Aspetto notizie e ringrazio anticipatamente chi risponderà al mio appello
Salve, sono un ragazzo di 20 anni che da tempo convive con un problema di eritrofobia. Il mio problema è che mi capita di arrossire in delle situazioni imbarazzanti e il mio rossore diventa così forte che il mio viso assume un rossore fuori dal normale capace di attirare l'attenzione anche di chi non sta parlando con me deridendomi. Ma la mia più grande rabbia e sottolineo questa parola è che io arrossisco anche nelle situazioni in cui sono sicuro di me stesso e non provo vergogna, ma per l'ignoranza della gente io in quel momento sono uno che si vergogna, e mi sento inferiore agli altri anche se loro dovrebbero essere inferiori a me. So che nella vita ci sono problemi ben più gravi ma io se riuscissi a risolvere questo disturbo la mia vita cambierebbe in modo radicale. Mi rivolgo a voi esperti per chiedere se c'è qualche rimedio a questo mio problema e se secondo Voi bisogna intervenire a livello psicologico oppure è un problema di pelle e del mio sistema nervoso o delle mie vene?. Sarei felice se qualcuno delle mie zone fosse capace di risolvere questo problema che mi rende la vita più difficile. Aspetto notizie e ringrazio anticipatamente chi risponderà al mio appello.
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Gentile utente
dovrebbe far valutare la situazione da uno psichiatra per intraprendere il trattamento più adatto qualora si ravvisino elementi patologici del suo problema.
dovrebbe far valutare la situazione da uno psichiatra per intraprendere il trattamento più adatto qualora si ravvisino elementi patologici del suo problema.
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Gentile utente,
La sua descrizione lascia presupporre l esistenza di un disturbo d ansia. Se la visita psichiatrica dovesse confermare tale ipotesi, i trattamenti possono essere di tipo psicoterapico, farmacologico o integrato. Sara' lo specialista ad indirizzarla verso quello più adeguato alla sua situazione.
Cordiali saluti
La sua descrizione lascia presupporre l esistenza di un disturbo d ansia. Se la visita psichiatrica dovesse confermare tale ipotesi, i trattamenti possono essere di tipo psicoterapico, farmacologico o integrato. Sara' lo specialista ad indirizzarla verso quello più adeguato alla sua situazione.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 10/12/2010.
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