Ora mi chiedevo se la sensazione di sbandamento a sinistra sia dovuto ad un problema cervicale

salve dottore, sono un ragazzo di 24 anni che da tempo soffre di attacchi di panico ed ansia più varie fobie invalidanti. Detto questo a settembre dopo tanto tempo c'è stato un aggravarsi di tale situazione mi sentivo fiacco ed avvertivo sbandamenti a sinistra più un senso di pensantezza alla testa (sempre a sinistra) feci la vistita dall'otorino e non rilevò niente (anche con le prove che normalmente dovrebbero provocare vertigini se ci fosse un problema) poi feci la vista dal mio psichiatra che è anche neurologo e disse la stessa cosa. Poi siccome la situazione stava peggiorando incominciammo con cipralex 5 gocce al giorno più xanax 10 gocce x3 al giorno più zyprexa 2,5mg. Detto questo gli sbandamenti sono passati improvvisamente insomma sono stato veramente bene. Ora da settembre attacchi di panico non ne ho più avuti ma io sono un tipo molto ipocondriaco e di tanto in tanto mi faccio venire dei mali. In ogni caso da circa una settimana si è ripresentato il problema degli sbandamenti ed ovviamente la mi attenzione si è focalizzata sulla cosa. Il mio medico mi ha aumentato il cipralex a 7mg (so che è sottodosato) e ha cominciato a farmi scalare lo xanax ora predo 10 la mattina 5 il pomeriggio e 10 la sera. Ora mi chiedevo se la sensazione di sbandamento a sinistra sia dovuto ad un problema cervicale (ma non ho mai mal di testa, ho solo un piccolo fastidio al collo ma niente di che) un problema neurologico o semplicemente alle mie fissazioni che passano da una cosa all'altra. Ho fatto anche una visita cardiologica con ecocuore ecg pressione, tutto perfetto. fatte anche analisi del sangue compreso tiroide tutto perfetto. Ora il mio medico dice che io mi sto fissando (come su tutte le cose) devo indagare su questa cosa che ovviamente mi si accentua quando ci penso, o devo indagare un po?