Dolori forse immaginari
Buona sera mia madre la quale attualmente è in cura con solian 200 mg x 2 Depakin 750 mg Lorazepam 2 mg la sera , da parecchio lamenta dolori alla pancia e quando li ha si vive tutti in uno stato di angoscia.
Premesso che poverina ha un sacco di patologie: Diabetica insulinodipendente, cardiopatica reduce da triplo bypass da circa tre mesi , ipertesa e problemi di diverticolosi del colon ( segue il suo ciclo di normix mensile e dieta adeguata )
Da un po' di tempo quando ha dolori non trae beneficio da nessun antispastico e men che meno antidolorifico, ai controlli l'addome risulta trattabile e ad ecografie non compare nulla di strano così come a colonscopia e clismi opachi ( solo diverticolosi ). Temo ma nessumo sa dirmi se è così che questi dolori possano essere ingigantiti o che lei abbia una soglia del dolore bassa.
Come si puo' fare per capire di che natura sono ? e perchè non passano ?
E' un tentativo inconscio di attirare attenzione su di lei ? ( ha sempre bisogno della presenza dei figli vicino ) . Mi aiutate a cercare una strada che ci dia sollievo ? Non avrei idea di che approccio prendere ev. anche per lasciarla in un centro diurno o farla seguire da persona competente.
Grazie in anticipo
Premesso che poverina ha un sacco di patologie: Diabetica insulinodipendente, cardiopatica reduce da triplo bypass da circa tre mesi , ipertesa e problemi di diverticolosi del colon ( segue il suo ciclo di normix mensile e dieta adeguata )
Da un po' di tempo quando ha dolori non trae beneficio da nessun antispastico e men che meno antidolorifico, ai controlli l'addome risulta trattabile e ad ecografie non compare nulla di strano così come a colonscopia e clismi opachi ( solo diverticolosi ). Temo ma nessumo sa dirmi se è così che questi dolori possano essere ingigantiti o che lei abbia una soglia del dolore bassa.
Come si puo' fare per capire di che natura sono ? e perchè non passano ?
E' un tentativo inconscio di attirare attenzione su di lei ? ( ha sempre bisogno della presenza dei figli vicino ) . Mi aiutate a cercare una strada che ci dia sollievo ? Non avrei idea di che approccio prendere ev. anche per lasciarla in un centro diurno o farla seguire da persona competente.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
Quanti anni ha sua ma drene per quale diagnosi assume i farmaco descritti?
Quanti anni ha sua ma drene per quale diagnosi assume i farmaco descritti?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
Mia madre ha 63 anni assume questi farmaci da circa un anno in quanto per un altro anno abbiamo vagato nel tentativo di gestire la sua ansia che è ricominciata da quando nel novembre 2008 fu ricoverata per edema polmonare e rimase in ospedale un mesetto circa , durante questo ricovere ha avuto anche episodi convulsivi ma lei non è mai stata epilettica. Gli episodi non si sono mai piu' ripetuti.
Dalla sua dimissione sono iniziati i problemi per un anno assumeva cipralex e seroquel , poi ha provato varie benzodiazepine fino a luglio 2010 dove sembravamo aver trovato il farmaco giusto l'amilsulpride. Poi ad agosto 2010 secondo EPa e intervento in urgenza di triplo Bypass. Altro mese di ospedale dove è rimasta tranquilla e da settembre ricominciamo con dolori di pancia ecc..
Disturbo bipolare in fase II in paziente con iniziale decadimento cognitivo dicono e mi dicono pure che con questi farmaci siamo al limite di quello che si puo' dare a lei in quanto si ha paura del suo cuore, che ad oggi sembra ottimamente rivascolarizzato e con fe magg. 55%
Dalla sua dimissione sono iniziati i problemi per un anno assumeva cipralex e seroquel , poi ha provato varie benzodiazepine fino a luglio 2010 dove sembravamo aver trovato il farmaco giusto l'amilsulpride. Poi ad agosto 2010 secondo EPa e intervento in urgenza di triplo Bypass. Altro mese di ospedale dove è rimasta tranquilla e da settembre ricominciamo con dolori di pancia ecc..
Disturbo bipolare in fase II in paziente con iniziale decadimento cognitivo dicono e mi dicono pure che con questi farmaci siamo al limite di quello che si puo' dare a lei in quanto si ha paura del suo cuore, che ad oggi sembra ottimamente rivascolarizzato e con fe magg. 55%
[#5]
Gentile Utente
non è chiaro da quanto tempo è stata fatta la diagnosi e dove è stata fatta.
Durante i ricoveri ospedalieri di cui ha parlato?E se si per quale motivo i colleghi avrebbero dovuta richiederela?
Nella storia di sua madre non si è mai evidenziato qualche disturbo psicologico oppure un cosidetto "eaurimento nervoso" o solo una "grande debolezza"?
Auguri
Pettinicchi
non è chiaro da quanto tempo è stata fatta la diagnosi e dove è stata fatta.
Durante i ricoveri ospedalieri di cui ha parlato?E se si per quale motivo i colleghi avrebbero dovuta richiederela?
Nella storia di sua madre non si è mai evidenziato qualche disturbo psicologico oppure un cosidetto "eaurimento nervoso" o solo una "grande debolezza"?
Auguri
Pettinicchi
Prof. Maria Clotilde Pettinicchi
[#6]
Ex utente
Gentile Professore, mia madre ha dei disturbi psichiatrici, diversamente non credo che i dottori che l'hanno visitata le avrebbero prescritto i farmaci che assume.E' anche stata ricoverata nel corso della sua vita in strutture psichiatriche per questo suo stato di ansia generalizzato che si trova ad avere. La diagnosi quindi è stata formulata da psichiatri . Si sente spossata a volte.
Cordialmente
Cordialmente
[#7]
Gentile utente
attualmente sua madre è seguita continuativamente da uno psichiatra?
Parla di pregressi ricoveri in strutture psichiatrche,in tempi recenti o lontani?
Parla anche di iniziale decadimento cognitivo,uno geriatra ha rilevato una patologia in proposito?
L'ansia ,seppur generalizzata,potrebbe essere espressione anche di altre patologie,una delle quali,appunto,il disturbo bipolare.Il collega che ha in terapia sua madre conosce il probleme che lo affligge,come lo ha esposto su questo sito?
Sarebbero risposte interessanti
cordiali saluti
Pettinicchi
attualmente sua madre è seguita continuativamente da uno psichiatra?
Parla di pregressi ricoveri in strutture psichiatrche,in tempi recenti o lontani?
Parla anche di iniziale decadimento cognitivo,uno geriatra ha rilevato una patologia in proposito?
L'ansia ,seppur generalizzata,potrebbe essere espressione anche di altre patologie,una delle quali,appunto,il disturbo bipolare.Il collega che ha in terapia sua madre conosce il probleme che lo affligge,come lo ha esposto su questo sito?
Sarebbero risposte interessanti
cordiali saluti
Pettinicchi
[#8]
Ex utente
Gentile Prof. Pettinelli mia madre fu ricoverata negli anni 90 e poi seguita dai servizi di zona per qualche anno. Poi situazione sotto controllo fino al 2008 fino all'insorgere dei problemi elencati al primo mio post. Il decadimento iniziale gli è stato diagnosticato dai Neurologi che l'hanno
vista ma tutti dicono che prevale il problema nevrotico a quello neurologico in quanto alle regolari visite neurologiche risponde bene.
Il collega che lo ha incarico conosce il problema ma credo abbia paura dei farmaci per le sue condizioni cardiache. Il suo Qtc attuale 0,444.
Ps dai controlli di routine cardiologici non affiora attualmente nessun problema in quanto ben rivascolarizzata dopo intervento di Agosto scorso. Ecocardiogramma buono con fe magg. 55%.
Cordiali saluti
vista ma tutti dicono che prevale il problema nevrotico a quello neurologico in quanto alle regolari visite neurologiche risponde bene.
Il collega che lo ha incarico conosce il problema ma credo abbia paura dei farmaci per le sue condizioni cardiache. Il suo Qtc attuale 0,444.
Ps dai controlli di routine cardiologici non affiora attualmente nessun problema in quanto ben rivascolarizzata dopo intervento di Agosto scorso. Ecocardiogramma buono con fe magg. 55%.
Cordiali saluti
[#9]
Gentile utente
è stato chiaro nel riferire in sintesi la storia di sua madre.La patologia riferita ,mi sembra di capire, è sempre di natura psichiatrica (dist. bipolare II) ma non è chiaro perchè l'attuale psichiatra parli di nevrosi.A mio sapere il qtc è lievemente modificato ma i farmaci li assume ugualamente..quindi il collega tiene sotto controllo qualunque modificazione in merito.Mi chiedo,piuttosto,cosa si sia modificato nei rappprti familiari intorno al 2008.Vedo che sua madre ha attraversato momenti difficili per la salute fisica proprio dopo il 2008.
Le auguro un buon anno 2011
Pettinicchi....non Pettinelli
è stato chiaro nel riferire in sintesi la storia di sua madre.La patologia riferita ,mi sembra di capire, è sempre di natura psichiatrica (dist. bipolare II) ma non è chiaro perchè l'attuale psichiatra parli di nevrosi.A mio sapere il qtc è lievemente modificato ma i farmaci li assume ugualamente..quindi il collega tiene sotto controllo qualunque modificazione in merito.Mi chiedo,piuttosto,cosa si sia modificato nei rappprti familiari intorno al 2008.Vedo che sua madre ha attraversato momenti difficili per la salute fisica proprio dopo il 2008.
Le auguro un buon anno 2011
Pettinicchi....non Pettinelli
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.9k visite dal 22/12/2010.
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