Ho scalato

Buongiorno,
da 7 mesi sto assumendo dropaxin (30 GOCCE AL MATTINO) piu' lorazepam da 1 alla sera ( a volte uno inteo a volte mezzo), per attacchi di panico e ansia generalizzata. Ho scalato, in accordo col medico, la paroxetina ed ora sono da un paio di giorni a 10 gocce (ne ho scalate 20 in circa 20 giorni).
Ora pero' sono in uno stato di ansia continuo con nausea e agitazione.
La cura e' stata troppo breve? Devo considerarli effetti dello scalare o segni del mio malessere non ancora scomparso? Cosa devo fare, ricomincio fino a tornare alle 30 gocce? Insisto per un po' con 10? Il mio medico semplicemente mi dice di fare come mi sento.

Grazie.
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile Signora,

Potrebbero esssere tutte e due.

La durata della terapia (sette mesi) è troppo breve nel caso del Disturbo da Attacchi di Panico del Disturbo di Ansia Generalizzata, e, mentre i sintomi che Lei avverte adesso sono, secondo me, più tipici del fenomeno da sospensione, senza la terapia sarà più probabile la ricaduta della malattia a distanza di tempo.

In ogni modo è scoretto "fare come sente Lei" quando si tratta dei farmaci e di una decisione così importante come scalare o proseguire la terapia e a quale dosaggio; e non deve accontentarsi di queste mie due righe per decidere (consulti via internet hanno loro limite di validità, non visitando dal vivo e non seguendo la persona).

Con tutto il rispetto verso il Suo medico, vorrei capire perhe' siete arrivati a questa modalità "autonoma"? Anche la Sua risposta a questa domanda potrebbe chiarire la comprensione della Sua situazione clinica sia a Lei che al Suo medico, dal quale bisogna tornare.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore,

le spiego. Sono in cura da una psicologa che verso Marzo del 2010 mi aveva indirizzato ad una psichiatra la quale mi aveva prescritto il cipralex. Purtroppo pero' avevo reagito male alla cura e parlandone col mio medico curante mi aveva consigliato il dropaxin in questione. Le cose in un paio di mesi sono migliorate notevolmente, da Giugno 2009 non ho piu' avuto ne' panico ne' ansia. Le mie sedute di psicoterapia sono proseguite e la situazione e' migliorata, tanto da indurre a diradare sempre piu' gli incontri nel tempo. Ora io, avendo anche intenzione di avere un secondo figlio e, ammetto, soprattutto per il desiderio di non dipendere da medicine e per la paura che queste a lungo termine possano danneggiarmi il fegato per esempio, ho deciso di provare a scalare le dosi prescritte (chiedendo prima le modalita' al mio medico di base).

Chiedero' un appuntamento alla psichiatra che avevo consultato per decidere come proseguire.

Buona Giornata.
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