Clomipramina/venlafaxina e ipercolesterolemia
Salve,
ho 49 anni e soffro ciclicamente di attacchi di panico.
Le uniche molecole che hanno ( ahimè non definitivamente ) risolto il mio problema ; sono state la clomipramina assunta dal 1998 al 2000 e la venlafaxina assunta ( a seguito di ricaduta ) dal 2001 al 2002 . ( Evito di citare il nome commerciale dei farmaci che intanto si conosce ).
Da circa otto anni sto discretamente e pratico ciclismo a livello agonistico con discreti risultati.
Va detto che da due mesi a questa parte gli attacchi di panico sono tornati rendendo la mia vita un poco invalidante.
Va altresì considerato che dalle ultime analisi del sangue mi è stato riscontrato un valore del colesterolo pari a 295 e dei trigliceridi pari a 298.
( il che non è poco...)
Orbene considerato che
sia la clomipramina che la venlafaxina hanno avuto effetti positivi sulla mia patologia ; tenuto conto dei valori ematici sopra riportati e considerato altresì che le predette molecole possono influire negativamente sui valori del colesterolo e dei trigliceridi ; è consigliabile
( sempre ovviamente su prescrizione medica ) assumere nuovamente una delle suindicate molecole ?
Grazie.
ho 49 anni e soffro ciclicamente di attacchi di panico.
Le uniche molecole che hanno ( ahimè non definitivamente ) risolto il mio problema ; sono state la clomipramina assunta dal 1998 al 2000 e la venlafaxina assunta ( a seguito di ricaduta ) dal 2001 al 2002 . ( Evito di citare il nome commerciale dei farmaci che intanto si conosce ).
Da circa otto anni sto discretamente e pratico ciclismo a livello agonistico con discreti risultati.
Va detto che da due mesi a questa parte gli attacchi di panico sono tornati rendendo la mia vita un poco invalidante.
Va altresì considerato che dalle ultime analisi del sangue mi è stato riscontrato un valore del colesterolo pari a 295 e dei trigliceridi pari a 298.
( il che non è poco...)
Orbene considerato che
sia la clomipramina che la venlafaxina hanno avuto effetti positivi sulla mia patologia ; tenuto conto dei valori ematici sopra riportati e considerato altresì che le predette molecole possono influire negativamente sui valori del colesterolo e dei trigliceridi ; è consigliabile
( sempre ovviamente su prescrizione medica ) assumere nuovamente una delle suindicate molecole ?
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Le predette molecole non sono tra quelle che in maniera consistente tendono ad alterare il metabolismo. La clorimipramina può aumentare l'appetito, con questo meccanismo indirettamente possono peggiorare i parametri lipidici. Per la venlafaxina è riportato un aumento piccolo, di cui non si conosce il significato clinico (cioè se è o non è importante).
In ogni caso, se ha un'alterazinoe metabolica il medico può valutare se trattarla o meno, con o senza antidepressivi in corso. Dovrebbe far riferimento a colesterolo in frazioni comunque, non solo al totale.
Contatti quindi dallo psichiatra e gli chieda il da farsi con la cura.
Le predette molecole non sono tra quelle che in maniera consistente tendono ad alterare il metabolismo. La clorimipramina può aumentare l'appetito, con questo meccanismo indirettamente possono peggiorare i parametri lipidici. Per la venlafaxina è riportato un aumento piccolo, di cui non si conosce il significato clinico (cioè se è o non è importante).
In ogni caso, se ha un'alterazinoe metabolica il medico può valutare se trattarla o meno, con o senza antidepressivi in corso. Dovrebbe far riferimento a colesterolo in frazioni comunque, non solo al totale.
Contatti quindi dallo psichiatra e gli chieda il da farsi con la cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 16/12/2010.
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