Amnesia anterograda e diazepine
Buongiorno.
Vorrei chiedere a Voi specialisti un consulto riguardo l'assunzione di diazepine.
Recentemente la mia ragazza ha deciso di prendere una "pausa" di riflessione perchè, nonostante la nostra relazione sia andata benissimo, è ancora invaghita di un suo amico di lunga data ed ora non sa come gestire la situazione.
Io, ansioso da sempre e con difficoltà a gestire questo tipo di situazioni, sto veramente malissimo.
Fatico a concentrarmi, penso alla situazione spiacevole (cosciente del fatto che non posso far nulla), ho perso l'appetito, ho un costante senso di nausea, vivo da 2 giorni con pulsazioni cardiache costantemente sopra i 120bpm a riposo, ecc...
Ieri sera, una volta coricato, non riuscivo a tranquillizzarmi, continuavo a rigirarmi nel letto, per curiosità ho controllato l'orologio (che funge anche da cardiofrequenzimetro) e... 162bpm.
A quel punto ho chiesto consiglio a mia madre (che non è medico ma soffre spesso di attacchi d'ansia) e mi ha dato le Gocce di EN (delorazepam). Finalmente sono riuscito ad addormentarmi, riuscendo a dormire tranquillamente per più di 8 ore.
Non avessi niente da fare, non mi preoccuperei e cercherei di distrarmi in altro modo (gli hobby non mancano). Il problema è che sono in periodo d'esami all'università e questa spiacevole situazione mi impedisce di concentrarmi sullo studio.
Vorrei sapere se l'assunzione di diazepine (delorazepam o diazepam) durante la giornata può causare disturbi dell'apprendimento (ho letto dell'amnesia anterograda sul foglietto illustrativo, ma non ho capito in che modo possa influire sull'apprendimento)
Grazie per la disponibilità
Buona giornata
Vorrei chiedere a Voi specialisti un consulto riguardo l'assunzione di diazepine.
Recentemente la mia ragazza ha deciso di prendere una "pausa" di riflessione perchè, nonostante la nostra relazione sia andata benissimo, è ancora invaghita di un suo amico di lunga data ed ora non sa come gestire la situazione.
Io, ansioso da sempre e con difficoltà a gestire questo tipo di situazioni, sto veramente malissimo.
Fatico a concentrarmi, penso alla situazione spiacevole (cosciente del fatto che non posso far nulla), ho perso l'appetito, ho un costante senso di nausea, vivo da 2 giorni con pulsazioni cardiache costantemente sopra i 120bpm a riposo, ecc...
Ieri sera, una volta coricato, non riuscivo a tranquillizzarmi, continuavo a rigirarmi nel letto, per curiosità ho controllato l'orologio (che funge anche da cardiofrequenzimetro) e... 162bpm.
A quel punto ho chiesto consiglio a mia madre (che non è medico ma soffre spesso di attacchi d'ansia) e mi ha dato le Gocce di EN (delorazepam). Finalmente sono riuscito ad addormentarmi, riuscendo a dormire tranquillamente per più di 8 ore.
Non avessi niente da fare, non mi preoccuperei e cercherei di distrarmi in altro modo (gli hobby non mancano). Il problema è che sono in periodo d'esami all'università e questa spiacevole situazione mi impedisce di concentrarmi sullo studio.
Vorrei sapere se l'assunzione di diazepine (delorazepam o diazepam) durante la giornata può causare disturbi dell'apprendimento (ho letto dell'amnesia anterograda sul foglietto illustrativo, ma non ho capito in che modo possa influire sull'apprendimento)
Grazie per la disponibilità
Buona giornata
[#1]
Gentile ragazzo,
i potenziali effetti collaterali degli psicofarmaci sono molteplici, ma non colpiscono nella stessa maniera tutti i soggetti.
Non è mai una buona idea assumere farmaci che sono stati prescritti ad altre persone, perciò eviti di rifarlo ed eventualmente si rivlga al suo medico.
Penso tuttavia che l'aiuto di uno psicologo potrebbe esserle più utile, data la natura della situazione che ha una causa relazionale ben precisa: se il malessere dovesse continuare potrà valutare questa possibilità.
Cordialmente,
i potenziali effetti collaterali degli psicofarmaci sono molteplici, ma non colpiscono nella stessa maniera tutti i soggetti.
Non è mai una buona idea assumere farmaci che sono stati prescritti ad altre persone, perciò eviti di rifarlo ed eventualmente si rivlga al suo medico.
Penso tuttavia che l'aiuto di uno psicologo potrebbe esserle più utile, data la natura della situazione che ha una causa relazionale ben precisa: se il malessere dovesse continuare potrà valutare questa possibilità.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
La ringrazio Dottoressa, capisco benissimo la sua posizione e penso che mi rivolgerò anche ad uno specialista.
Il problema, al momento, è che avendo 4 esami da preparare in 10 giorni non ho materialmente il tempo di andare da uno specialista per un consulto, quindi pur di riuscire a dormire mi affido al fai-da-te.
Il problema, al momento, è che avendo 4 esami da preparare in 10 giorni non ho materialmente il tempo di andare da uno specialista per un consulto, quindi pur di riuscire a dormire mi affido al fai-da-te.
[#3]
E' meglio che trovi il tempo di chiedere al suo medico di base, per valutare se e quale prodotto utilizzare.
In genere le benzodiazepine sono metabolizzate e smaltite nel giro di qualche ora, ma il sonno che può ottenere assumendole non ha le stesse caratteristiche del sonno fisiologico.
Se lo faccia spiegare meglio dal medico perchè non si tratta solo di riuscire a dormire, ma anche di svegliarsi riposati il giorno dopo e questo può essere garantito solo dalla prescrizione del prodotto più indicato (e alla dose adatta) per il singolo soggetto.
In genere le benzodiazepine sono metabolizzate e smaltite nel giro di qualche ora, ma il sonno che può ottenere assumendole non ha le stesse caratteristiche del sonno fisiologico.
Se lo faccia spiegare meglio dal medico perchè non si tratta solo di riuscire a dormire, ma anche di svegliarsi riposati il giorno dopo e questo può essere garantito solo dalla prescrizione del prodotto più indicato (e alla dose adatta) per il singolo soggetto.
[#5]
Gentile ragazzo, nel caso in questi giorni non riesca a parlare col suo medico, cerchi di non crearsi preoccupazioni aggiuntive oltre a quelle già legate al periodo che sta vivendo.
Se in seguito all'assunzione di EN (ansiolitico blando, glielo confermerà anche il medico) non ha notato cambiamenti nell'approccio allo studio, non c'è motivo di preoccuparsi. Dopo il rush finale degli esami, avrà tutto il tempo per concentrarsi sul resto, che per ora può essere tralasciato.
In bocca al lupo.
Se in seguito all'assunzione di EN (ansiolitico blando, glielo confermerà anche il medico) non ha notato cambiamenti nell'approccio allo studio, non c'è motivo di preoccuparsi. Dopo il rush finale degli esami, avrà tutto il tempo per concentrarsi sul resto, che per ora può essere tralasciato.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
[#6]
Utente
Grazie, gentilissima.
Capirete sicuramente come questo problema relazionale sia proprio deleterio, in un periodo in cui la calma e la serenità di un rapporto che mi stava dando grandi soddisfazioni potevano sicuramente aiutarmi anche nello studio, pensando di poter guadagnare tempo da dedicare allla partner.
Capirete sicuramente come questo problema relazionale sia proprio deleterio, in un periodo in cui la calma e la serenità di un rapporto che mi stava dando grandi soddisfazioni potevano sicuramente aiutarmi anche nello studio, pensando di poter guadagnare tempo da dedicare allla partner.
[#7]
Capiamo, sicuramente.
Purtroppo, però, la situazione attuale è quella che è, per cui la cosa più opportuna, se riesce, è superare questo periodo di esami, per poi dedicarsi con più calma, con la mente più libera ed una preoccupazione in meno, ad affrontare tutti gli altri problemi.
Purtroppo, però, la situazione attuale è quella che è, per cui la cosa più opportuna, se riesce, è superare questo periodo di esami, per poi dedicarsi con più calma, con la mente più libera ed una preoccupazione in meno, ad affrontare tutti gli altri problemi.
[#8]
Gentile utente,
le benzodiazepine possono causare problemi di concentrazione, ma questo ovviamente è transitorio nelle assunzioni occasionali, parlare di amnesie per assunzione occasionale di piccole dosi e non associate ad alcol mi sembra allarmistico.
Piuttosto, non autogestisca l'uso, non usi farmaci presenti in casa perché prescritti ad altre persone ma chieda consiglio al medico.
le benzodiazepine possono causare problemi di concentrazione, ma questo ovviamente è transitorio nelle assunzioni occasionali, parlare di amnesie per assunzione occasionale di piccole dosi e non associate ad alcol mi sembra allarmistico.
Piuttosto, non autogestisca l'uso, non usi farmaci presenti in casa perché prescritti ad altre persone ma chieda consiglio al medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.7k visite dal 01/12/2010.
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