Reiki e fiori di bach
[#1]
Gentile utente,
lo scopo di questo servizio è dare informazioni alle persone che chiedono consigli sulle varie patologie o su terapie che stanno facendo, non esprimere opinioni su terapie, alternative o meno.
Se lo desidera, può consultare l'articolo del dottor Scuotto relativo all'argomento che le interessa nell'apposita sezione MinForma
Cordiali saluti
lo scopo di questo servizio è dare informazioni alle persone che chiedono consigli sulle varie patologie o su terapie che stanno facendo, non esprimere opinioni su terapie, alternative o meno.
Se lo desidera, può consultare l'articolo del dottor Scuotto relativo all'argomento che le interessa nell'apposita sezione MinForma
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Ex utente
Intanto grazie per la risposta, ponevo queste domande in quanto, in particolare con il reiki,praticandolo in prima persona da un po' di tempo ho notato innanzitutto il verificarsi di un fenomeno al quale MAI avrei potuto credere.
Questa energia che fluisce esiste, è percepibile chiaramente sia da chi la dona che da chi la riceve e porta sicuramente dei benefici fisici (rilassamento, risoluzione rapida di piccoli dolori) e probabilmente anche psicologici.
Mi chiedo se ritenete possibile sopratutto la mia seconda affermazione escludendo l'effetto placebo.
Non parlo di sostituire cure psichiatriche con un metodo alternativo, ma è possibile che il reiki possa essere un valido supporto/complemento in una terapia?
Questa energia che fluisce esiste, è percepibile chiaramente sia da chi la dona che da chi la riceve e porta sicuramente dei benefici fisici (rilassamento, risoluzione rapida di piccoli dolori) e probabilmente anche psicologici.
Mi chiedo se ritenete possibile sopratutto la mia seconda affermazione escludendo l'effetto placebo.
Non parlo di sostituire cure psichiatriche con un metodo alternativo, ma è possibile che il reiki possa essere un valido supporto/complemento in una terapia?
[#3]
Gentile utente,
"energia" è un termine che non significa niente. I benefici che si possono ottenere da alcune pratiche non è detto che siano terapeutici su specifiche malattie.
L'esclusione dell'effetto placebo non è valutabile nei casi singoli, è una delle variabili che producono risposte non dovute ad un meccanismo dello stimolo a cui si è esposti, ma al significato che la situazione evoca nella persona. Non c'è solo l'effetto placebo, ci sono anche altri effetti relativi allo stimolo che non riguardano le sue supposte o accertate proprietà direttamente biologiche ma un "gradimento" di altro tipo.
Le terapie sono tali in quanto definite secondo un metodo di ricerca o di raccolta dei dati empirici almeno.
"Supporto" finisce per essere un termine generico e aspecifico.
Non ha senso dire cosa se ne pensa di un metodo, è un approccio già sbagliato. Si parte da un problema, una diagnosi, e si può affermare o meno se quel metodo sia utile, per che cosa e in quale fase.
Orientarsi scegliendo prima il metodo è sbagliato.
"energia" è un termine che non significa niente. I benefici che si possono ottenere da alcune pratiche non è detto che siano terapeutici su specifiche malattie.
L'esclusione dell'effetto placebo non è valutabile nei casi singoli, è una delle variabili che producono risposte non dovute ad un meccanismo dello stimolo a cui si è esposti, ma al significato che la situazione evoca nella persona. Non c'è solo l'effetto placebo, ci sono anche altri effetti relativi allo stimolo che non riguardano le sue supposte o accertate proprietà direttamente biologiche ma un "gradimento" di altro tipo.
Le terapie sono tali in quanto definite secondo un metodo di ricerca o di raccolta dei dati empirici almeno.
"Supporto" finisce per essere un termine generico e aspecifico.
Non ha senso dire cosa se ne pensa di un metodo, è un approccio già sbagliato. Si parte da un problema, una diagnosi, e si può affermare o meno se quel metodo sia utile, per che cosa e in quale fase.
Orientarsi scegliendo prima il metodo è sbagliato.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
La parola "energia" invece ha un significato perché se un operatore sente fluire nel proprio corpo delle vibrazioni ben specifiche e "il paziente" le riceve in modo chiaro sotto forma di determinate reazioni fisiche (anche senza un contatto fisico a volte) di cosa dovremmo parlare?
Psicosi collettiva?
Cosa intende con "altri tipi di effetti" o "gradimento"?
Psicosi collettiva?
Cosa intende con "altri tipi di effetti" o "gradimento"?
[#5]
Gentile utente,
"ben specifica", e cioè ? Il paziente riceve che cosa se non si misura ? Ognuno può intenderla come vuole.
Idem per le reazioni fisiche, dipende se siano o meno indotte da quello stimolo, che se non è misurabile è ingiudicabile.
Lei sta parlando di pazienti o di pratiche di "benessere" su persone non malate ?
Non è necessaria la psicosi per avere degli effetti aspecifici. L'effetto placebo ad esempio non è psicosi.
Neanche la suggestione è psicosi. E nemmeno il fatto che alle persone piace molto di più pensare che esistono metodi misteriosi e miracolosi con fluidi ed energie varie che non interessata a comprendere il metodo della scienza medica.
Sulla medicina poi, trattandosi non di ingegneria o di matematica, ma di un rapporto con il proprio corpo, tutti fraintendono il "io sento" con una prova di qualsivoglia effetto.
Infine, molte persone guarite semplicemente secondo lo stadard di cure note e misurabili, gradisce raccontare di esser guarita o di star meglio per elementi ingiudicabili come il "miracolo", la "forza di volontà", "l'energia" e così via.
"energia", "fluire" e termini del genere sono termini caratteristici di situazioni di cui tutti sono molto convinti e impressionati, e che no si curano minimamente di misurare.
Se mai è vero che le persone con tratti psicotici o psicosi sono predisposte a elaborare credenze personali o aderire in maniera acritica, a seconda del periodo, a determinati filoni di pratica o cultura, tipicamente quelli "alternativi", in cui non ci sia misurazione di nulla.
Non è questo uno spazio per discutere in generale di credenze.
Se le ha già, è inutile che chieda pareri per indurre chi le risponde a darLe per forza ragione.
"ben specifica", e cioè ? Il paziente riceve che cosa se non si misura ? Ognuno può intenderla come vuole.
Idem per le reazioni fisiche, dipende se siano o meno indotte da quello stimolo, che se non è misurabile è ingiudicabile.
Lei sta parlando di pazienti o di pratiche di "benessere" su persone non malate ?
Non è necessaria la psicosi per avere degli effetti aspecifici. L'effetto placebo ad esempio non è psicosi.
Neanche la suggestione è psicosi. E nemmeno il fatto che alle persone piace molto di più pensare che esistono metodi misteriosi e miracolosi con fluidi ed energie varie che non interessata a comprendere il metodo della scienza medica.
Sulla medicina poi, trattandosi non di ingegneria o di matematica, ma di un rapporto con il proprio corpo, tutti fraintendono il "io sento" con una prova di qualsivoglia effetto.
Infine, molte persone guarite semplicemente secondo lo stadard di cure note e misurabili, gradisce raccontare di esser guarita o di star meglio per elementi ingiudicabili come il "miracolo", la "forza di volontà", "l'energia" e così via.
"energia", "fluire" e termini del genere sono termini caratteristici di situazioni di cui tutti sono molto convinti e impressionati, e che no si curano minimamente di misurare.
Se mai è vero che le persone con tratti psicotici o psicosi sono predisposte a elaborare credenze personali o aderire in maniera acritica, a seconda del periodo, a determinati filoni di pratica o cultura, tipicamente quelli "alternativi", in cui non ci sia misurazione di nulla.
Non è questo uno spazio per discutere in generale di credenze.
Se le ha già, è inutile che chieda pareri per indurre chi le risponde a darLe per forza ragione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 18/12/2010.
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