Xanax zoloft
buongiorno dottori,ho un problema con mia moglie che 6 giorni fa ha avuto una crisi di panico.abbiamo una bambina di 2 anni e da quando è nata mia moglie si è come annullata,dedicandosi solo a casa bimba e lavoro.in seguito all'attacco si è rivolta ad uno specialista che le ha prescritto xanax 0,25 3 volte al giorno(che ha iniziato subito,rilassandola) e zoloft 50 che ha iniziato da 3 giorni(visto che era convinta bastasse solo xanax)in seguito ad un'attacco di panico un pò soffocato da xanax.sono 3 giorni che ha un'irrequietezza che la accompagna quasi tutto il giorno,nausea solo oggi e le orecchie che si tappano.con quest'agitazione ha l'umore nero.mi sembra che da quando assume l'antidepressivo stia peggio di prima.secondo voi è una cosa transitoria legata al farmaco?quanto ci vuole prima che agisca?può essere un farmaco sbagliato?ho bisogno di aiuto..grazie per il vostro nobile servizio Medicitalia
[#1]
Gentile utente,
il trattamento farmacologico comincia ad avere la sua efficacia a partire dalla terza settimana.
Il trattamento prescritto deve essere seguito senza fare correzioni di alcun genere.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
il trattamento farmacologico comincia ad avere la sua efficacia a partire dalla terza settimana.
Il trattamento prescritto deve essere seguito senza fare correzioni di alcun genere.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#3]
Gentile utente,
comprendo la sua preoccupazione e la difficoltà nel gestire la situazione a casa, ma occorrono pazienza e soprattutto fiducia.
Il trattamento farmacologico prescritto è adeguato al problema.
Non esiste un farmaco "magico" che guarisca la malattia di sua moglie da un giorno all'altro. E' necessario che lei comprenda ciò.
Come puntualizzato in precedenza dal collega, solo dopo 3 settimane di assunzione continua dello Zoloft è possibile valutare la risposta clinica al trattamento. L'utilizzo dello Xanax, che funziona in maniera diversa dallo Zoloft, ha lo scopo di ridurre la sintomatologia ansiosa in attesa della risposta all'antidepressivo.
Ad ogni modo, per ogni perplessità relativa al trattamento prescritto, La invito a contattare il suo specialista di fiducia.
Un cordiale saluto
comprendo la sua preoccupazione e la difficoltà nel gestire la situazione a casa, ma occorrono pazienza e soprattutto fiducia.
Il trattamento farmacologico prescritto è adeguato al problema.
Non esiste un farmaco "magico" che guarisca la malattia di sua moglie da un giorno all'altro. E' necessario che lei comprenda ciò.
Come puntualizzato in precedenza dal collega, solo dopo 3 settimane di assunzione continua dello Zoloft è possibile valutare la risposta clinica al trattamento. L'utilizzo dello Xanax, che funziona in maniera diversa dallo Zoloft, ha lo scopo di ridurre la sintomatologia ansiosa in attesa della risposta all'antidepressivo.
Ad ogni modo, per ogni perplessità relativa al trattamento prescritto, La invito a contattare il suo specialista di fiducia.
Un cordiale saluto
[#6]
Gentile utente,
la sintomatologia lamentata da sua moglie è verosimilmente dovuta agli effetti collaterali dell'antdepressivo; avrebbe potuto iniziare con mezza compressa per poi aumentare ad una, comunque dorebbero sparire in breve tempo, la terapia è, amio parere adeguata,
saluti
la sintomatologia lamentata da sua moglie è verosimilmente dovuta agli effetti collaterali dell'antdepressivo; avrebbe potuto iniziare con mezza compressa per poi aumentare ad una, comunque dorebbero sparire in breve tempo, la terapia è, amio parere adeguata,
saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#9]
Gentile Utente,
la terapia prescritta dallo specilista al quale vi siete rivolti è corretta, tuttavia alcuni pazienti manifestano con farmaci quali Zoloft un peggioramento iniziale della sintomatologia che entro certi limiti può ritenersi normale e del tutto transitorio. La risposta al trattamento non si verifica prima delle tre settimane. Nei casi come quello di sua moglie, come hanno rilevato altri colleghi nel forum, è opportuno salire più lentamente con le dosi e partire con dosaggi minimi al fine di limitare i fenomeni paradossi. In alcuni casi è necessario usare antidepressivi meno attivanti della sertarlina (paroxetina, citalopram), eliminare l'uso concomitante di sostanze psicostimolanti (ceffeina, teina)e verificare se esistono casi in famiglia di depressioni dello spettro bipolare (depressione alternata a fasi di eccitamento): in questo caso può essere necessario inserire accanto all'antidepressivo uno stabilizzatore dell'umore. Vi conviene riparlarne con il vostro specialista di fiducia e riferirgli, se non lo avete fatto sinora, di situazioni di questo genere nel parentado.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
la terapia prescritta dallo specilista al quale vi siete rivolti è corretta, tuttavia alcuni pazienti manifestano con farmaci quali Zoloft un peggioramento iniziale della sintomatologia che entro certi limiti può ritenersi normale e del tutto transitorio. La risposta al trattamento non si verifica prima delle tre settimane. Nei casi come quello di sua moglie, come hanno rilevato altri colleghi nel forum, è opportuno salire più lentamente con le dosi e partire con dosaggi minimi al fine di limitare i fenomeni paradossi. In alcuni casi è necessario usare antidepressivi meno attivanti della sertarlina (paroxetina, citalopram), eliminare l'uso concomitante di sostanze psicostimolanti (ceffeina, teina)e verificare se esistono casi in famiglia di depressioni dello spettro bipolare (depressione alternata a fasi di eccitamento): in questo caso può essere necessario inserire accanto all'antidepressivo uno stabilizzatore dell'umore. Vi conviene riparlarne con il vostro specialista di fiducia e riferirgli, se non lo avete fatto sinora, di situazioni di questo genere nel parentado.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
Dr. Claudio Lorenzetti
[#12]
Gentile utente,
ho notato che scrive nel suo post di avere avuto una variazione di terapia dallo psicologo.
Voglio sperare che cio' sia solo un errore formale in quanto per correttezza deve essere informato che lo psicologo non e' un medico e pertanto non ha competenze specifiche sui farmaci.
Con la prescrizione lo psicologo fa un abuso perseguibile a norma di legge.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
ho notato che scrive nel suo post di avere avuto una variazione di terapia dallo psicologo.
Voglio sperare che cio' sia solo un errore formale in quanto per correttezza deve essere informato che lo psicologo non e' un medico e pertanto non ha competenze specifiche sui farmaci.
Con la prescrizione lo psicologo fa un abuso perseguibile a norma di legge.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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