Disturbo ossessivo compulsivo e depressione

Dottori, sono in cura da un anno per doc. Attualmente prendo 150 mg di anafranil, 100 di fevarin, 5 mg di zyprexa. Ormai da tre mesi. Tuttavia, pur avendo dei momenti in cui ho la testa libera e mi sento felice e quasi euforica (per intenderci: mi sento viva, attiva, combattiva), subito il tono dell'umore si abbassa fino a giungere a crisi di pianto, depressione e pensieri autolesionistici o talvolta a crisi di pianto. Adesso, gentili dottori, vi chiedo: è possibile che tre mesi siano troppo pochi per vedersi benifici più stabili, o qualcosa non va nella cura?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non condivido l associazione di due antidepressivi a dosaggio medio piuttosto che l uso di un unica molecola a dosaggio più elevato. Da quanto tempo assume questi dosaggi?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie dottore per la risposta. Prendo questi dosaggi da 3 mesi, ormai.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie dottore per la risposta. Prendo questi dosaggi da 3 mesi, ormai.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Secondo il mio psichiatra non c'è nulla che non vada nella cura. Mi ha chiesto più volte se la stessi seguendo (e lo sto facendo alla perfezione) cercando di minimizzare i miei attuali sintomi, considerandoli di poco conto e imputando il mio malessere ad una mancanza di forza di volontà (ormai ridotta allo stremo dopo un anno di cure a vuoto).
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Secondo il mio psichiatra non c'è nulla che non vada nella cura. Mi ha chiesto più volte se la stessi seguendo (e lo sto facendo alla perfezione) cercando di minimizzare i miei attuali sintomi, considerandoli di poco conto e imputando il mio malessere ad una mancanza di forza di volontà (ormai ridotta allo stremo dopo un anno di cure a vuoto).
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Nessun altro parere?

Adesso la depressione si è fatta più forte, del tutto indipendentemente dalle ossessioni.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Visto che chiede un altro parere, io le consiglierei di non occuparsi solo di sintomi diagnosi farmaci dosaggi ma anche di capire la sua situazione a livello di evoluzione della personalità, delle difficoltà evolutive che sta incontrando, degli eventuali ostacoli che trova sulla sua strada, delle abitudini che magari le impediscono possibili cambiamenti, degli eventuali problemi ambientali che ostacolano lo sviluppo della sua personalità (che come dovrebbe esser noto continua tutta la vita, e attraversa fasi di maggior o minor difficoltà: la fase tardo adolescenziale, in cui Lei si trova, se ha 20 anni, può essere una fase difficile, di accesso all'età adulta con quel che comporta a livello di autonomia, scelte, responsabilità, ecc . e tali difficoltà si possono riflettere in ansie, depressioni e modalità ossessive di mantenere un controllo...)
Lei ha accennato, in uno dei consulti che ha posto, di una sua 'psicoterapeuta'. Le cose che le dicevo sopra si prendono in esame di solito appunto in una psicoterapia, che dovrebbe aiutare la persona a ripendere la sua evoluzione e accompagnarla per un po' nella sua strada evolutiva, fino che può proseguire da sola.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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