Di panico allorchè sono alla guida della mia auto su percorsi autostradali ed in lunghe gallerie
Salve,
soffro di violenti attacchi di panico allorchè sono alla guida della mia auto su percorsi autostradali ed in lunghe gallerie. Il problema si verifica laddove sono assenti le corsie di emergenza.
L'evitamento ( che pare spontaneo )
non mi sembra la soluzione migliore.
Il problema nasce dal fatto che temo di svenire o di perdere il controllo del mezzo. La mia domanda è questa : si corre davvero il rischio di perdere i sensi o quantomeno di non essere più " padroni del proprio mezzo " e quindi di creare pericolo per gli altri e per se stessi?
Ciò in quanto se non corressi i suddetti rischi continuerei a " combattere " con
le mie forze questa patologia. Diversamente dovrò lasciare l'auto a casa ; necessaria per raggiungere il mio posto di lavoro.
Grazie.
soffro di violenti attacchi di panico allorchè sono alla guida della mia auto su percorsi autostradali ed in lunghe gallerie. Il problema si verifica laddove sono assenti le corsie di emergenza.
L'evitamento ( che pare spontaneo )
non mi sembra la soluzione migliore.
Il problema nasce dal fatto che temo di svenire o di perdere il controllo del mezzo. La mia domanda è questa : si corre davvero il rischio di perdere i sensi o quantomeno di non essere più " padroni del proprio mezzo " e quindi di creare pericolo per gli altri e per se stessi?
Ciò in quanto se non corressi i suddetti rischi continuerei a " combattere " con
le mie forze questa patologia. Diversamente dovrò lasciare l'auto a casa ; necessaria per raggiungere il mio posto di lavoro.
Grazie.
[#1]
Non sarebbe meglio cercare una soluzione almprobpema attraverso cure specialistiche?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
intanto le dico un sincero " grazie " per la risposta.
Mi sono già rivolto ad un neuropsichiatra per il mio problema.
Mi ha prescritto l'anafranil e, come sappiamo , la clomipramina risolve in modo deciso questi fenomeni provocando però effetti collaterali non piacevoli.
Ho assunto il farmaco ( 37,5 mg tre volte al dì contemperato a 20 gocce di valium ) per due anni.
Poi , sempre su disposizione medica , ho scalato pian piano e i disturbi (al terminare della cura) sono tornati.
Si è tentato con un SSRI ( seroxat ) ma senza risultato.
Pensare di dover riprendere con l'anafranil può essere positivo in quanto sappiamo che esiste una cura ma abbassa il morale per gli effetti indesiderati.
Ho poi provato con la psicoterapia cognitivo comportamentale ma ci " vuol ben altro "...
A me bastava sapere se può essere rischioso guidare in questo stato. Rischioso per i soggetti terzi e per me stesso. L'importante è non svenire .
Grazie.
intanto le dico un sincero " grazie " per la risposta.
Mi sono già rivolto ad un neuropsichiatra per il mio problema.
Mi ha prescritto l'anafranil e, come sappiamo , la clomipramina risolve in modo deciso questi fenomeni provocando però effetti collaterali non piacevoli.
Ho assunto il farmaco ( 37,5 mg tre volte al dì contemperato a 20 gocce di valium ) per due anni.
Poi , sempre su disposizione medica , ho scalato pian piano e i disturbi (al terminare della cura) sono tornati.
Si è tentato con un SSRI ( seroxat ) ma senza risultato.
Pensare di dover riprendere con l'anafranil può essere positivo in quanto sappiamo che esiste una cura ma abbassa il morale per gli effetti indesiderati.
Ho poi provato con la psicoterapia cognitivo comportamentale ma ci " vuol ben altro "...
A me bastava sapere se può essere rischioso guidare in questo stato. Rischioso per i soggetti terzi e per me stesso. L'importante è non svenire .
Grazie.
[#3]
Gentile utente,
Le reazioni che sii scatenano nel corso di un vero attacco di panico sono molteplici e imprevedibili. Non credo che qualcuno le possa dare garanzia di assoluta sicurezza se un attacco dovesse capitare alla guida. Per inciso, i farmaci indicati non sono solo clomipramina e paroxetina, altrimenti saremmo ancora fermi a 15 anni fa.
Cordiali saluti
Le reazioni che sii scatenano nel corso di un vero attacco di panico sono molteplici e imprevedibili. Non credo che qualcuno le possa dare garanzia di assoluta sicurezza se un attacco dovesse capitare alla guida. Per inciso, i farmaci indicati non sono solo clomipramina e paroxetina, altrimenti saremmo ancora fermi a 15 anni fa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 10/12/2010.
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