Assunzione priligy
Gentili dottori,
il mio medico generico mi ha prescritto priligy per eiaculazione precoce; ieri l'ho provato per la prima volta e in effetti mi ha risolto egregiamente il problema, tuttavia vi vorrei chiedere qualche chiarimento sugli effetti collaterali.
a) tempo fa ho sofferto di ansia e angoscia; dopo tre anni di psicoterapia la cosa è passata. qualche mese fa ho perso mio padre, ma ho reagito molto bene al trauma. Vorrei sapere se in questo quadro può essere pericolodo l'uso di dapoxetina.
b) poiché l'assunzione di priligy non segue alcuna regolarità (va preso da una a tre ore prima del rapporto) vorrei sapere se questo fatto possa condurre a una ulteriore destabilizzazione dell'umore.
c) infine vorrei sapere: se dovessi notare un qualche cambiamento dell'umore, interrompendo il trattamento si arresterebbero anche gli effetti collaterali?
Vi ringrazio e vi saluto come al solito.
il mio medico generico mi ha prescritto priligy per eiaculazione precoce; ieri l'ho provato per la prima volta e in effetti mi ha risolto egregiamente il problema, tuttavia vi vorrei chiedere qualche chiarimento sugli effetti collaterali.
a) tempo fa ho sofferto di ansia e angoscia; dopo tre anni di psicoterapia la cosa è passata. qualche mese fa ho perso mio padre, ma ho reagito molto bene al trauma. Vorrei sapere se in questo quadro può essere pericolodo l'uso di dapoxetina.
b) poiché l'assunzione di priligy non segue alcuna regolarità (va preso da una a tre ore prima del rapporto) vorrei sapere se questo fatto possa condurre a una ulteriore destabilizzazione dell'umore.
c) infine vorrei sapere: se dovessi notare un qualche cambiamento dell'umore, interrompendo il trattamento si arresterebbero anche gli effetti collaterali?
Vi ringrazio e vi saluto come al solito.
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Gentile utente,
il farmaco appartiene alla classe degli antidepressivi "inibitori selettivi di ricaptazione della serotonina" (abbreviato: SSRI) - un nome un po' complesso, il quale in poche parole significa che agiscono soprattutto sul sistema di serotonina del nostro corpo. Sono i farmaci antidepressivi più usati e meglio tollerati dei nostri tempi. E' stato notato, come un "effetto collaterale", che tali farmaci ritardano l'eiaculazione negli uomini, dunque sono stati utilizzati a questo scopo, e più recentemente è stato commercializzato anche il Suo farmaco (Priligy: nome chimico è "dapoxetina"), sviluppato a questo unico scopo. Promosso come un farmaco che si accumula di meno nell'organismo rispetto agli antidepressivi già noti e che dunque causerebbe meno effetti collaterali. Tuttavia, è ancora presto dirlo, è un farmaco con il quale la medicina ha ancora poca esperienza, per dirlo con certezza.
Il farmaco comunque condivide con i più noti e vecchi SSRI anche gli effetti collaterali, dei quali i più frequenti sono quelli riguardanti la fiunzione del tratto degerente (ad esempio, nausea, alvo irregolare) e del senso di equilibrio (ad esempio, capogiri), a volte sonnolenza: soprattutto nei primi giorni di assunzione. Pertanto, durante i primi giorni di assunzione conviene astenersi sia dalla guida dei veicoli, sia dai grossi impegni.. Se tali sintomi saranno lievi, non si deve preoccupare, ma li riferisca comunque al suo medico. Se avvertirà altri sintomi (più rari, ma nummerosi per elencarli, e sarebbe anche un inutile farLa preoccuparsi a priori), li riferisca prontamente al suo medico. Uno degli effetti collaterali (soprattutto con uso prolungato) è purtroppo la disfunzione erettile (problemi di erezione): in circa 3-4% dei casi.
Da quanto Lei scrive, capisco che a Lei è stato prescritto "al bisogno". Dal Suo medico è stato indicato fino a quante volte al giorno può prenderlo e a quale dosaggio? Il fatto di prenderlo agli orari diversi o a intervalli diversi non dovrebbe creare squilibri di umore. Però gli squilibri possono nascere 1)se prende ogni giorno una quantità diversa di compresse o una quantità eccessiva; 2) il fatto stesso di iniziare ad assumere un farmaco antidepressivo può portare ai cambiamenti del Suo stato psichico (l'ansia ad esempio, nei primi tempi potrebbe aumentare). Anche questi "effetti collaterali psichici", se lievi, non devono preoccuparLa, ma deve riferirli comunque prontamente al suo medico. Inoltre, è importante farsi vedere di frequente da lui/lei durante la fase iniziale della terapia. Utile anche il sostegno emotivo da parte della Sua fidanzata o/e da parte di un amico.
Comunque, è sbagliato un uso che "non segue alcuna regolarità". "Al bisogno" non significa in modo imprevedibile o irregolare, ma presume che ci sia una eventuale frequenza d'uso e la dose pro/die massima concordate con il medico. Dai produttori è stata proposta anche la modalità di assunzione "continua" (ogni giorno una dose fissa) che non sembra ne' dare più effetti collaterali, ne' esssere meno efficace, ma avrebbe un vantaggio di una dose giornaliera più stabilità (dovrebbe essere non più di 30 mg x 2). Le consigio di discutere con il Suo medico questa possibilità o comunque di concordare una dose massima al giorno.
Dopo la sospensione del farmaco gli effetti collaterali scompaiono più o meno gradualmente (a secondo dei casi, possono passare anche delle settimane..), però sia la durata di assunzione (anche se "al bisogno"), sia la sospensione del farmaco vanno concordate con il medico. La sospensione brusca può essere maltollerata o addirittura portare essa stessa ad uno squilibrio emotivo.
Lei scrive che tempo fa ha sofferto di ansia e di angoscia. Mi dispiace anche che abbiamo perso il suo padre; il fatto che Lei ha reagito "molto bene" a questo trauma purtroppo non esclude affatto che la reazione possa manifestarsi a distanza. Per questi motivi, e perche' il farmaco che Le è stato prescritto è in sostanza un antidepressivo, Le raccomando di rivolgersi ad uno specialista psichiatra, con il quale poter meglio monitorare questa terapia, che potrebbe rendersi utile anche come una terapia antidepressiva o antiansiosa, ma in ogni modo dovrebbe essere ben moniitorata.
il farmaco appartiene alla classe degli antidepressivi "inibitori selettivi di ricaptazione della serotonina" (abbreviato: SSRI) - un nome un po' complesso, il quale in poche parole significa che agiscono soprattutto sul sistema di serotonina del nostro corpo. Sono i farmaci antidepressivi più usati e meglio tollerati dei nostri tempi. E' stato notato, come un "effetto collaterale", che tali farmaci ritardano l'eiaculazione negli uomini, dunque sono stati utilizzati a questo scopo, e più recentemente è stato commercializzato anche il Suo farmaco (Priligy: nome chimico è "dapoxetina"), sviluppato a questo unico scopo. Promosso come un farmaco che si accumula di meno nell'organismo rispetto agli antidepressivi già noti e che dunque causerebbe meno effetti collaterali. Tuttavia, è ancora presto dirlo, è un farmaco con il quale la medicina ha ancora poca esperienza, per dirlo con certezza.
Il farmaco comunque condivide con i più noti e vecchi SSRI anche gli effetti collaterali, dei quali i più frequenti sono quelli riguardanti la fiunzione del tratto degerente (ad esempio, nausea, alvo irregolare) e del senso di equilibrio (ad esempio, capogiri), a volte sonnolenza: soprattutto nei primi giorni di assunzione. Pertanto, durante i primi giorni di assunzione conviene astenersi sia dalla guida dei veicoli, sia dai grossi impegni.. Se tali sintomi saranno lievi, non si deve preoccupare, ma li riferisca comunque al suo medico. Se avvertirà altri sintomi (più rari, ma nummerosi per elencarli, e sarebbe anche un inutile farLa preoccuparsi a priori), li riferisca prontamente al suo medico. Uno degli effetti collaterali (soprattutto con uso prolungato) è purtroppo la disfunzione erettile (problemi di erezione): in circa 3-4% dei casi.
Da quanto Lei scrive, capisco che a Lei è stato prescritto "al bisogno". Dal Suo medico è stato indicato fino a quante volte al giorno può prenderlo e a quale dosaggio? Il fatto di prenderlo agli orari diversi o a intervalli diversi non dovrebbe creare squilibri di umore. Però gli squilibri possono nascere 1)se prende ogni giorno una quantità diversa di compresse o una quantità eccessiva; 2) il fatto stesso di iniziare ad assumere un farmaco antidepressivo può portare ai cambiamenti del Suo stato psichico (l'ansia ad esempio, nei primi tempi potrebbe aumentare). Anche questi "effetti collaterali psichici", se lievi, non devono preoccuparLa, ma deve riferirli comunque prontamente al suo medico. Inoltre, è importante farsi vedere di frequente da lui/lei durante la fase iniziale della terapia. Utile anche il sostegno emotivo da parte della Sua fidanzata o/e da parte di un amico.
Comunque, è sbagliato un uso che "non segue alcuna regolarità". "Al bisogno" non significa in modo imprevedibile o irregolare, ma presume che ci sia una eventuale frequenza d'uso e la dose pro/die massima concordate con il medico. Dai produttori è stata proposta anche la modalità di assunzione "continua" (ogni giorno una dose fissa) che non sembra ne' dare più effetti collaterali, ne' esssere meno efficace, ma avrebbe un vantaggio di una dose giornaliera più stabilità (dovrebbe essere non più di 30 mg x 2). Le consigio di discutere con il Suo medico questa possibilità o comunque di concordare una dose massima al giorno.
Dopo la sospensione del farmaco gli effetti collaterali scompaiono più o meno gradualmente (a secondo dei casi, possono passare anche delle settimane..), però sia la durata di assunzione (anche se "al bisogno"), sia la sospensione del farmaco vanno concordate con il medico. La sospensione brusca può essere maltollerata o addirittura portare essa stessa ad uno squilibrio emotivo.
Lei scrive che tempo fa ha sofferto di ansia e di angoscia. Mi dispiace anche che abbiamo perso il suo padre; il fatto che Lei ha reagito "molto bene" a questo trauma purtroppo non esclude affatto che la reazione possa manifestarsi a distanza. Per questi motivi, e perche' il farmaco che Le è stato prescritto è in sostanza un antidepressivo, Le raccomando di rivolgersi ad uno specialista psichiatra, con il quale poter meglio monitorare questa terapia, che potrebbe rendersi utile anche come una terapia antidepressiva o antiansiosa, ma in ogni modo dovrebbe essere ben moniitorata.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
P.S. (Post Scriptum)
L'uso "continuativo", visto il prezzo elevato del farmaco, è abbastanza ipotetico, a meno che Lei è veramente ricco, ma servire come una indicazione al range di dosaggio al giorno (che per la modalità "al bisogno" è purtroppo maldefinito). Per un uso "continuativo", e tanto più, se questa cura si penserà di utilizzare anche come "antidepressiva" o "antiansiosa", sono più adatti i vecchi SSRI, che costano meno, hanno un'efficacia antidepressiva e ansiolitica più provata e effetto di ritardare l'eiaculazione talvolta superiore. Tutto questo bisogna concordare comunque con il Suo medico, e, meglio, se è un medico specializzzato in psichiatria.
un saluto!
L'uso "continuativo", visto il prezzo elevato del farmaco, è abbastanza ipotetico, a meno che Lei è veramente ricco, ma servire come una indicazione al range di dosaggio al giorno (che per la modalità "al bisogno" è purtroppo maldefinito). Per un uso "continuativo", e tanto più, se questa cura si penserà di utilizzare anche come "antidepressiva" o "antiansiosa", sono più adatti i vecchi SSRI, che costano meno, hanno un'efficacia antidepressiva e ansiolitica più provata e effetto di ritardare l'eiaculazione talvolta superiore. Tutto questo bisogna concordare comunque con il Suo medico, e, meglio, se è un medico specializzzato in psichiatria.
un saluto!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 15/12/2010.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.