Come gia' morto

Salve il mio problema e che da tre anni a questa parte non riesco a provare nessun tipo di emozione, so che la cosa può sembrare difficile da credere ma per me è un dato di fatto.
Emozioni che prima provavo guardando un bel film, giocando col computer, o leggendo un buon romanzo, improvvisamente non le provo più.
Si potrebbe pensare che è una cosa normale che un libro, o un film possano non attirarci ed invece annoiarci, oppure che un passatempo che prima trovavamo gratificante ad un tratto non lo è più magari perché siamo maturati, o perché i nostri gusti sono cambiati, eppure per dimostrarvi che la mia non è una semplice impressione vi dirò che non riesco a provare più attrazione per il gentil sesso non importa quanto può essere attraente o bella una ragazza semplicemente manco di ogni forma di libido e sebbene sia andato da un urologo per poter risolvere i miei problemi di impotenza questo medico mi ha assicurato che dal punto di vista fisico sembra che io non abbia nessun problema.
A questo si aggiunge che nei confronti dei miei genitori o di mio fratello non riesco a provare quel caldo sentimento di amore e di affetto che provavo prima e neanche nei confronti di altre persone a cui sono affezionato.
Semplicemente non riesco a gratificarmi in nessun modo e provo solo una incredibile noia che ho imparato essere l'assenza di ogni forma di sentimento, emozione o stato d'animo.
Altri problemi che ho è la mancanza di motivazione ed entusiasmo nei confronti di qualsiasi attività io tenti di fare lavorativa o altro quasi un senso di svogliatezza.
Non bisogna pensare che le uniche emozioni che mi vengono precluse siano solo quelle positive anche la rabbia, la tristezza, la paura o l'ansia sono un capitolo chiuso per me.
Ho provato nel corso di questi tre anni ad autoincentivarmi o a trovare nuovi stimoli ma senza risultato, per il resto escluso la noia mi sento bene.
Ho consultato uno specialista il quale però non riesce a capire la natura del mio problema, voi di medicitalia potreste indirizzarmi sulla buona strada per capire almeno cosa ho?
QUESTO L'HO COPIATO. MA IO PRESENTO LE STESSE IDENTICHE COSE. SONO COME GIA' MORTO. LO SPECIALISTA E' UNO PSICHIATRA.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

in che senso non riesce a capire la natura del problema ?

Quale diagnosi è stata fatta, da quanto tempo è seguito dallo psichiatra e che cure sta assumendo o ha assunto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Che vuol dire che lo ha copiato?

Non puo' esprimere a parole sue cio' che ritiene piu' opportuno?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
Utente
Utente
Ho copiat perche' avrei scritto esattamente le stesse identiche cose. Avrei anche evitato di ripostare una copia ma l'utente precedente nonn aveva ricevuto risposta.
Dallo psichiatra sono stato seguito per 1 mese prima dell'estate. L'effetto e' stata solo una fortissima ansia e pedita di fiducia nelle mie capacita'.
Comunque l'ansia me la sono fatta passare da solo. Ma il risultato e' stato questa situazione che vi ho descritto che si era presentata anche prima della visita psichiatrica.
Il vostro collega non a fatto alcuna diagnosi e non ho preso nessun farmaco tranne delle gocce per l'ansia che poi ho smesso di assumere perche' senno' non ne sarei mai uscito.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Quindi non ha ricevuto una diagnosi né ha assunto alcunché se non un ansiolitico (presumo) genericamente contro sintomi ansiosi ?

Non vedo il nesso tra la cessazione del farmaco e il fatto che l'ansia si sia placata. Se mai, direi che forse, poiché l'ansia si è placata spontaneamente, ma a quanto pare non definitivamente, questo le ha permesso di sospendere l'ansiolitico. Detto così sembra che prendendo un medicinale non sarebbe mai uscito dall'ansia, è un controsenso.

Comunque senza una diagnosi neanche generica è impossibile dare un parere ulteriore.

Consulti un altro specialista.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto