Antipsicotici e ansiolitici
Buongiorno
vorrei riproporre questa domanda visto che nessuno ha ancora risposto.
Dallo scorso anno soffro di depressione, con attacchi di panico, ipocondria(non so se definirla tale, perchè piu' che paura delle malattie ho paura di morire improvvisamente, in seguito a qualsiasi sintomo fisico possa venirmi). Dopo un periodo positivo, questa estate in cui prendevo 30 goccie di daparox, dal mese di ottobre ho avuto una riacutizzazione dei sintomi per cui mi e' stato aumentato il daparox di altre 30 goccie (attualmente da 1 mese, ne prendo 40),ma avendo di nuovo avuto una riacutizzazione dei sintomi ho cunsultato recentemente un altro psichiatra il quale a mantenuto il daparox, ha cambiato l'ansiolitico (che sto assumento da piu' di 1 anno), passando dal vatran allo xanax rp e mi ha prescritto in piu' un antipsicotico, dicendo che sono totalmente lucida, ma che l'ipocondria di cui soffro puo' considerarsi un pensiero fisso e che quindi lo zyprexa va bene perchè toglie i pensieri fissi.
Le mie domande sono queste:
è proprio necessario prendere lo zyprexa per l'ipocondria, visto la mia patologia(solo all'idea mi e' aumentata l'ansia perche' ho letto il bugiardino e quello che può causare)?
Dato che vorrei smettere di assumere il vatran, ma lo psichiatra presso il quale sono in cura dallo scorso anno, mi ha detto di sospenderlo tranquillamente quando voglio in quanto non crea nessun problema, anche se io so che crea assuefazione con conseguenti sintimi da astinenza. Chiedevo appunto come posso fare per sospenderlo, visto che assumendolo, mi sento addormentata per tutto il giorno e se non lo assumo sento unaumento dell'ansia con emicrania e riacutizzazione dei sintomi fisici e se esiste qualche medicinale che possa diminuire i sintomi dell'astinenza?
vorrei riproporre questa domanda visto che nessuno ha ancora risposto.
Dallo scorso anno soffro di depressione, con attacchi di panico, ipocondria(non so se definirla tale, perchè piu' che paura delle malattie ho paura di morire improvvisamente, in seguito a qualsiasi sintomo fisico possa venirmi). Dopo un periodo positivo, questa estate in cui prendevo 30 goccie di daparox, dal mese di ottobre ho avuto una riacutizzazione dei sintomi per cui mi e' stato aumentato il daparox di altre 30 goccie (attualmente da 1 mese, ne prendo 40),ma avendo di nuovo avuto una riacutizzazione dei sintomi ho cunsultato recentemente un altro psichiatra il quale a mantenuto il daparox, ha cambiato l'ansiolitico (che sto assumento da piu' di 1 anno), passando dal vatran allo xanax rp e mi ha prescritto in piu' un antipsicotico, dicendo che sono totalmente lucida, ma che l'ipocondria di cui soffro puo' considerarsi un pensiero fisso e che quindi lo zyprexa va bene perchè toglie i pensieri fissi.
Le mie domande sono queste:
è proprio necessario prendere lo zyprexa per l'ipocondria, visto la mia patologia(solo all'idea mi e' aumentata l'ansia perche' ho letto il bugiardino e quello che può causare)?
Dato che vorrei smettere di assumere il vatran, ma lo psichiatra presso il quale sono in cura dallo scorso anno, mi ha detto di sospenderlo tranquillamente quando voglio in quanto non crea nessun problema, anche se io so che crea assuefazione con conseguenti sintimi da astinenza. Chiedevo appunto come posso fare per sospenderlo, visto che assumendolo, mi sento addormentata per tutto il giorno e se non lo assumo sento unaumento dell'ansia con emicrania e riacutizzazione dei sintomi fisici e se esiste qualche medicinale che possa diminuire i sintomi dell'astinenza?
[#1]
Gentile utente,
Ha già avuto risposta alla questione dello zyprexa. Per quanto riguarda la sospensione dei farmaci, va concordata con lo specialista, sia sull opportunità, sia per i tempi e modi.
Cordiali saluti
Ha già avuto risposta alla questione dello zyprexa. Per quanto riguarda la sospensione dei farmaci, va concordata con lo specialista, sia sull opportunità, sia per i tempi e modi.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
ho gia' spiegato che
lo psichiatra presso il quale sono in cura mi ha detto di sospenderlo quando voglio che no avrei avuto nessun problema, ma visto i miei sintomi quando tento di sopenderlo, chiedevo almeno se dopo 1 anno di assunzione e' pussiblile soffrire di sintomi di astinenza o sono cose che mi immagino?
lo psichiatra presso il quale sono in cura mi ha detto di sospenderlo quando voglio che no avrei avuto nessun problema, ma visto i miei sintomi quando tento di sopenderlo, chiedevo almeno se dopo 1 anno di assunzione e' pussiblile soffrire di sintomi di astinenza o sono cose che mi immagino?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 15/11/2010.
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