei non lo ritiene competente.
[#33]
Utente
Dott sono stato di nuvo dallo psichiatra e visto la ineficacea del depakin mi ha aggiunto alla terapia gia esistente depakin 500+500 la seguente
SAMYR 200+200 mattina e sera
LIPOSOM E TRICORTIN a giorni alterni x 20 giorni
Che ne pensa??
Potrei trovare giovamento??
Hanno i farmaci tra loro interazioni?
SAMYR 200+200 mattina e sera
LIPOSOM E TRICORTIN a giorni alterni x 20 giorni
Che ne pensa??
Potrei trovare giovamento??
Hanno i farmaci tra loro interazioni?
[#34]
Non ci sono le interazioni, questi farmaci senz'altro potrebbero essere utili.
Non tralascerei comunque i problemi ortipedici (da quanto Lei scriveva, ora è chiaro che ci sono): possono spiegare (anche se non tutto, ma in gran parte) la situazione, e ora bisogna occuparsene a fondo.
Non tralascerei comunque i problemi ortipedici (da quanto Lei scriveva, ora è chiaro che ci sono): possono spiegare (anche se non tutto, ma in gran parte) la situazione, e ora bisogna occuparsene a fondo.
[#36]
Utente
Purtroppo la mia condizione fisica non e' cambiata anzi peggiorata
Anche il samyr liposom e tricortin si e' rilevato inutile
Ho fatto fare soldi solo alla farmacie 100 euro x fare questa terapia
Ho sospeso gradualmente anche il depakin e adesso ho di nuovo tanti disturbi che prima riuscivo a controllare nel senso che non esplodevano
Senza copertura di depakin invece mi vengono improvvisi attacchi di panico mi sento pungere da x tutto bruciare freddo congelamento e sentirmi un senso imminente di svenimento o di morte
Mi sento perso solo e senza alternative
Penso di averle provate tutte
Lo psichiatra adesso mi vuole far provare il cymbalta da 30mg
Ma posso fare sempre da cavia???
Ma se tutto fosse un prb di UMORE come si cura???
sempre con antidepressivi??
Chiedo un consiglio un aiuto
Anche il samyr liposom e tricortin si e' rilevato inutile
Ho fatto fare soldi solo alla farmacie 100 euro x fare questa terapia
Ho sospeso gradualmente anche il depakin e adesso ho di nuovo tanti disturbi che prima riuscivo a controllare nel senso che non esplodevano
Senza copertura di depakin invece mi vengono improvvisi attacchi di panico mi sento pungere da x tutto bruciare freddo congelamento e sentirmi un senso imminente di svenimento o di morte
Mi sento perso solo e senza alternative
Penso di averle provate tutte
Lo psichiatra adesso mi vuole far provare il cymbalta da 30mg
Ma posso fare sempre da cavia???
Ma se tutto fosse un prb di UMORE come si cura???
sempre con antidepressivi??
Chiedo un consiglio un aiuto
[#37]
Gentile utente,
se si tratta di un problema di umore, si cura con gli antidepressivi e con gli stabilizzatori di umore (come il Depakin, che forse non doveva sospendere).
Non si demoralizzi. Nella Sua replica si sente proprio questa tendenza a demoralizzarsi, anzi, di sentire che non ci sono le alternative.., addirittura sentirsi "perso". Questo stato d'animo credo che abbia molto in comune con i vissuti di attacchi di panico accompagnati da sintomi fisici che Lei avverte. Questo sguardo disperato sull'andamento delle cose è parte della malattia. Dunque, serve la psicoterapia, serve lo stabilizzatore di umore (Depakin, che serviva anche come ansiolitico), e questi rimedi sono stati correttamente individuati dal Suo ultimo specialista, del quale mi fiderei di più. Anche la fisioterapia, visto i problemi anche ortopedici, può servire.
Il peggioramento dei sintomi psichici di natura ansiosa e depressiva è un fenomeno purtroppo frequente proprio nei periodi festivi, quando la persona può trovarsi letteralmente sola. Nel Suo caso penso che tutto è stato peggiorato anche dalla sospensione del Depakin.
Certamente la cura antidepressiva potrebbe essere una cura più radicale (non al posto, ma in più al Depakin). Come Lei ha scritto a Gennaio dell'anno scroso all'inizio di questa discussione, Lei ha assunto diversi antidepressivi, e non tutti sono stati ben tollerati. Cymbalta (nome chimico: duloxetina) è abbastanza simile all'Efexor (nome chimico: venlafaxina) che Lei ha già assunto in passato. Bisogna riferirlo al Suo specialista. Lei scriveva "sono stato malissimo con pensieri negativi da suicidio quasi svenimenti crampi assenza totale di appetito e altri disturbi , mi sono quindi rivolto da altro psichiatra". Dunque lo ha assunto probabilmente per poco tempo, insufficiente per poter giudicare sull'efficacia di questo farmaco, ma abbastanza per poter dire che Le procura importanti effetti collaterali. Cymbalta è simile all'Efexor, ma è meno attivante, potrebbe essere tollerata meglio. E' anche spesso prescritta nelle affezioni psicosomatiche. Tuttavia, parlarei con il Suo specialista anche dell'ipotesi della terapia a base di SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) che in realtà non ha mai assunto. Efexor, Laroxyl, Deniban, Neuleptil non sono SSRI. Dalle esperienze negative con questi farmaci si è arrivato alla conclusione (che può essere erratta) che Lei non tollera anche SSRI. Succede invece spesso che SSRI sono meglio tollerati degli altri antidepressivi. Non posso suggerirLe una molecola fra gli SSRI: le conosce il Suo specialista. Tenendo conto che Lei possa essere comunque sensibile agli effetti attivanti di tutti gli antidepressivi, può essere opportuno non sospendere il Depakin (di questo bisogna parlare con il Suo specialista).
se si tratta di un problema di umore, si cura con gli antidepressivi e con gli stabilizzatori di umore (come il Depakin, che forse non doveva sospendere).
Non si demoralizzi. Nella Sua replica si sente proprio questa tendenza a demoralizzarsi, anzi, di sentire che non ci sono le alternative.., addirittura sentirsi "perso". Questo stato d'animo credo che abbia molto in comune con i vissuti di attacchi di panico accompagnati da sintomi fisici che Lei avverte. Questo sguardo disperato sull'andamento delle cose è parte della malattia. Dunque, serve la psicoterapia, serve lo stabilizzatore di umore (Depakin, che serviva anche come ansiolitico), e questi rimedi sono stati correttamente individuati dal Suo ultimo specialista, del quale mi fiderei di più. Anche la fisioterapia, visto i problemi anche ortopedici, può servire.
Il peggioramento dei sintomi psichici di natura ansiosa e depressiva è un fenomeno purtroppo frequente proprio nei periodi festivi, quando la persona può trovarsi letteralmente sola. Nel Suo caso penso che tutto è stato peggiorato anche dalla sospensione del Depakin.
Certamente la cura antidepressiva potrebbe essere una cura più radicale (non al posto, ma in più al Depakin). Come Lei ha scritto a Gennaio dell'anno scroso all'inizio di questa discussione, Lei ha assunto diversi antidepressivi, e non tutti sono stati ben tollerati. Cymbalta (nome chimico: duloxetina) è abbastanza simile all'Efexor (nome chimico: venlafaxina) che Lei ha già assunto in passato. Bisogna riferirlo al Suo specialista. Lei scriveva "sono stato malissimo con pensieri negativi da suicidio quasi svenimenti crampi assenza totale di appetito e altri disturbi , mi sono quindi rivolto da altro psichiatra". Dunque lo ha assunto probabilmente per poco tempo, insufficiente per poter giudicare sull'efficacia di questo farmaco, ma abbastanza per poter dire che Le procura importanti effetti collaterali. Cymbalta è simile all'Efexor, ma è meno attivante, potrebbe essere tollerata meglio. E' anche spesso prescritta nelle affezioni psicosomatiche. Tuttavia, parlarei con il Suo specialista anche dell'ipotesi della terapia a base di SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) che in realtà non ha mai assunto. Efexor, Laroxyl, Deniban, Neuleptil non sono SSRI. Dalle esperienze negative con questi farmaci si è arrivato alla conclusione (che può essere erratta) che Lei non tollera anche SSRI. Succede invece spesso che SSRI sono meglio tollerati degli altri antidepressivi. Non posso suggerirLe una molecola fra gli SSRI: le conosce il Suo specialista. Tenendo conto che Lei possa essere comunque sensibile agli effetti attivanti di tutti gli antidepressivi, può essere opportuno non sospendere il Depakin (di questo bisogna parlare con il Suo specialista).
[#38]
Utente
Gentile Dott ALEX ALEKSEY e' stato proprio il mio psichiatra che mi ha detto di sospendere il depakin in quando secondo lui e anche secondo me non dava gli effetti sperati.
Infatti pur rientrando nel range teurapetico non mi dava assolutamente alcun aiuto dal punto di vista delle somatizzazioni e neppure con l'ansia
Poi preciso che il mio umore non e' mai stato un umore bipolare
Forse ho delle piccole oscillazioni che mi creano questi disturbi, o viceversa sono i disturbi che mi fanno scendere il tono dell'umore.
Per quando riguarda gli antidepressivi SSRI credo che l'ENTACT faccia parte di quella categoria e anche quello preso a dosaggio ridotto mi ha dato problemi di accentuazione delle somatizzazioni
Secondo me io potrei curarmi solo con ansiolitici tenendo a bada l'ansia riuscirei a tenere a bada un po tutto.
Ho letto di una molecola che sembra essere utile nella depressione e attacchi di panico inositolo sembrerebbe una vitamina
Potrebbe fare al caso mio???
Per il CYMBALTA lo psichiatra lo sa che l'efexor mi fece malissimo gli e' lo spiegato tante volte ma lui ha detto di provare
A me sto fatto di provare mi da ai nervi xche' poi quello che sta male sono io no lui
Infatti pur rientrando nel range teurapetico non mi dava assolutamente alcun aiuto dal punto di vista delle somatizzazioni e neppure con l'ansia
Poi preciso che il mio umore non e' mai stato un umore bipolare
Forse ho delle piccole oscillazioni che mi creano questi disturbi, o viceversa sono i disturbi che mi fanno scendere il tono dell'umore.
Per quando riguarda gli antidepressivi SSRI credo che l'ENTACT faccia parte di quella categoria e anche quello preso a dosaggio ridotto mi ha dato problemi di accentuazione delle somatizzazioni
Secondo me io potrei curarmi solo con ansiolitici tenendo a bada l'ansia riuscirei a tenere a bada un po tutto.
Ho letto di una molecola che sembra essere utile nella depressione e attacchi di panico inositolo sembrerebbe una vitamina
Potrebbe fare al caso mio???
Per il CYMBALTA lo psichiatra lo sa che l'efexor mi fece malissimo gli e' lo spiegato tante volte ma lui ha detto di provare
A me sto fatto di provare mi da ai nervi xche' poi quello che sta male sono io no lui
[#39]
E' vero che è Lei e non lui a sperimentare l'effetto diretto del farmaco, ma credo che al Suo psichiatra stesso (oltre a Lei) costa parecchio nei termini emotivo-morali, e per lui anche professionali, vedere che la cura da lui prescritta sortisce l'effetto o meno. Dunque, se ha detto di provare, sapendo tutto, vale la pena di provare.
Rimango della mia idea espressa prima rispetto alla tollerabilità degli SSRI. L'Entact (nome chimico: es-citalopram) è fra gli SSRI il più selettivo e può essere più attivante degli altri farmaci di questa classe. Questo non deve far scartare automaticamente tutti gli altri di questa categoria.
Tutti gli antidepressivi all'inizio possono accentuare la malattia di base. Per cui, per sopportare il primo periodo, è utile la copertura ansiolitica.
L'ansiolitico è effettivamente importante, Lei ha ragione. Però non come l'unica cura. Se viene usata come l'unica cura, a tempo indeterminato, si sviluppa la tolleranza e l'ansiolitico perde l'effetto.
il Depakin non viene usato solo nei disturbi bipolari, ma anche per controbilanciare l'effetto attivante degli antidepressivi e anche come un ansiolitico. Assumendo il Depakin Lei probabilmente non apprezzava i suoi benefici, perché sono stati scarsi, quasi come se non ci fossero, anche se alla fine di ottobre Lei scrive: "..Sono sette mesi che sto prendendo adesso un'altro farmaco DEPAKIN cromo da 500mattina e sera e 3 gocce di prazene diciamo che alcuni piccoli miglioramenti li ho avuti..". Recentemente Lei scrive: "..Senza copertura di depakin invece mi vengono improvvisi attacchi di panico.." (ecc.).
Giudicando in base a questi Suoi commenti, non sarei così sicuro che il Depakin non è servito. In ogni modo, Depakin, Prazene o entrambi, o un altro ansiolitico, la copertura con un ansiolitico penso che servirebbe per affiancare alla terapia antidepressiva. Questo, ovviamente, da discutere col Suo specialista.
Rispetto all'inositolo, non starei a provare. Lei è stato entusiasta delle terapie vitaminiche, ed ha già provato un ciclo senza benefici, questa ennesima non riuscita ha peggiorato la Sua morale. Perciò non starei a provare con le nuove terapie vitaminiche, che non hanno indicazioni consolidate nei casi come il Suo, anche se potrebbero dare beneficio se assunti in aggiunta ad un trattamento di base già efficace.
Le auguro di non dimenticare e di non abbandonare la psicoterapia e la fisioterapia !
Rimango della mia idea espressa prima rispetto alla tollerabilità degli SSRI. L'Entact (nome chimico: es-citalopram) è fra gli SSRI il più selettivo e può essere più attivante degli altri farmaci di questa classe. Questo non deve far scartare automaticamente tutti gli altri di questa categoria.
Tutti gli antidepressivi all'inizio possono accentuare la malattia di base. Per cui, per sopportare il primo periodo, è utile la copertura ansiolitica.
L'ansiolitico è effettivamente importante, Lei ha ragione. Però non come l'unica cura. Se viene usata come l'unica cura, a tempo indeterminato, si sviluppa la tolleranza e l'ansiolitico perde l'effetto.
il Depakin non viene usato solo nei disturbi bipolari, ma anche per controbilanciare l'effetto attivante degli antidepressivi e anche come un ansiolitico. Assumendo il Depakin Lei probabilmente non apprezzava i suoi benefici, perché sono stati scarsi, quasi come se non ci fossero, anche se alla fine di ottobre Lei scrive: "..Sono sette mesi che sto prendendo adesso un'altro farmaco DEPAKIN cromo da 500mattina e sera e 3 gocce di prazene diciamo che alcuni piccoli miglioramenti li ho avuti..". Recentemente Lei scrive: "..Senza copertura di depakin invece mi vengono improvvisi attacchi di panico.." (ecc.).
Giudicando in base a questi Suoi commenti, non sarei così sicuro che il Depakin non è servito. In ogni modo, Depakin, Prazene o entrambi, o un altro ansiolitico, la copertura con un ansiolitico penso che servirebbe per affiancare alla terapia antidepressiva. Questo, ovviamente, da discutere col Suo specialista.
Rispetto all'inositolo, non starei a provare. Lei è stato entusiasta delle terapie vitaminiche, ed ha già provato un ciclo senza benefici, questa ennesima non riuscita ha peggiorato la Sua morale. Perciò non starei a provare con le nuove terapie vitaminiche, che non hanno indicazioni consolidate nei casi come il Suo, anche se potrebbero dare beneficio se assunti in aggiunta ad un trattamento di base già efficace.
Le auguro di non dimenticare e di non abbandonare la psicoterapia e la fisioterapia !
[#40]
Utente
Dott quindi se non ho capito male l'entact e' un farmaco ssri uno dei + attivanti e quindi io essendo molto intollerante ho avuto subito gli effetti indesiderati
Sempre se non ho capito male ci sono altri SSRI meno attivanti dell'entact e quindi potrei provare con questi a bassi dosaggi e con una copertura ansiolitica nei primi tempi
Attualmente sono del tutto scoperto senza farmaci e solo con l'assunzione ogni mattina di 5/7 gocce di xanax
Neppure lo xanax mi fa poi tanto con le somatizzazioni che comunque ho durante la giornata
Pero' come forse ho detto gia' in messaggi diversi mi basta a volte 1 bicchiere di vino o di birra x attenuare di molto i disturbi.
Possibile che un bicchiere di vino sia + potente dell'ansilitico??
Inoltre le vorrei chiedere ma prendendo ad esempio 10/15 gocce di xanax se riuscissi a risolvere il tutto solo con lo xanax lo potrei prendere x vita o solo x qualche lungo periodo finche' ne sento il bisogno???
E poi avere sempre tutto il corpo gelato mani piedi respirazione fa sempre parte delle somatizzazioni??
Sempre se non ho capito male ci sono altri SSRI meno attivanti dell'entact e quindi potrei provare con questi a bassi dosaggi e con una copertura ansiolitica nei primi tempi
Attualmente sono del tutto scoperto senza farmaci e solo con l'assunzione ogni mattina di 5/7 gocce di xanax
Neppure lo xanax mi fa poi tanto con le somatizzazioni che comunque ho durante la giornata
Pero' come forse ho detto gia' in messaggi diversi mi basta a volte 1 bicchiere di vino o di birra x attenuare di molto i disturbi.
Possibile che un bicchiere di vino sia + potente dell'ansilitico??
Inoltre le vorrei chiedere ma prendendo ad esempio 10/15 gocce di xanax se riuscissi a risolvere il tutto solo con lo xanax lo potrei prendere x vita o solo x qualche lungo periodo finche' ne sento il bisogno???
E poi avere sempre tutto il corpo gelato mani piedi respirazione fa sempre parte delle somatizzazioni??
[#41]
In questi sintomi certamente possa essere anche la componente psichica.
Non posso dare indicazioni sulle dosi e sul nome di un ansiolitico specifico, ne deve parlare con il Suo specialista.
Il vino è un potente ansiolitico, ma ad esso la tolleranza può svilupparsi anzi più velocemente rispetto ai "farmaci" ansiolitici. Inoltre l'alcool, se usato come cura è più nocivo per la salute rispetto agli altri farmaci, e può creare anche gli effetti opposti a quelli desiderati, peggiorando il disturbo.
Ci sono gli studi che trovano la correlazione fra la tendenza all'uso di alcolici ed i livelli bassi di serotonina. Secondo alcune ipotesi la spiegazione di questa correlazione è che le bevande alcoliche probabilmente ripristinano i livelli di serotonina fino a quelli più adeguati. Sempre secondo questa ipotesi, le bevande alcoliche non hanno solo l'effetto ansiolitico, ma anche quello antidepressivo. Tuttavia, con gli alcolici l'effetto è tipicamente "a due tempi": prima il miglioramento, poi il peggioramento (dell'ansia e dell'umore), innescando un circolo vizioso.
Per cui Le sconsiglio impiegare il vino come una cura.
Invece gli antidepressivi che agiscono sul sistema serotoninergico tendono a cambiare i livelli di serotonina in modo più stabile e senza il rischio di sviluppare la dipendenza come quella che si sviluppa dall'alcool.
L'alcool ha inoltre l'azione dilatante sui vasi sanguigni, portando la sensazione del riscaldamento. Tuttavia, l'effetto è temporaneo e può essere anche controproducente, anche qui "a due tempi", perché con i vasi dilatati sotto la cute si traspira di più e si perde più facilmente il calore. A questo scopo la Fisioterapia può essere un modo più sano per avere effetti positivi, oltre che sul sistema schelettrico, anche sul funzionamento del sistema vascolare e sulla termoregolazione.
Non posso dare indicazioni sulle dosi e sul nome di un ansiolitico specifico, ne deve parlare con il Suo specialista.
Il vino è un potente ansiolitico, ma ad esso la tolleranza può svilupparsi anzi più velocemente rispetto ai "farmaci" ansiolitici. Inoltre l'alcool, se usato come cura è più nocivo per la salute rispetto agli altri farmaci, e può creare anche gli effetti opposti a quelli desiderati, peggiorando il disturbo.
Ci sono gli studi che trovano la correlazione fra la tendenza all'uso di alcolici ed i livelli bassi di serotonina. Secondo alcune ipotesi la spiegazione di questa correlazione è che le bevande alcoliche probabilmente ripristinano i livelli di serotonina fino a quelli più adeguati. Sempre secondo questa ipotesi, le bevande alcoliche non hanno solo l'effetto ansiolitico, ma anche quello antidepressivo. Tuttavia, con gli alcolici l'effetto è tipicamente "a due tempi": prima il miglioramento, poi il peggioramento (dell'ansia e dell'umore), innescando un circolo vizioso.
Per cui Le sconsiglio impiegare il vino come una cura.
Invece gli antidepressivi che agiscono sul sistema serotoninergico tendono a cambiare i livelli di serotonina in modo più stabile e senza il rischio di sviluppare la dipendenza come quella che si sviluppa dall'alcool.
L'alcool ha inoltre l'azione dilatante sui vasi sanguigni, portando la sensazione del riscaldamento. Tuttavia, l'effetto è temporaneo e può essere anche controproducente, anche qui "a due tempi", perché con i vasi dilatati sotto la cute si traspira di più e si perde più facilmente il calore. A questo scopo la Fisioterapia può essere un modo più sano per avere effetti positivi, oltre che sul sistema schelettrico, anche sul funzionamento del sistema vascolare e sulla termoregolazione.
[#42]
Utente
Dott una domanda stupida ma nello stesso tempo scientifica
MA visto che tutti sti disturbi dipendono da alcuni neurotrasmettirori serotonina, dopamina ecc ecce
Esiste un dosaggio nel sangue in modo da capire quali di esso e' carente e fare una terapia mirata
Tipo come fare un esame urine con antibigramma x sapere il batterio resposabile e fare l'antibiotico mirato
Senza fare farmaci ad ampio spettro e dannosi
Ecco come pere le urine esiste un metodo simile x la depressione e l'ansia???
MA visto che tutti sti disturbi dipendono da alcuni neurotrasmettirori serotonina, dopamina ecc ecce
Esiste un dosaggio nel sangue in modo da capire quali di esso e' carente e fare una terapia mirata
Tipo come fare un esame urine con antibigramma x sapere il batterio resposabile e fare l'antibiotico mirato
Senza fare farmaci ad ampio spettro e dannosi
Ecco come pere le urine esiste un metodo simile x la depressione e l'ansia???
[#43]
Utente
Ho fatto appena la visita da un nuovo neuropsichiatra e la diagnosi e' disturbi somatiformi in paziente con discopatie multiple della colonna vertebrale
Mi ha dato EN compresse da 1 mg la sera e tolto lo xanax xche' dice che porta assefuazione e cambio del tono dell'umore mentre le en no e dato delle vitamine la cui scatola costa 21 euro e ce ne sono 15 compresse
Poi da fare fisioterapia e rx su lastra quadrettata
MA insomma io mi sento sempre + perduto
Queste EN da 1 MG secndo voi mi daranno cmq un'assefuazione???
FAtto ste che e' vero che la schiena mi fa sempre male specialmente la dorsale ( Al centro)
E lui dice che restringendosi un po tutta la colonna questa porta delle sofferenze radicolopatiche a tutti gli organi
Volevo sapere ma nella classificazione degli ansiolitici le EN a che posto sono come emivita e assefuazione se sono forte + dello xanax
Mi ha dato EN compresse da 1 mg la sera e tolto lo xanax xche' dice che porta assefuazione e cambio del tono dell'umore mentre le en no e dato delle vitamine la cui scatola costa 21 euro e ce ne sono 15 compresse
Poi da fare fisioterapia e rx su lastra quadrettata
MA insomma io mi sento sempre + perduto
Queste EN da 1 MG secndo voi mi daranno cmq un'assefuazione???
FAtto ste che e' vero che la schiena mi fa sempre male specialmente la dorsale ( Al centro)
E lui dice che restringendosi un po tutta la colonna questa porta delle sofferenze radicolopatiche a tutti gli organi
Volevo sapere ma nella classificazione degli ansiolitici le EN a che posto sono come emivita e assefuazione se sono forte + dello xanax
[#44]
Gentile utente,
fa piacere che lo specialista abbia fatto riferimento nella diagnosi anche alla discopatia. Perché si sente più perduto ? Qualcosa si chiarisce di più: questo neuropsichiatra non è la prima persona che Le consiglia la fisioterapia. Dunque, al Suo posto proseguirei ad occuparsi più a fondo dei Suoi problemi ortopedici.
Tuttavia, nella diagnosi e nelle spiegazioni date vedo qualche incongruenza. Se il neuropsichiatra sostiene che questa discopatia influisca su tutto l'organismo ("restringendosi un po tutta la colonna questa porta delle sofferenze radicolopatiche a tutti gli organi"), riesce dunque a spiegare quasi tutto con la causa organica.
Può avere anche ragione, però allora, secondo la mia logica, la diagnosi "disturbi somatiformi" non ci sta più, perché "somatiforme" nel linguaggio specialistico vuole descrivere i sintomi o i disturbi che si presentano (hanno la "forma") di quello che proviene dal "soma" (corpo, organi del corpo), ma in realtà ne ha solo la forma di presentazione ed è attribuibile alla mente, non agli altri organi. Dunque, i "disturbi somatiformi" vuol dire che c'è una parte che non dipende dal disturbo organico. Ma forse lo specialista voleva intendere che sono presenti tutti e due i componenti (organica e mentale): bisognerebbe chiederlo a lui.
Anche l'En (nome chimico: delorazepam), anche alla dose di 1 mg al giorno, porta l'assuefazione, benché in teoria ciò può succedere dopo un tempo più lungo rispetto allo Xanax (nome chimico: alprazolam), perché L'En ha l'emivita fino a 100 ore (dopo 100 ore la metà del farmaco viene eliminata): circa 10 volte più lunga rispetto allo Xanax, dunque una dose di En può durare di più rispetto ad una dose equivalente di Xanax, e molti processi che subisce il farmaco nell'organismo sono più lenti, e dunque anche l'assuefazione è più tardiva. Anzi, nei primi tempi è possibile un graduale aumento dell'effetto, a causa dell'accumulo. In pratica non è tutto cosi lineare, e ci sono le persone che sviluppano facilmente l'assuefazione e la dipendenza dall'En, soprattutto quando lo assumono più volte al giorno rincorrendo il suo effetto massimo e per l'abitudine di usarlo ogni volta che avvertono il malessere.
L'En ha un effetto rilassante a livello muscolare più pronunciato rispetto agli altri farmaci della stessa classe.
Se è presente anche il componente mentale ("somatiforme"), la sola terapia ansiolitica non è sufficiente, non è risolutiva. Dal punto di vista delle cure psico-farmacologiche, servirebbe anche un antidepressivo. Senza un antidepressivo.. forse la fisioterapia riuscirà a funzionare anche come la psicoterapia (essere curativa anche per lo stato emotivo) ed anche la psicoterapia propriamente detta: potrebbero dare un beneficio più radicale (non da subito, bisogna impegnarsi).
Rispondendo alla Sua replica di prima, gli esami atti ad individuare nell'organismo il turnover delle amine biogene (come la serotonina ed altre) esistono, ma sono utilizzati a scopo di studio, non per individuare la terapia adatta, la correlazione con la quale non è supportata dai dati sufficienti, forse perché in ogni malattia psichica sono coinvolti più meccanismi molecolari. Probabilmente per lo stesso motivo, per gli antidepressivi (a differenza di En e di Xanax) non c'è neanche la correlazione fra loro dose e livelli nel sangue e loro effetto terapeutico cui indice è invece la situazione clinica della persona, in base alla quale il farmaco viene prescritto e monitorato. La cura non è rivolta alla correzione di un "singolo difetto", ma al benessere di un sistema di organi. Nel Suo caso ci sono almeno due sistemi degli organi al benessere dei quali pensare: il sistema muscolo-schelettrico e quello emotivo-mentale. Ognuno può richiedere un complesso di cure. Ad esempio, le protrusioni discali potrebbero giovare di fisioterapia (speriamo), ma forse non sarà sufficiente (aggiornerei l'ortopedico dei risultati). Così anche a livello mentale può essere necessario un complesso di cure (ansiolitico +/- antidepressivo, + psicoterapia).
fa piacere che lo specialista abbia fatto riferimento nella diagnosi anche alla discopatia. Perché si sente più perduto ? Qualcosa si chiarisce di più: questo neuropsichiatra non è la prima persona che Le consiglia la fisioterapia. Dunque, al Suo posto proseguirei ad occuparsi più a fondo dei Suoi problemi ortopedici.
Tuttavia, nella diagnosi e nelle spiegazioni date vedo qualche incongruenza. Se il neuropsichiatra sostiene che questa discopatia influisca su tutto l'organismo ("restringendosi un po tutta la colonna questa porta delle sofferenze radicolopatiche a tutti gli organi"), riesce dunque a spiegare quasi tutto con la causa organica.
Può avere anche ragione, però allora, secondo la mia logica, la diagnosi "disturbi somatiformi" non ci sta più, perché "somatiforme" nel linguaggio specialistico vuole descrivere i sintomi o i disturbi che si presentano (hanno la "forma") di quello che proviene dal "soma" (corpo, organi del corpo), ma in realtà ne ha solo la forma di presentazione ed è attribuibile alla mente, non agli altri organi. Dunque, i "disturbi somatiformi" vuol dire che c'è una parte che non dipende dal disturbo organico. Ma forse lo specialista voleva intendere che sono presenti tutti e due i componenti (organica e mentale): bisognerebbe chiederlo a lui.
Anche l'En (nome chimico: delorazepam), anche alla dose di 1 mg al giorno, porta l'assuefazione, benché in teoria ciò può succedere dopo un tempo più lungo rispetto allo Xanax (nome chimico: alprazolam), perché L'En ha l'emivita fino a 100 ore (dopo 100 ore la metà del farmaco viene eliminata): circa 10 volte più lunga rispetto allo Xanax, dunque una dose di En può durare di più rispetto ad una dose equivalente di Xanax, e molti processi che subisce il farmaco nell'organismo sono più lenti, e dunque anche l'assuefazione è più tardiva. Anzi, nei primi tempi è possibile un graduale aumento dell'effetto, a causa dell'accumulo. In pratica non è tutto cosi lineare, e ci sono le persone che sviluppano facilmente l'assuefazione e la dipendenza dall'En, soprattutto quando lo assumono più volte al giorno rincorrendo il suo effetto massimo e per l'abitudine di usarlo ogni volta che avvertono il malessere.
L'En ha un effetto rilassante a livello muscolare più pronunciato rispetto agli altri farmaci della stessa classe.
Se è presente anche il componente mentale ("somatiforme"), la sola terapia ansiolitica non è sufficiente, non è risolutiva. Dal punto di vista delle cure psico-farmacologiche, servirebbe anche un antidepressivo. Senza un antidepressivo.. forse la fisioterapia riuscirà a funzionare anche come la psicoterapia (essere curativa anche per lo stato emotivo) ed anche la psicoterapia propriamente detta: potrebbero dare un beneficio più radicale (non da subito, bisogna impegnarsi).
Rispondendo alla Sua replica di prima, gli esami atti ad individuare nell'organismo il turnover delle amine biogene (come la serotonina ed altre) esistono, ma sono utilizzati a scopo di studio, non per individuare la terapia adatta, la correlazione con la quale non è supportata dai dati sufficienti, forse perché in ogni malattia psichica sono coinvolti più meccanismi molecolari. Probabilmente per lo stesso motivo, per gli antidepressivi (a differenza di En e di Xanax) non c'è neanche la correlazione fra loro dose e livelli nel sangue e loro effetto terapeutico cui indice è invece la situazione clinica della persona, in base alla quale il farmaco viene prescritto e monitorato. La cura non è rivolta alla correzione di un "singolo difetto", ma al benessere di un sistema di organi. Nel Suo caso ci sono almeno due sistemi degli organi al benessere dei quali pensare: il sistema muscolo-schelettrico e quello emotivo-mentale. Ognuno può richiedere un complesso di cure. Ad esempio, le protrusioni discali potrebbero giovare di fisioterapia (speriamo), ma forse non sarà sufficiente (aggiornerei l'ortopedico dei risultati). Così anche a livello mentale può essere necessario un complesso di cure (ansiolitico +/- antidepressivo, + psicoterapia).
[#45]
Utente
Dott la ringrazio x la delucidazione
Quindi a quando pare le EN sono molto forti come ansiolitico
Visto che io a tutti i farmaci rispondo in modo esagerato credo che ne prendero' solo 0.5mg o anche meno giusto x saggiare il farmaco
Come antidepressivo onestamente nn so che fare tutti quelli provati mi fanno sentire peggio e io mi sento perduto.
Non riesco a curarmi normalmente come fanno gli altri e sto sempre peggio.
Con la fisioterapia ci provo ancora anche se ho fatta quella meziers e non ho risolto un tubo.
Il farmaco che mi ha dato si chiama BYODINORAl compresse
Lei abita lontano e quindi non posso neppure tentare in un consulto con lei
Inoltre io non sono neppure io convinto che tutto dipende dalla schiena, xche' molte somatizzazioni che ho credo non abbiano niente a che vedere con la schiena
Esempio BRIVIDI DI FREDDO, TREMORI , IRREQUIETEZZA, TENSIONE MUSCOLARE,
Quindi a quando pare le EN sono molto forti come ansiolitico
Visto che io a tutti i farmaci rispondo in modo esagerato credo che ne prendero' solo 0.5mg o anche meno giusto x saggiare il farmaco
Come antidepressivo onestamente nn so che fare tutti quelli provati mi fanno sentire peggio e io mi sento perduto.
Non riesco a curarmi normalmente come fanno gli altri e sto sempre peggio.
Con la fisioterapia ci provo ancora anche se ho fatta quella meziers e non ho risolto un tubo.
Il farmaco che mi ha dato si chiama BYODINORAl compresse
Lei abita lontano e quindi non posso neppure tentare in un consulto con lei
Inoltre io non sono neppure io convinto che tutto dipende dalla schiena, xche' molte somatizzazioni che ho credo non abbiano niente a che vedere con la schiena
Esempio BRIVIDI DI FREDDO, TREMORI , IRREQUIETEZZA, TENSIONE MUSCOLARE,
[#46]
La tensione muscolare può essere la conseguenza dell'atteggiamento scorretto della colonna. Anche i brividi di freddo possono essere correlati qualora, a causa della lesione meccanica da protrusione o anche da un altra causa la "polpa" dei dischi e/o le articolazioni sono infiammate, forse in maniera cronica. Bisogna capire se i "tremori" possano essere anche questi da brividi (oppure anche da sofferenza muscolare conseguente alla compressione delle radici dei nervi che "escono" dalla colonna e "vanno" a innervare i muscoli che ne hanno bisogno anche per il trofismo muscolare). Non sono un ortopedico, bisogna parlare con lui. Bisognerebbe aggiornarlo sugli esiti della fisioterapia.
Il Byodinoral è un complesso delle vitamine antiossidanti, compresa la sostanza che si chiama Acido Lipoico, spesso prescritto per prevenire o mitigare i processi degenerativi a livello dei sistemi nervoso periferico e muscolare. In ipotesi di sofferenza protratta dei nervi e dei muscoli questa cura può avere senso. Se lo si prende per più tempo, secondo me bisognerebbe non dimenticare di monitorare gli ormoni tiroidei e, a volte, in base a come sta, controllare la glicemia, perché, in teoria, tale vitamina può influire su loro livelli.
Non posso escludere che ci sia anche un componente psichico (tanto più che gli ultimi psichiatra e neuropsichiatra in qualche modo ne hanno parlato): un componente psichico che amplifica i sintomi e che dà l'impronta anche al Suo atteggiamento alle situazioni.
Il Byodinoral è un complesso delle vitamine antiossidanti, compresa la sostanza che si chiama Acido Lipoico, spesso prescritto per prevenire o mitigare i processi degenerativi a livello dei sistemi nervoso periferico e muscolare. In ipotesi di sofferenza protratta dei nervi e dei muscoli questa cura può avere senso. Se lo si prende per più tempo, secondo me bisognerebbe non dimenticare di monitorare gli ormoni tiroidei e, a volte, in base a come sta, controllare la glicemia, perché, in teoria, tale vitamina può influire su loro livelli.
Non posso escludere che ci sia anche un componente psichico (tanto più che gli ultimi psichiatra e neuropsichiatra in qualche modo ne hanno parlato): un componente psichico che amplifica i sintomi e che dà l'impronta anche al Suo atteggiamento alle situazioni.
[#47]
Utente
Dott Alex il medico non mi aveva parlato di monitorare gli ormoni tiroidei e la glicemia
La terapia e x due mesi nn so se debba quindi poi controllare quello che lei mi ha consigliato
In ogni caso provero' anche con le gocce di EN ne prendero' 10 che dovrebbero corrispondere a 0.5 mg
Per la terapia antidepressiva cosa secondo lei potrebbe andare bene visto il fallimento di tutti quei antidepressivi???
Andrebbe anche bene un prodotto fitoterapico oppure che ne so omeopatico che aumenta la serotonina senza essere un antidepressivo!
LA componente psichica ci sta sicuramente questo non lo ho escludo ma sara' anche dovuto al fatto che sono anni che faccio cure e non trovo soluzioni
La terapia e x due mesi nn so se debba quindi poi controllare quello che lei mi ha consigliato
In ogni caso provero' anche con le gocce di EN ne prendero' 10 che dovrebbero corrispondere a 0.5 mg
Per la terapia antidepressiva cosa secondo lei potrebbe andare bene visto il fallimento di tutti quei antidepressivi???
Andrebbe anche bene un prodotto fitoterapico oppure che ne so omeopatico che aumenta la serotonina senza essere un antidepressivo!
LA componente psichica ci sta sicuramente questo non lo ho escludo ma sara' anche dovuto al fatto che sono anni che faccio cure e non trovo soluzioni
[#48]
Gentile utente,
non posso suggerire un rimedio specifico, perché non è possibiloe fare le prescrizioni via internet.
Ci sono i limiti di quello che possa essere un mio aiuto per Lei in questo contesto.
Purtroppo non Le potrò più rispondere, perché il consulto, iniziato un anno fa, è oltrepassato i limiti di un "consulto", diventando un rapporto quasi continuo fra di noi non previsto da questo servizio.
Se avverte necessità, Le invito di aprire una nuova discussione, ma la Sua ultima domanda ritengo che debba rivolgere al Suo attuale specialista curante.
un saluto,
non posso suggerire un rimedio specifico, perché non è possibiloe fare le prescrizioni via internet.
Ci sono i limiti di quello che possa essere un mio aiuto per Lei in questo contesto.
Purtroppo non Le potrò più rispondere, perché il consulto, iniziato un anno fa, è oltrepassato i limiti di un "consulto", diventando un rapporto quasi continuo fra di noi non previsto da questo servizio.
Se avverte necessità, Le invito di aprire una nuova discussione, ma la Sua ultima domanda ritengo che debba rivolgere al Suo attuale specialista curante.
un saluto,
Questo consulto ha ricevuto 48 risposte e 75.5k visite dal 02/01/2011.
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