Il medico ieri che mi ha detto che poteva trattarsi

salve gentili dottori,vi sottopongo il mip problema.sono un ragazzo di 28 anni,mi e' stata diagnosticata una forma di depressione da un neurologo della mia citta'circa 20 giorni fa.mi sentivo sempre emotivamente giu' da un po',fino ad arrivare all'insorgenza di sintomi fisici,ossia astenia,pesantezza delle gambe ed umore bassissimo.stavo proprio male,sempre stanco,depresso,stanchezza delle gambe a volte invalidante,quando un giorno ebbi dei capogiri e dei tremori soprattutto alle gambe,nausea e umore bassissimo.chiesi una consulenza a questo dottore che mi prescrisse entact 20mg ed en gocce 10 gocce per tre volte al di'.ho sospeso con le gocce dopo una decina di giorni,le prendo solo al bisogno.ho iniziato a stare benino dopo una decina di giorni,ma proprio 2 giorni fa ho iniziato ad avvertire una ''contentezza'' enorme,nervosismo,ma una sorta di nervosismo positivo,ero iperattivo e stavo benissimo.mi sono un po' preoccupato di questa ''enorme contentezza'',cosi' ho visto il medico ieri che mi ha detto che poteva trattarsi di depressione bipolare e mi ha dimezzato la dose di entact a 10 mg.ora io non sto benissimo,ho l'umore un po' giu',ma quella ''contentezza'' di cui parlavo e' sparita non appena ho dimezzato il farmaco.forse mi ha fatto iniziare subito con una dose troppo alta di entact?(20mg).forse ora ho l'umore basso perche' ho dimezzato il farmaco?grazie,daniele.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
In genere non si inizia direttamente con 20 mg di escitalopram. Questo era il primo episodio depressivo?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
la ringrazio per la celerissima risposta dott. Martiadis.si e' il primo episodio depressivo,non ho mai sofferto di depressione,a parte qualche episodio di umore basso sporadicamente,ma secondo me non degni di preoccupazione,durati qualche giorno.secondo lei quella sensazione di ''benessere e nervosismo positivo'' che ho provato,ma subito passati non appena dimezzato il farmaco possono dipendere da un inizio terapia con dose troppo elevata?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

depressione bipolare è un modo di dire per "disturbo bipolare" che è iniziato con una depressione magari, ma è una cosa diversa. Corretta è la riduzione dell'antidepressivo, ma solitamente tale disturbo si tratta con farmaci di tipo diverso, appunto anti-bipolari. La dose di antidepressivo c'entra fino a un certo punto, è la natura del disturbo che produce quel tipo di risposta, che non è prevedibile.
Se c'è stata una recente fase di "eccitazione" è verosimile che con o senza antidepressivo seguano fasi di depressione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
grazie dr. Pacini.il mio medico ha solo ipotizzato un disturbo bipolare,ma dato che ho iniziato la terapia 20 giorni fa direttamente con entact 20 mg,mi chiedevo se forse il mio medico abbia sbagliato,perche' ho visto che altri suoi colleghi qui su questo sito non vedono di buon occhio un inizio terapia a questo dosaggio.volevo sapere quindi se secondo lei questa fase di eccitazione che ho passato per tre giorni,scomparita appena e' stato dimezzato il farmaco,potesse dipendere dalla dose di 20mg di entact che ho sempre preso da venti giorni fa fino a due giorni fa.grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

la dose iniziale non è molto importante rispetto al problema della diagnosi. Se c'è un disturbo bipolare l'antidepressivo può rivelarlo partendo da una fase depressiva, se non c'è no. Non si tratta di un effetto collaterale ma di un tipo di risposta legato alla situazione biologica, che è diversa nei due disturbi.
Ridurre il farmaco può essere una soluzione, così come invece essere un compromesso tra cura dei sintomi depressivi e riduzione dell'eccitamento indotto da dosi più alte. Non sempre funziona questo tipo di soluzione.
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Utente
Utente
grazie dr. pacini.lei ritiene che possa esserci un disturbo bipolare avendo avuto sintomi di ''estremo benessere'' per tre giorni?il mio neurologo crede che non ci sia un disturbo bipolare,ma ha detto che non puo' trascurare questi sintomi di ''benessere estremo'' avuti.secondo lei se non si dovesse trattare di didturbo bipolare,il dosaggio andrebbe riportato a 20 mg?e se si fra quandto tempo?la ringrazio anticipatamente per la risposta.
daniele
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
questi fenomeni di eccessivo nbenessere temporaneo potrebbero essere imputabili alla dose di carico di escitalopram, senza necessariamente tirare in ballo un disturbo bipolare. Tuttavia, dal momento che lei ha avuto questo tipo di reazione bisogna andare con cautela con il dosaggio di antidepressivi, bisogna approfondire la sua storia clinica per escludere che in passato ci siano state oscillazioni dell'uore degne di nota, e bisogna osservare in futuro l'andamento del suo umore per escludere che queste siano le manifestazioni di un disturbo bipolare all'esordio. Per fare tutto questo deve affidarsi ad uno specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
grazie dott.Martiadis.infatti sto valutando l'ipotesi di cambiare specialista.il mio specialista appunto mi ha dimezzato la dose proprio per vedere come andra' in futuro.ma secondo lei e' una buone dose terapeutica 10mg di escitalopram?oppure se va bene con questo dosaggio sara' necessario nei prossimi mesi riportarlo a 20mg per avere una maggiore risposta terapeutica?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

10 mg di escitalopram è una dose già potenzialmente terapeutica nella depressione maggiore, non bipolare.
Se invece con i 20 mg si è prodotta una fase "eccitata", tornando ai 10 mg può seguire un rimbalzo, dovuto più che alla riduzione in sé, alla dinamica del ciclo bipolare.
Ciò non significa che nel prosieguo questa dose non sia sufficiente, tuttavia va chiarito se trattasi di reazione "ipomaniacale", basandosi anche su indicatori di bipolarità di altro tipo (antecedenti, familiarità etc).
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Utente
Utente
grazie dott.pacini.quindi se la diagnosi non fosse bipolare,secondo lei questa dose (10mg) dovrebbe stabilizzare il mio umore?dovrebbe rimanere questo dosaggio o poi essere aumentato a 20?grazie
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Utente
Utente
salve dottori,volevo dire che quella fase di ''eccitamento'' sta lentamente portandosi alla normalita'.quindi mi chiedevo,se e' vero come sostiene il dott. Martiadis che questa recente fase di ''estremo benessere'' possa essere legata ad una dose eccessiva di escitalopram,escludendo quindi un disturbo bipolare all'esordio,quanto tempo puo' essere necessario per la stabilizzazione dell'umore avendo dimezzato la dose di escitalopram da soli 4 giorni?grazie.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Deve avere ancora pazienza e soprattutto deve affidarsi ad uno specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
gia' fatto!vi ringrazio molto,fate onore alla sanita' italiana con questo sito.arrivederci e buon lavoro.
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Utente
Utente
un'ultima domanda.associare delle compresse di valeriana per temperare il nervosismo in questa fase e in concomitanza con l'escitalopram potrebbe avere qualche conseguenza?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

per la cura deve seguire le indicazioni del medico.
Il concetto è questo: una reazione "agitata" e una reazione "ansiosa" sono due tipi diversi di iperattività che il medico avrà distinto.
Nelle forme bipolari si verificano fasi agitate, o eccitate che dir si voglia, che possono recedere riducendo la dose, ma indicano una biologia particolare, cioè non tutti i soggetti reagiscono "bipolarmente" a dose elevate o meno di antidepressivi.
Pertanto, a lungo termine la questione è che se non è una forma bipolare, l'antidepressivo tende ad essere stabile. Altrimenti può non essere stabile o addirittura facilitare la ciclicità dell'umore, ben inteso ciclicità che a quanto dice fino ad oggi comunque non c'era.
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Utente
Utente
grazie dott. pacini,la mia e' stata una diagnosi di depressione maggiore fatta dal mio medico,non di disturbo bipolare.quindi vorrei chiederle se lei e' d'accordo con il dott.martiadis,ossia che questa fase di eccitamento avuta puo' dipendere da un inizio terapia con un'eccessiva dose di escitalopram.grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Purtroppo online non e' possibile spingersi oltre le ipotesi. Le due ipotesi, ossia che si tratti di un disturbo bipolare oppure di una reazione al farmaco, non sono verificabili in questo momento. Per questo deve continuare a farsi seguire da uno specialista.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

la questione non è questa. Non sono due dignosi in contraddizione. Il disturbo bipolare può iniziare con depressinoe maggiore o contiene in sé fasi di depressione maggiore. Se si aggiunge una fase "eccitata" si configura un disturbo bipolare.
Attualmente, quando questo avviene solo sotto antidepressivi (o droghe) si configura il prototipo di tipo III, che come prognosi si situa in maniera intermedia tra la forma spontanea e il non averlo proprio, ovvero a metà. Vale a dire che anche nel tipo in cui si è avuta una fase "eccitata" sotto antidepressivo c'è una qualche probabilità che tali fasi si ripetano poi da sole o sotto sollecitazione farmacologica anche minima.

Questo è il concetto, comunque il medico ha fatto ciò che aveva senso fare.
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Utente
Utente
grazie,siete stati chiarissimi.volevo chiedervi una cosa:nei disturbi bipolari l'alternanza dell'umore si ha in un lasso di tempo preciso?mi spiego meglio:le fasi ''eccitate'' e le fasi opposte,ossia depressive,devono durare un certo periodo per diagnosticare questo disturbo?ci deve essere un'alternanza temporale particolare?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Le fasi singole, per essere considerate "disturbi" da trattare devono avere una durata convenzionale, tale da prevedere che da sole non rientrino. In termini invece di diagnosi del tipo di fenomeno biologico, c'è estrema variabilità, cosicché ad esempio anche se le fasi di eccitamenti brevi non lasciano il tempo di essere trattate di per sé (durando magari due giorni), esse sono però importanti per identificare un'apparente depressione cronica o ricorrente come un fenomeno bipolare, e su quello indirizzare la terapia.
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Utente
Utente
grazie dott. pacini,e' stato chiarissimo,come sempre.volevo chiederle una cosa:ho visto che lei e i suoi colleghi sconsigliate vivamente un inizio terapia con escitalopram a dose elevata(20 mg).qual e' il motivo?ci possono essere reazioni individuali particolari?grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

non è che la sconsigliamo. In generale le terapie antidepressive si iniziano a dose contenuta per poi incrementare, al fine di minimizzare i possibili effetti iniziali. Non è possibile prevedere quali sintomi avranno quali persone, per cui è un discorso generico di "impatto", stiamo parlando di sintomi che si prevede comunque siano transitori.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

aggiungo che personalmente valuto attentamente i rischi/benefici del trattamento con i farmaci antidepressivi in funzione soprattutto della sfera sessuale.

Nel suo caso pertanto concordo con il fatto che una posologia iniziale di 20 mg potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere di per sè incongrua anche alla luce del fatto della valutazione degli effetti collaterali.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
Utente
grazie dott. Garbolino.chiarissimo
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