Antidepressivi e eiaculazione precoce

Salve, vorrei gentilmente un parere. In passato soffrivo di eiaculazione precoce abbastanza evidente. Non avendo riscontrato niente di serio dalla visita andrologica, non ero riuscito a trovare una soluzione. Poi dovendo curare una depressione (distimia), assumendo un farmaco inibitore della serotonina (Zarelis), ho notato un evidente cambiamento, anche se non ho raggiunto prestazioni ottimali. Vorrei sapere se è possibile sostituire la venlaflaxina (Zarelis) con la Dapoxetina. Cioè se i due principi attivi sono compatibili!!! Ed eventiali consigli in proposito!!! Grazie dell'attenzione, distinti saluti!!!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Zarelis è un antidepressivo, la dapoxetina è un farmaco per l'eiaculazione precoce. Non sono equivalenti nè sostituibili. Per valutare la sua situazione attuale e cercare di ottenere migliori risultati per i suoi problemi dovrebbe affidarsi ad uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
mi permetto di aggiungere anche il mio commento.

E' possibile che la Venlafaxina abbia avuto l'effetto positivo sull'eiaculazione precoce, perche' ha un'attività (serotoninergica e noradrenergica) in parte simile alla Dapoxetina (serotoninergica), però se Lei è in terapia con la Venlafaxina per la Distimia, non Le conviene di sostituirlo con la Dapoxetina.

E qui sono d'accordo con il mio collega, Dr Martiadis, che Le ha risposto prima. La Dapoxetina è stata sviluppata appositamente per curare l'eiaculazione precoce, e, sebbene è un analogo di una delle classi degli antidepressivi (SSRI: inibitori selettivi di ricaprtzione della serotonina), rispetto a loro ha una vita troppo breve nell'organismo che non permetterebbe di raggiungere un effetto antidepressivo sufficiente (che a Lei serve anche), e non è stata provata né nella distimia, né negli altri tipi di depressione.

Inoltre, la Dapoxetina è un farmaco nuovo, e non è ancora sufficientemente dimostrato che sia superiore nella sua attività terapeutica (o, meglio dire "attività correttiva") rispetto ai suoi analoghi più vecchi (della classe SSRI), che sono anche questi attivi sull'eiaculazione precoce. Nel Suo caso può essere più "logico" pensare, eventualmente, ad una parziale o completa sostituzione con un antidepressivo di questa classe (SSRI), con il quale "piglierebbe" (ovvero, curerebbe) tutti i due "piccioni" (distimia e eiaculazione precoce). La problematicità principale di questa strada è che per la Sua individuale condizione la Venlafaxina è forse stato un farmaco già ben trovato, e bisogna pensare più volte (!)(non Lei, ma il Suo psichiatra, il quale, ovviamente va consultato) prima di cambiarlo o di associarlo a qualcos'altro.

un saluto!

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la presenza di un ritardo della eiaculazione e' da considerarsi un effetto collaterale del farmaco e, per tale motivo, esso va riferito in modo chiaro al suo psichiatra.

La sua affermazione rispetto al non raggiungimento di "prestazioni ottimali" pone la questione dell'uso di venlafaxina su un diverso piano rispetto a quello della prescrizione, che pare essere un disturbo dell'umore.

Qualsiasi variazione va stabilita dal suo psichiatra ed in ogni caso non vi e' indicazione alla variazione con farmaci specifici per l'eiaculazione precoce.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio della pronta e cortese attenzione!
Ne parlerò al mio psichiatra.

Un'ultima cosa: la Dapoxetina è già in commercio? E qual'è il nome del farmaco?

Grazie di nuovo!!!
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