Diminuendo la dose dell'antidepressivo , diminuisce anche il peso?
Vi prego datemi una risposta...ho diminuito la paroxetina da 20mg al di al 10 mg al giorno.(che assumevo da 1 anno esatto) ho qualche speranza di scendere di peso? io sono alta 1,50cm e da quando prendo la paroxetina ho preso 5 o 6 kg(prima pesavo 45kg) essendo piccola si vedono è questo mi porta a pensare che ho risolto(in parte ) il problema ansia , e si è creato il problema peso.... (il cane che si morde la coda in pratica)
In famiglia mi chiamano cip cip , perchè sostengono ed hanno ragione che mangio come un uccellino... potrei anche accettare il peso in più ma se fosse giustificato da un alimentazione eccessiva , ma non essendo così , questo mi fa arrabbiare parecchio!!!! non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!
Sono certa che avrò presto un vostro parere , nel frattempo vi saluto e vi auguro buone feste!!!!
In famiglia mi chiamano cip cip , perchè sostengono ed hanno ragione che mangio come un uccellino... potrei anche accettare il peso in più ma se fosse giustificato da un alimentazione eccessiva , ma non essendo così , questo mi fa arrabbiare parecchio!!!! non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!
Sono certa che avrò presto un vostro parere , nel frattempo vi saluto e vi auguro buone feste!!!!
[#1]
Gentile utente,
le terapie devono essere gestite dagli specialisti, non dai pazienti. Se ha deciso autonomamente di ridurre il dosaggio del farmaco, questo potrebbe essere un errore che sarà solo lei a pagare. La diminuzione del dosaggio senza la valutazione specialistica potrebbe esporla al rischio di una ricaduta. Il problema dell'aumento di peso può essere gestito associando ad una corretta alimentazione la giusta quota di esercizio fisico.
Mi auguro che voglia parlare di questo problema con il suo specialista.
Cordiali saluti
le terapie devono essere gestite dagli specialisti, non dai pazienti. Se ha deciso autonomamente di ridurre il dosaggio del farmaco, questo potrebbe essere un errore che sarà solo lei a pagare. La diminuzione del dosaggio senza la valutazione specialistica potrebbe esporla al rischio di una ricaduta. Il problema dell'aumento di peso può essere gestito associando ad una corretta alimentazione la giusta quota di esercizio fisico.
Mi auguro che voglia parlare di questo problema con il suo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Gentile utente,
"non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!"
Se perlomeno la prima ragione aveva un nesso logico, la seconda no. Il miglioramento dell'ansia è dipeso dalla paroxetina, per cui lei la interrompe ? Un controsenso.
Se il medico non le aveva dato indicazioni in questo senso, ci sarà ovviamente una ragione. Poteva chiedere al medico soluzioni circa una terapia che influisse meno con il peso, ammesso che sia quella la ragione, o meglio che sostituita producesse una riduzione automatica del peso.
Invece ha deciso di autogestire le cure.
Inoltre quale è il problema peso se prima risultava normopeso e adesso sottopeso ? Anche la ragione, sul perché aumenta di peso, non si capisce: probabilmente l'appetito si è normalizzato, e il peso si è normalizzato.
Succede spesso quando si sta meglio in qualunque malattia con qualunque cura.
"non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!"
Se perlomeno la prima ragione aveva un nesso logico, la seconda no. Il miglioramento dell'ansia è dipeso dalla paroxetina, per cui lei la interrompe ? Un controsenso.
Se il medico non le aveva dato indicazioni in questo senso, ci sarà ovviamente una ragione. Poteva chiedere al medico soluzioni circa una terapia che influisse meno con il peso, ammesso che sia quella la ragione, o meglio che sostituita producesse una riduzione automatica del peso.
Invece ha deciso di autogestire le cure.
Inoltre quale è il problema peso se prima risultava normopeso e adesso sottopeso ? Anche la ragione, sul perché aumenta di peso, non si capisce: probabilmente l'appetito si è normalizzato, e il peso si è normalizzato.
Succede spesso quando si sta meglio in qualunque malattia con qualunque cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente
dalla sua scheda risulta essere sottopeso e ciò e' indicativo di una preoccupazione per il peso dovuto alla assunzione di paroxetina che deve essere valutata dal suo psichiatra.
La possibilita' di cambio del farmaco e' sempre possibile, ma se ciò non e' stato fatto probabilmemte il problema del peso e' soggettivo.
dalla sua scheda risulta essere sottopeso e ciò e' indicativo di una preoccupazione per il peso dovuto alla assunzione di paroxetina che deve essere valutata dal suo psichiatra.
La possibilita' di cambio del farmaco e' sempre possibile, ma se ciò non e' stato fatto probabilmemte il problema del peso e' soggettivo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Vi ringrazio a tutti per le vostre risposte.
Cerco di rispondere:
La paroxetina l'ho sospesa dietro consiglio della mia psichiatra, non di testa mia , se avessi questo coraggio non credo che soffrirei di DAP.
X Il dottor ruggiero: ero sottopeso , la scheda non è recente nel senso che lo sono stata prima della gravidanza e prima di iniziare la cura con la paroxetina, ma adesso su 1,50 dih 50 kg mi sembrano troppi, anche perchè il grasso si è accumulato tutto su fianchi pancia e stomaco, sembro incinta di 4 mesi, non è una mia fissazione , visto che un giorno sono andata in farmacia a comprare delle vitamine è la farmacista mi ha consigliato la confezione maternità!!
vi auguro ancora buone feste a tutti voi!!!
Cerco di rispondere:
La paroxetina l'ho sospesa dietro consiglio della mia psichiatra, non di testa mia , se avessi questo coraggio non credo che soffrirei di DAP.
X Il dottor ruggiero: ero sottopeso , la scheda non è recente nel senso che lo sono stata prima della gravidanza e prima di iniziare la cura con la paroxetina, ma adesso su 1,50 dih 50 kg mi sembrano troppi, anche perchè il grasso si è accumulato tutto su fianchi pancia e stomaco, sembro incinta di 4 mesi, non è una mia fissazione , visto che un giorno sono andata in farmacia a comprare delle vitamine è la farmacista mi ha consigliato la confezione maternità!!
vi auguro ancora buone feste a tutti voi!!!
[#5]
Gentile utente,
questo è quanto Lei ha scritto
"non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!"
50 Kg per 150 Kg di altezza sono un peso normale, se a questo corrisponde una conformazione che non le piace è un conto, ma il peso in sé non è definibile in eccesso.
Perché lo psichiatra avrebbe deciso di sospendere senza proporre alternative, visto che la cura è durata poco (1 anno) ?
questo è quanto Lei ha scritto
"non ho interrotto la paroxetina per il peso l'ho interrotta perchè ho notato un miglioramento dell'ansia!!!"
50 Kg per 150 Kg di altezza sono un peso normale, se a questo corrisponde una conformazione che non le piace è un conto, ma il peso in sé non è definibile in eccesso.
Perché lo psichiatra avrebbe deciso di sospendere senza proporre alternative, visto che la cura è durata poco (1 anno) ?
[#6]
Utente
Salve dott. pacini, come avevo già spiegato in un precedente consulto , effettivamente io di questa psichiatra non ho tanta fiducia, è una dottoressa dell'asl, è molto giovane e secondo me anche poco esperta, io cosa devo fare a questo punto? privatamente non posso andare perchè non ho la possibilità economica, all'asl mi assegnerebbero di nuovo lei!
Quindi secondo lei 1 anno di cura con paroxetina è poco?
Io lo sospettavo ma la mia specialista mi ha detto che se sto bene posso anche toglierla del tutto!
Ora non so come comportarmi! c'è anche da dire che la paroxetina l'avevo già presa prima della gravidanza da gennaio 2007 20mg... ad agosto il neurologo mi dimezzò la dose a 10mg poi a novembre 2007 rimasi incinta e a gennaio 2008 mi tolsero tutti i farmaci anche l'alprazolam! ho ricominciato a riprendere la paroxetina quando la mia bimba aveva già 1 anno!!!
Per quanto riguarda il peso penso proprio che sia la conformazione a non piacermi, ho l'addome gonfio!! è tutti gli abiti in quel punto mi stanno stretti!(ma davvero non è questo il motivo per cui ho sospeso metà della cura!!Arrivederci!!Mi dia il suo parere, mi interessa sul serio, magari c'è qualcosa che mi sfugge che lei gentilmente mi potrebbe indicare?
Quindi secondo lei 1 anno di cura con paroxetina è poco?
Io lo sospettavo ma la mia specialista mi ha detto che se sto bene posso anche toglierla del tutto!
Ora non so come comportarmi! c'è anche da dire che la paroxetina l'avevo già presa prima della gravidanza da gennaio 2007 20mg... ad agosto il neurologo mi dimezzò la dose a 10mg poi a novembre 2007 rimasi incinta e a gennaio 2008 mi tolsero tutti i farmaci anche l'alprazolam! ho ricominciato a riprendere la paroxetina quando la mia bimba aveva già 1 anno!!!
Per quanto riguarda il peso penso proprio che sia la conformazione a non piacermi, ho l'addome gonfio!! è tutti gli abiti in quel punto mi stanno stretti!(ma davvero non è questo il motivo per cui ho sospeso metà della cura!!Arrivederci!!Mi dia il suo parere, mi interessa sul serio, magari c'è qualcosa che mi sfugge che lei gentilmente mi potrebbe indicare?
[#7]
Gentile utente,
Un anno di terapia (efficace) per un DAP espone ad un rischio di ricaduta abbastanza elevato, cosa che esiste anche dopo un periodo più lungo, però meno.
Ci sono altre terapie antipanico, non vedo perché non prenderle in considerazione in sostituzinoe della paroxetina. Obiettivamente è una delle più efficaci, comunque se una persona sta bene e ci sono effetti non desiderati è possibile passare ad una medicnia diversa.
Non penso che la dottoressa abbia escluso questo.
Un anno di terapia (efficace) per un DAP espone ad un rischio di ricaduta abbastanza elevato, cosa che esiste anche dopo un periodo più lungo, però meno.
Ci sono altre terapie antipanico, non vedo perché non prenderle in considerazione in sostituzinoe della paroxetina. Obiettivamente è una delle più efficaci, comunque se una persona sta bene e ci sono effetti non desiderati è possibile passare ad una medicnia diversa.
Non penso che la dottoressa abbia escluso questo.
[#8]
Utente
si effettivamente la dottoressa mi ha proposto la psicoterapia , ma non altri farmaci... ma avendo una bimba di solo 2 anni, non posso seguire gli incontri purtroppo non ho nessuno che si occupa di lei quando io non ci sono!!!
Inoltre io non sono daccordo con l'intraprendere nuove cure(nuovi farmaci)se proprio devo riprendo la paroxetina a dose piena ,visto che mi sono trovata benissimo!! a parte quei kg che ho preso! lei cosa ne pensa? è cosa mi suggerisce per questo gonfiore addominale? potrei prendere del carbone vegetale? le auguro di nuovo una buona giornata!! grazie!!!
Inoltre io non sono daccordo con l'intraprendere nuove cure(nuovi farmaci)se proprio devo riprendo la paroxetina a dose piena ,visto che mi sono trovata benissimo!! a parte quei kg che ho preso! lei cosa ne pensa? è cosa mi suggerisce per questo gonfiore addominale? potrei prendere del carbone vegetale? le auguro di nuovo una buona giornata!! grazie!!!
[#9]
Utente
ah forse ho dimenticato di dirle che il mio disturbo non è proprio DAP , quando ero seguita dal neurologo mi disse che io soffrivo di ansia generalizzata! quindi a questo punto non so se un anno sia stato sufficiente o meno! mi scuso se oggi sono un po un martello!!! grazie per la vostra pazienza di leggere!!
[#10]
Gentile utente,
scelga pure da chi farsi seguire. Non capisco esattamente perché chi ha avuto una buona risposta a paroxetina debba essere indirizzato in alternativa solo su una psicoterapia. E' incomprensibile anche il perché non voglia prendere nuovi farmaci, Lei ha posto un problema e valuterà le soluzioni. Se è una questione di non fattibilità è un conto, rifiutare a piè pari può semplicemente significare che alla sua dottoressa non era rimasta altra scelta che proporLe la psicoterapia come unica opzione rimasta.
Lo psichiatra ha diagnosticato DAP, comunque il ragionamento non cambia.
Non chieda prescrizioni sul sito, non è possibile.
scelga pure da chi farsi seguire. Non capisco esattamente perché chi ha avuto una buona risposta a paroxetina debba essere indirizzato in alternativa solo su una psicoterapia. E' incomprensibile anche il perché non voglia prendere nuovi farmaci, Lei ha posto un problema e valuterà le soluzioni. Se è una questione di non fattibilità è un conto, rifiutare a piè pari può semplicemente significare che alla sua dottoressa non era rimasta altra scelta che proporLe la psicoterapia come unica opzione rimasta.
Lo psichiatra ha diagnosticato DAP, comunque il ragionamento non cambia.
Non chieda prescrizioni sul sito, non è possibile.
[#12]
Gentile utente,
Lei scrive "La paroxetina l'ho sospesa dietro consiglio della mia psichiatra, non di testa mia , se avessi questo coraggio non credo che soffrirei di DAP".
Da qui si ricavava la diagnosi, altrimenti se la diagnosi la sapeva e non era DAP perché questo discorso sul DAP ?
Comunque l'affermazione di cui sopra è errata.
Intendevo che se Lei pone alla psichiatra un problema (paroxetina) dicendoLe che non è d'accordo nel prendere nuovi farmaci, non può rimanere che un'opzione non farmacologica.
Lei scrive "La paroxetina l'ho sospesa dietro consiglio della mia psichiatra, non di testa mia , se avessi questo coraggio non credo che soffrirei di DAP".
Da qui si ricavava la diagnosi, altrimenti se la diagnosi la sapeva e non era DAP perché questo discorso sul DAP ?
Comunque l'affermazione di cui sopra è errata.
Intendevo che se Lei pone alla psichiatra un problema (paroxetina) dicendoLe che non è d'accordo nel prendere nuovi farmaci, non può rimanere che un'opzione non farmacologica.
[#14]
Gentile utente,
Quindi visto che ha avuto una buona risposta alla paroxetina, non è il caso di sperimentare nuove cure: quindi perché le ha poi proposto la psicoterapia, che sarebbe una nuova cura ?
Il discorso non torna.
Quindi visto che ha avuto una buona risposta alla paroxetina, non è il caso di sperimentare nuove cure: quindi perché le ha poi proposto la psicoterapia, che sarebbe una nuova cura ?
Il discorso non torna.
[#15]
Gentile utente,
Quindi visto che ha avuto una buona risposta alla paroxetina, non è il caso di sperimentare nuove cure: quindi perché le ha poi proposto la psicoterapia, che sarebbe una nuova cura ?
Il discorso non torna.
Quindi visto che ha avuto una buona risposta alla paroxetina, non è il caso di sperimentare nuove cure: quindi perché le ha poi proposto la psicoterapia, che sarebbe una nuova cura ?
Il discorso non torna.
[#16]
Utente
La psicoterapia non è da quando ho sospeso la metà compressa che me la propone , ma da quando ho iniziato la cura circa un anno fa.. perchè secondo lei era un valido aiuto associato alla cura farmacologica!!
Avevo scritto qui per avere un consulto ...non per essere messa sul banco degli imputati!
Quel sant'uomo di PadrePio aveva ragione a dire che è "meglio un topo tra due gatti che un malato in mezzo a due dottori"....GRAZIE!!!
Avevo scritto qui per avere un consulto ...non per essere messa sul banco degli imputati!
Quel sant'uomo di PadrePio aveva ragione a dire che è "meglio un topo tra due gatti che un malato in mezzo a due dottori"....GRAZIE!!!
[#17]
Gentile utente,
Quindi siccome la psicoterapia era utile associata alla farmcoterapia, adesso la proposta è quella di fare solo psicoterapia eventualmente, quindi non associata ad altro farmaco, ma da sola. Non ci vedo una logica precisa in questo.
Non capisco chi l'abbia messa sul banco degli imputati, d'altra parte chi impiega il suo tempo nel risponderLe evidentemente ci tiene a chiarire dei punti non chiari, al fine di potere argomentare meglio quanto Le risponde.
La diagnosi sarebbe DAG e lei parla di DAP, e prima ancora dice "non proprio DAP" (che significa, o è o non è), dice in prima persona di aver sospeso per determinate ragioni, poi chiarisce che lo avrebbe fatto la sua psichiatra.
In conclusione, adesso è senza terapia e non è chiaro il perché di questo risultato finale.
Il medico che la segue è uno, questi sono semplici commenti.
Quindi siccome la psicoterapia era utile associata alla farmcoterapia, adesso la proposta è quella di fare solo psicoterapia eventualmente, quindi non associata ad altro farmaco, ma da sola. Non ci vedo una logica precisa in questo.
Non capisco chi l'abbia messa sul banco degli imputati, d'altra parte chi impiega il suo tempo nel risponderLe evidentemente ci tiene a chiarire dei punti non chiari, al fine di potere argomentare meglio quanto Le risponde.
La diagnosi sarebbe DAG e lei parla di DAP, e prima ancora dice "non proprio DAP" (che significa, o è o non è), dice in prima persona di aver sospeso per determinate ragioni, poi chiarisce che lo avrebbe fatto la sua psichiatra.
In conclusione, adesso è senza terapia e non è chiaro il perché di questo risultato finale.
Il medico che la segue è uno, questi sono semplici commenti.
[#18]
Utente
Si esatto la diagnosi è stata sin dal primo momento DAG..Le ricordo che non sono senza terapia in quanto 10mg di paroxetina sto continuando a prenderla insieme all'alprazolam 0,25 mg al di x2.(o questo dosaggio per lei equivale ad essere senza terapia?)
Parlo di DAP sbagliando me ne rendo conto mi scuso per questo, ma ormai dopo diversi mesi che scrivo in forum con delle persone che ne soffrono, per comodità anche io uso il termine DAP al posto del DAG...
Pensavo che fosse ovvio per voi che la sospensione avviene dietro l'aiuto di una specialista, per quello non ho specificato sin dall'inizio...ma in un precedente consulto l'avevo specificato che è stata la mia psichiatra a consigliarmi di diminuire! "AVREI BISOGNO DEL VOSTRO PARERE"
Quali sono i punti non chiari? così vedrò di chiarirli se posso!!! buona giornata dott. Pacini!!!!
Parlo di DAP sbagliando me ne rendo conto mi scuso per questo, ma ormai dopo diversi mesi che scrivo in forum con delle persone che ne soffrono, per comodità anche io uso il termine DAP al posto del DAG...
Pensavo che fosse ovvio per voi che la sospensione avviene dietro l'aiuto di una specialista, per quello non ho specificato sin dall'inizio...ma in un precedente consulto l'avevo specificato che è stata la mia psichiatra a consigliarmi di diminuire! "AVREI BISOGNO DEL VOSTRO PARERE"
Quali sono i punti non chiari? così vedrò di chiarirli se posso!!! buona giornata dott. Pacini!!!!
[#19]
Gentile utente,
disimpegnarsi da un farmaco come la paroxetina mantenendo l'alprazolam a dose stabile è uno schema discutibile. Di solito il primo farmaco che è ridotto sotto guida medica e sospeso poi è l'ansiolitico, quindi eventualmente l'altro.
Mi scusi, che significa che "per comodità" usa DAP invece che DAG ? In questo modo parla e riceve commenti su una cosa diversa da quella che le è stata diagnosticata. Eviti di farlo se le interessa avere soluzioni o informazioni sensate.
Adesso si trova con una dose insufficiente mediamente di paroxetina, l'ansiolitico sempre lì, con la prospettiva di prendere solo ques'ultimo. Oppure in alternativa le è stata proposta la psicoterapia. Ma non le è stato proposto né un farmaco alternativo alla paroxetina, né l'associazione tra questo farmaco e la psicoterapia, che già era consigliata in passato.
Questi sono i punti non chiari del percorso, gli ultimi due. Non è che debba fornire ulteriori spiegazioni.
disimpegnarsi da un farmaco come la paroxetina mantenendo l'alprazolam a dose stabile è uno schema discutibile. Di solito il primo farmaco che è ridotto sotto guida medica e sospeso poi è l'ansiolitico, quindi eventualmente l'altro.
Mi scusi, che significa che "per comodità" usa DAP invece che DAG ? In questo modo parla e riceve commenti su una cosa diversa da quella che le è stata diagnosticata. Eviti di farlo se le interessa avere soluzioni o informazioni sensate.
Adesso si trova con una dose insufficiente mediamente di paroxetina, l'ansiolitico sempre lì, con la prospettiva di prendere solo ques'ultimo. Oppure in alternativa le è stata proposta la psicoterapia. Ma non le è stato proposto né un farmaco alternativo alla paroxetina, né l'associazione tra questo farmaco e la psicoterapia, che già era consigliata in passato.
Questi sono i punti non chiari del percorso, gli ultimi due. Non è che debba fornire ulteriori spiegazioni.
[#20]
Utente
Grazie!! quindi secondo lei cosa dovrei fare? dato che mi trovo nelle mani di una incompetente , perchè è questo che penso e a quanto pare lo pensate anche voi!!
Io tutto ciò che ho fatto fino ad ora l'ho fatto guidata dalla psichiatra...
l'ultima volta che sono stata da lei dopo avermi ascoltata, mi ha detto: "io direi che va bene possiamo togliere metà compressa di paroxetina , poi se riesce può togliere anche l'alprazolam" e mi ha fatto l'impegnativa per recarmi da un dietologo, dato che mi ha vista un po spaventata per via dei kg che ho preso!Adesso dobbiamo incontrarci 11 di gennaio ma a questo punto non so neanche se andarci!
Io non penso che la psichiatra decide di sospendere la paroxetina così senza avere la certezza che stia facendo la cosa giusta......oppure mi sbaglio?
Io tutto ciò che ho fatto fino ad ora l'ho fatto guidata dalla psichiatra...
l'ultima volta che sono stata da lei dopo avermi ascoltata, mi ha detto: "io direi che va bene possiamo togliere metà compressa di paroxetina , poi se riesce può togliere anche l'alprazolam" e mi ha fatto l'impegnativa per recarmi da un dietologo, dato che mi ha vista un po spaventata per via dei kg che ho preso!Adesso dobbiamo incontrarci 11 di gennaio ma a questo punto non so neanche se andarci!
Io non penso che la psichiatra decide di sospendere la paroxetina così senza avere la certezza che stia facendo la cosa giusta......oppure mi sbaglio?
[#21]
Gentile utente,
nessuno ha dato giudizi sulla sua terapeuta. Lei ci propone una questione e si fanno commenti su questa, semplicemente.
E' libera di chiedere un altro parere in ogni momento.
La sospensione della paroxetina è avvenuta per l'aumento di peso, quindi per un problema di partenza, dopo di che non è chiaro perché non un'alternativa che magari non ha questo effetto su di Lei. Ovvero, peso a parte, il disturbo d'ansia dove lo mettiamo ?
Di più non è possibile dire.
nessuno ha dato giudizi sulla sua terapeuta. Lei ci propone una questione e si fanno commenti su questa, semplicemente.
E' libera di chiedere un altro parere in ogni momento.
La sospensione della paroxetina è avvenuta per l'aumento di peso, quindi per un problema di partenza, dopo di che non è chiaro perché non un'alternativa che magari non ha questo effetto su di Lei. Ovvero, peso a parte, il disturbo d'ansia dove lo mettiamo ?
Di più non è possibile dire.
[#22]
Utente
Si infatti da quando è iniziata questa discussione mi sono accorta di stare di nuovo "male"non so se mi sono influenzata al pensiero di essere senza terapia ..fatto sta che è da qualche giorno che sono di nuovo agitata...
Ora mi chiedo se c'è qualche antidepressivo che non faccia ingrassare..esiste? grazie!!!
Ora mi chiedo se c'è qualche antidepressivo che non faccia ingrassare..esiste? grazie!!!
[#25]
Utente
Si dott.Pacini ha ragione, proverò a chiedere un altro parere, il primo campanello d'allarme l'ho sentito in questi giorni:
Mancanza d'appetito
difficoltà a prendere sonno
pochissima voglia di fare qualsiasi cosa
Non capisco perchè questo sia capitato adesso mi aspettavo di avere questi sintomi appena ho diminuito la paroxetina invece sono comparsi dopo circa 20 gg dalla sospensione!lei cosa ne pensa?
Grazie per i vostri consigli!!
Mancanza d'appetito
difficoltà a prendere sonno
pochissima voglia di fare qualsiasi cosa
Non capisco perchè questo sia capitato adesso mi aspettavo di avere questi sintomi appena ho diminuito la paroxetina invece sono comparsi dopo circa 20 gg dalla sospensione!lei cosa ne pensa?
Grazie per i vostri consigli!!
[#26]
Gentile utente,
"mi aspettavo di avere questi sintomi appena ho diminuito la paroxetina invece sono comparsi dopo circa 20 gg dalla sospensione!"
No, invece è più logico questo andamento, adesso il disturbo è senza cura dopo una cura durata mediamente poco.
"mi aspettavo di avere questi sintomi appena ho diminuito la paroxetina invece sono comparsi dopo circa 20 gg dalla sospensione!"
No, invece è più logico questo andamento, adesso il disturbo è senza cura dopo una cura durata mediamente poco.
[#27]
Utente
Buona sera dott. Pacini ... sono stata proprio oggi al controllo....
le riporto ciò che mi ha detto la terapeuta:
io le ho riferito i sintomi che ho accusato in questi giorni, le ho chiesto se devo riassumere la metà compressa ,la sua risposta è stata NO, anche perchè sostiene che è una sintomatologia dovuta alla sospensione della metà compressa, mi ha detto di proseguire così per gennaio e febbraio e a marzo cominciare a sospendere anche l'altra metà a giorni alterni , inoltre insiste sul fatto della psicoterapia, lei sostiene che prima inizio, prima sarò completamente fuori da questi disturbi.
Lei cosa ne pensa? Le chiedo scusa per il disturbo!ma non riesco a capire perchè questi pareri discordanti!
Grazie!!!!
le riporto ciò che mi ha detto la terapeuta:
io le ho riferito i sintomi che ho accusato in questi giorni, le ho chiesto se devo riassumere la metà compressa ,la sua risposta è stata NO, anche perchè sostiene che è una sintomatologia dovuta alla sospensione della metà compressa, mi ha detto di proseguire così per gennaio e febbraio e a marzo cominciare a sospendere anche l'altra metà a giorni alterni , inoltre insiste sul fatto della psicoterapia, lei sostiene che prima inizio, prima sarò completamente fuori da questi disturbi.
Lei cosa ne pensa? Le chiedo scusa per il disturbo!ma non riesco a capire perchè questi pareri discordanti!
Grazie!!!!
[#28]
Gentile utente,
"prima inizio, prima sarò completamente fuori da questi disturbi."
Questo tipo di approccio non è comprensibile, poiché la psicoterapia non è una fase avanzata e risolutiva della terapia, mentre il farmaco sarebbe una soluzione superficiale e attendista.
La psicoterapia è efficace su alcuni obiettivi e tipicamente l'efficacia aumenta in corso di terapia farmacologica già efficace.
La riduzione di metà dose abitualmente non crea sintomi che provochino un disagio persistente.
"prima inizio, prima sarò completamente fuori da questi disturbi."
Questo tipo di approccio non è comprensibile, poiché la psicoterapia non è una fase avanzata e risolutiva della terapia, mentre il farmaco sarebbe una soluzione superficiale e attendista.
La psicoterapia è efficace su alcuni obiettivi e tipicamente l'efficacia aumenta in corso di terapia farmacologica già efficace.
La riduzione di metà dose abitualmente non crea sintomi che provochino un disagio persistente.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 19k visite dal 27/12/2010.
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