Per cortesia urgente
Gent.li medici,
spero che possiate aiutarmi in un tempo relativamente breve.
la mia ex moglie soffre di disturbo bipolare. In questi ultimi giorni ha avuto una nuova esacerbazione dei sintomi. Nel 2006 ha avuto un episodio psicotico mistico. Adesso, di nuovo, ha ricominciato a vedere tutte le persone che complottano contro di lei. Abita con i genitori, ma da 3 giorni non si cura e non li vuole vedere perché convinta di stare bene e che loro stiano manipolando la sua vita. Stanotte è andata a dormire in albergo e oggi mi ha cercato. Abbiamo pranzato insieme e io l'ho fatta parlare per comprendere quanto si fosse aggravata. Come sopra riportato, le sue manie di persecuzione stanno aumentando. Ho sentito la madre, so che adesso è in albergo. Ha assoluto bisogno di essere curata presto. Come è meglio agire? I genitori preferirebbero evitare un intervento coatto, ma credo che se si presentassero loro o qualsiasi altro, rifiuterebbe di seguirlo e curarsi. Il CSM non mi risponde, il suo psichiatra neanche, il mio, per un consiglio, neanche. Cosa sarebbe meglio fare?
Vi ringrazio per la Vs eventuale cortese risposta e Vi auguro buon lavoro
spero che possiate aiutarmi in un tempo relativamente breve.
la mia ex moglie soffre di disturbo bipolare. In questi ultimi giorni ha avuto una nuova esacerbazione dei sintomi. Nel 2006 ha avuto un episodio psicotico mistico. Adesso, di nuovo, ha ricominciato a vedere tutte le persone che complottano contro di lei. Abita con i genitori, ma da 3 giorni non si cura e non li vuole vedere perché convinta di stare bene e che loro stiano manipolando la sua vita. Stanotte è andata a dormire in albergo e oggi mi ha cercato. Abbiamo pranzato insieme e io l'ho fatta parlare per comprendere quanto si fosse aggravata. Come sopra riportato, le sue manie di persecuzione stanno aumentando. Ho sentito la madre, so che adesso è in albergo. Ha assoluto bisogno di essere curata presto. Come è meglio agire? I genitori preferirebbero evitare un intervento coatto, ma credo che se si presentassero loro o qualsiasi altro, rifiuterebbe di seguirlo e curarsi. Il CSM non mi risponde, il suo psichiatra neanche, il mio, per un consiglio, neanche. Cosa sarebbe meglio fare?
Vi ringrazio per la Vs eventuale cortese risposta e Vi auguro buon lavoro
[#1]
Che significa il CSM non risponde?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente,
Questo spazio non è un modo per gestire le urgenze, neanche inserendo il termine nel titolo.
Neanche di può dare indicazioni pratiche su casi non conosciuti direttamente, si possono fare alcune considerazioni generali.
La persona ha una diagnosi definita, ha sospeso le cure almeno da 3 giorni (presumibilmente) o comunque secondo chi ci vive insieme sta decisamente peggio.
Esiste una guardia medica psichiatrica, o comunque il 118, che può gestire la situazione in urgenza.
Voler evitare trattamenti d'urgenza se i medici ne ravvisano la necessità non è un atteggiamento consigliabile. Comunque eventuali decisioni di trattamento passano attraverso la valutazione medica.
Questo spazio non è un modo per gestire le urgenze, neanche inserendo il termine nel titolo.
Neanche di può dare indicazioni pratiche su casi non conosciuti direttamente, si possono fare alcune considerazioni generali.
La persona ha una diagnosi definita, ha sospeso le cure almeno da 3 giorni (presumibilmente) o comunque secondo chi ci vive insieme sta decisamente peggio.
Esiste una guardia medica psichiatrica, o comunque il 118, che può gestire la situazione in urgenza.
Voler evitare trattamenti d'urgenza se i medici ne ravvisano la necessità non è un atteggiamento consigliabile. Comunque eventuali decisioni di trattamento passano attraverso la valutazione medica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Mi scuso con lei, dottor Pacini, e con gli altri medici del sito. Il mio "urgente" non voleva arrogarsi alcun diritto che non ho, ma solo attirare l'attenzione su un problema "impellente". Ma nonostante tutto Lei mi ha anche gentilmente risposto. Non chiedevo infatti quali interventi farmacologici deve attuare la mia ex moglie, ma come meglio fare per evitare che la ricaduta si aggravi. Comunicherò alla madre che se non volesse scendere a miti consiglio è il caso di chiamare il 118.
Grazie, buona giornata e scusate ancora.
Grazie, buona giornata e scusate ancora.
[#5]
Gentile utente,
nessun disturbo, era soltanto per puntualizzare anche sul fatto di indicare soluzioni pratiche (cosa fare) al di là delle cure.
Per evitare che una ricaduta si aggravi va trattata il prima possibile, pertanto tutte le misure previste, anche quelle coatte, sono finalizzate a poter attuare queste cure o a proteggere la persona da comportamenti che può mettere in atto in preda ai suoi sintomi.
nessun disturbo, era soltanto per puntualizzare anche sul fatto di indicare soluzioni pratiche (cosa fare) al di là delle cure.
Per evitare che una ricaduta si aggravi va trattata il prima possibile, pertanto tutte le misure previste, anche quelle coatte, sono finalizzate a poter attuare queste cure o a proteggere la persona da comportamenti che può mettere in atto in preda ai suoi sintomi.
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Gentile utente,
nessun disturbo, era soltanto per puntualizzare anche sul fatto di indicare soluzioni pratiche (cosa fare) al di là delle cure.
Per evitare che una ricaduta si aggravi va trattata il prima possibile, pertanto tutte le misure previste, anche quelle coatte, sono finalizzate a poter attuare queste cure o a proteggere la persona da comportamenti che può mettere in atto in preda ai suoi sintomi.
nessun disturbo, era soltanto per puntualizzare anche sul fatto di indicare soluzioni pratiche (cosa fare) al di là delle cure.
Per evitare che una ricaduta si aggravi va trattata il prima possibile, pertanto tutte le misure previste, anche quelle coatte, sono finalizzate a poter attuare queste cure o a proteggere la persona da comportamenti che può mettere in atto in preda ai suoi sintomi.
[#7]
Il centro di salute mentale dovrebbe rispondere alle chiamate, almeno di giorno. Nelle ore notturne e nei festivi è possibile che nella sua regione l'urgenza psichiatrica sia gestita direttamente dal 118. Se la situazione si aggrava sarebbe bene rivolgersi al servizio di emergenza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Grazie mille, gentili medici.
Contattato il CSM della località in cui risiede la mia ex moglie, ma hanno detto che finché non dà segno di squilibrio non possono intervenire e sconsigliano anche il ricorso al 118. Stamattina forse si recherà a casa dei genitori, speriamo che riusciranno a calmarla e convincerla ad assumere i medicinali.
Buona giornata e di nuovo grazie
Contattato il CSM della località in cui risiede la mia ex moglie, ma hanno detto che finché non dà segno di squilibrio non possono intervenire e sconsigliano anche il ricorso al 118. Stamattina forse si recherà a casa dei genitori, speriamo che riusciranno a calmarla e convincerla ad assumere i medicinali.
Buona giornata e di nuovo grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 23/11/2010.
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