Solo con l'aiuto di xanax la sera e del citalopram di giorno, prescritti dal mio medico di base,
Salve, sono sposato e con due bimbi piccoli. Abbastanza stressato e con un passato assai difficile per problemi familiari gravi. Attualmente a parte una soglia dell'ansia un pò elevata e di una eccessiva sensibilità caratteriale, nessuna manifestazione particolare. Solo che strada facendo si presentano delle fobie nuove quali parlare in pubblico, volare ed anche semplicemente paura di non addormentarmi, vissute del tutto (o quasi) normalmente fino a qualche anno fa. Se per qualsiasi motivo capita per una notte di non dormire, è come se scattasse nella mia testa un corto circuito e le notti successive la mia attenzione è completamente rivolta al sonno (quasi dimenticandomi di tutto il resto!!!), e così non riesco ad addormentarmi per circa una settimana. Solo con l'aiuto di xanax la sera e del citalopram di giorno, prescritti dal mio medico di base, riesco a superare a fatica l'insonnia, che in media si presenta una o due volte l'anno. Secondo voi a procurarmi queste nuove fobie e corto circuiti con il passare del tempo, è lo stress (e quindi normale condizione sociale moderna) o qualche patologia nascosta? La cura prescrittami dal mio medico di base è secondo voi sufficiente o dovrei valutare altre soluzioni? Grazie per la cortese risposta
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Quali sono i dosaggi e da quanto tempo li assume?
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Ex utente
Come nelle precedenti esperienze di insonnia, il mio medico mi ha prescritto il citalopram di giorno, 4 gocce al giorno e la sera xanax 0.25 se sufficiente, altrimenti 0.50 quando particolarmente ansioso, il tutto da 4 giorni. Chiaramente non voglio dipendere dai farmaci e sò che le benzodiazepine possono dare dipendenza, ma il mio medico afferma che è ancora troppo presto. Come chiedevo nel primo post sarei anche curioso di capire il meccanismo e le cause di questi corto circuiti autolesionisti.
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Sarebbe meglio rivolgersi ad uno psichiatra, visti i dosaggi poco utili ma anche per fare definire la diagnosi in modo piu' preciso.
L'insonnia puo' essere presente nei disturbi dell'umore ma non e' un sintomo esclusivo.
La presenza degli altri sintomi deve consentire una diagnosi differenziale piu' accurata.
L'insonnia puo' essere presente nei disturbi dell'umore ma non e' un sintomo esclusivo.
La presenza degli altri sintomi deve consentire una diagnosi differenziale piu' accurata.
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Ex utente
La ringrazio per la risposta, a dire il vero quando ho prospettato al mio medico di ricorrere allo psichiatra, mi ha detto che è un pò troppo presto e di tentare prima questa terapia e solo se dovesse fallire, rivolgersi ad uno specialista. In effetti non sono un medico, ma credo che 4/5 giorni sia ancora pochi per dare una valutazione definitiva su una terapia che tralaltro impiega del tempo prima di funzionare, per quello che ho capito...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 03/12/2010.
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Approfondimento su Insonnia
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