Attacchi di ansia che tornano: che fare?

Buonasera,
Chiedo un consulto perché soffro da un paio di anni di attacchi di ansia. Il principale sintomo è il malessere che provo quando esco di casa: debolezza, peso sullo stomaco, affanno, capogiri lievi. Tutti "segni" che mi fanno pensare che potrei sentirmi male e svenire da un momento all'altro. E in effetti mi succede davvero di sbiancare ed essere costretta a sedermi o, ancora più spesso, a "fuggire" via dal posto in cui mi trovo. 
Per quasi un anno ho preso 10 gocce di daparox al giorno - dosaggio meno che minimo, ho sentito dire- e in effetti è cambiato tutto: non sentivo più quei sintomi invalidanti che mi costringevano a casa. Ho fatto anche diverse sedute di psicoterapia, interrotte perché stavo ormai bene ma anche perché non si andava in profondità... Restavano sedute molto "leggere" in cui mi si diceva di non cadere nella trappola dell'evitamento e di continuare ad uscire e dedicarmi ad attività sportive. 
Ho smesso il daparox 4 mesi fa.
Adesso però quei sintomi troppo familiari cominciano a ripresentarsi e io ho il terrore di tornare a stare male come in passato e assentarmi continuamente dal lavoro e non riuscire nemmeno a fare la spesa al supermercato. 
Torno a prendere il daparox? Ci sono altri modi per sconfiggere questi attacchi senza dover ricorrere necessariamente ai farmaci? Purtoppo ho capito che la mia soglia di stress emotivo è molto bassa, quello che devo ancora capire è come innalzarla. 
Grazie...