Antidepressivi serotoninergici

Salve gentili dottori, sono qui a chiederVi un parere su questi farmaci; in particolare se gli antidepressivi di nuova generazione tipo eutimil, entact o effexor possono dirsi in qualche modo equivalenti per curare un determinato disturbo che nel mio caso è la sindrome da attacchi di panico, accompagnata talvolta da ansia generalizzata, o come nell'ultimo periodo da un profondo calo dell'umore dovuto ad importanti problemi in ambito lavorativo, oltre che economici.
Come già vi ho riferito in precedenti consulti, attualmente sono in cura con effexor 75 mg a rilascio prolungato che assumo da un anno. Contestualmente non rieso a liberarmi completamente dell'ansiolitico xanax che, pur avendo ridotto, assumo di mattina nel dosaggio di 5 o 6 gocce. Al riguardo non so spiegarmi se le sensazioni spiacevoli che avverto la mattina prima di assumerlo siano dovute ad una dipendenza o si tratti di sintomi ansiosi.
Preciso che, nel complesso, la situazione è migliorata, seppure molto lentamente, ma che questi nuovi, gravi problemi mi stanno ributtando di nuovo nel baratro.
Confido, come sempre in una Vostra risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
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Utente
Utente
Grazie innanzitutto per la sollecita risposta!
In effetti, relativamente al dosaggio, anche il medico che mi segue ha sottolinento questo aspetto, ma ha preferito per il momento non aumentarlo, tenendo conto del fatto che qualche risultato positivo era stato ottenuto e nel presupposto che, a suo avviso, i farmaci sono un ausilio, ma gran parte del lavoro va fatto sul piano psicologico.
Ora lui non sa di questi nuovi problemi... quindi non so come penserà di regolarsi.
Dottore, non ha risposto alla mia domanda sull'ansiolitico, cosa ne pensa al riguardo? E sull'identità dei farmaci? Scusi, se insisto su questa domanda è perchè in passato, diversi anni or sono, avevo assunto eutimil con il quale avevo risolto i problemi, anche se con notevoli disagi iniziali, come pure riferitovi in precedenza; ho pure parlato di questo con il mio medico che però non ha ritenuto utile sostituire l'effexor con la paroxetina, in quanto quest'ultimo agirebbe solo sulla serotonina, mentre l'effexor, a dosaggi più elevati, agirebbe anche sulla noradrenalina.
Naturalmente non sto qui a chiedere una prescrizione ma solo un parere
Grazie!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
L effetto sulla noradrenalina Dell efexor inizia a partire dai 150 mg. Attualmente lei assume un farmaco che agisce solo sul sistema serotoninergico. I farmaci che hanno uno stesso meccanismo d azione differiscono per la potenza, la tollerabilità e il profilo di interazione con altri sistemi recettoriali. L efficacia, seppure sovrapponibile sui grandi numeri, risente di fattori non sempre prevedibili e può avere qui di grandi variazioni tra un individuo e un altro. Gli ansiolitici andrebbero assunti solo per brevi periodi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie dottore!
Quel che lei afferma significa che è anche possibile che un determinato farmaco non porti i risultati sperati?
Per quanto riguarda l'ansiolitico, so che andrebbe usato solo all'inizio della terapia ed in effetti così ho fatto in precedenza, ma ora non so rendermi conto se queste spiacevoli sensazioni siano da attribuire alla dipendenza, posto che avvengono di mattina quando di norma assumo xanax.
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non tutti i farmaci hanno stesso effetto su persone diverse. Lo specialista, dopo aver usato una molecola al dosaggio congruo e per il tempo congruo, deve valutare se puntare su una molecola diversa.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio molto dottore!
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Utente
Utente
Buon giorno a tutti!
Volevo segnalarvi ciò che mi è capitato ieri.
Premesso che assumo l'effexor dopo pranzo, mi premeva riferire che dopo l'assunzione avverto come un fastidio allo stomaco, come un groppone, la sensazione di avere qualcosa di duro che fatica a scendere e contemporaneamente sento come una sorta di tensione fisica. Ribadisco che è ormai un anno che lo prendo!
Ieri stessi sintomi, dopo aver preso la compressa ( che è a rilascio prolungato ). Poi sono dovuta uscire per andare a prendere mio figlio a scuola e fin qui tutto bene, anche se sempre con questo filo di ansia generalizzata.
A scuola è capitato che mentre parlavo con una mamma, avvertivo come un leggero tremoliuo alle gambe, come se qualcuno o qualcosa stesse muoveno la panca dove eravamo sedute. Di lì a poco mi sono alzata per andare via, ma la testa cominciava a girare come se stessi su una nave e la visione era strana. Mi sono messa in auto e ho misurato la pressione con un apparecchio da polso che a volte porto con me : 141/90. Quindi, non riuscendo a guidare, sono rientrata nell'edificio e ho chiesto aiuto. Dopo circa una ventina di minuti una dipendente della scuola mi ha misurato la pressione col suo apparecchio e i valori erano normali, ma io continuavo a stare male, così ho dovuto aspettare ancora un pò perchè venisse mio padre, mi sentissi un pò meglio e riuscissi in qualche modo a guidare...
questa lunga descrizione solo per cercare di farvi comprendere lo stato in cui mi sono trovata ed in cui mi trovo... ora ho anche paura che possa soffrire di pressione alta e la sto misurando spesso, mi sento completamente bloccata e temo di stare di nuovo male come ieri, anche se normalmente non mi sento proprio al massimo. Quando mi alzo al mattino sento le gambe molli e non è piacevole affrontare in questo modo la giornata.
Certo i problemi che ho sono importanti e non possono non incidere, ma dovrei affrontarli non lasciarmi annientare!
Quanto all'efexor sono molto titubante, soprattutto per quanto riguarda un eventuale aumento... che ne pensate alla luce dei sintomi che avverto dopo l'assunzione, non dovrebbero scomparire a distanza di tempo?
Cordiali saluti