Sociofobia
gentili dottori,
soffro di depressione e fobia sociale da parecchi anni.Quello che vorrei capire e' il fatto che ho delle giornate in cui mi sento molto sicuro di me,e non ho paura di nessuno,e se esco cammino a testa alta,ed invece mi capitano giornate che sono di una insicurezza esagerata,ho paura ad uscire di casa,e se esco non riesco a gurdare la gene in faccia,e devo portare sempre gli occhiali da sole,per nascondere un po' questo mio disagio.Se parlo con qualcuno il mio tono di voce si modifica,la voce diventa fioca.Da cosa pio' dipendere questa varazione di personalita'. grazie
soffro di depressione e fobia sociale da parecchi anni.Quello che vorrei capire e' il fatto che ho delle giornate in cui mi sento molto sicuro di me,e non ho paura di nessuno,e se esco cammino a testa alta,ed invece mi capitano giornate che sono di una insicurezza esagerata,ho paura ad uscire di casa,e se esco non riesco a gurdare la gene in faccia,e devo portare sempre gli occhiali da sole,per nascondere un po' questo mio disagio.Se parlo con qualcuno il mio tono di voce si modifica,la voce diventa fioca.Da cosa pio' dipendere questa varazione di personalita'. grazie
[#1]
Gentile utente,
Ad esempio dal fatto che vi siano altri aspetti da considerare, come quello dell'alternanza dell'umore, oltre al disagio sociale.
Quello che riferisce è una diagnosi oppure no ?
Ad esempio dal fatto che vi siano altri aspetti da considerare, come quello dell'alternanza dell'umore, oltre al disagio sociale.
Quello che riferisce è una diagnosi oppure no ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
E' stato mai visitato da uno specialista?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#7]
Ex utente
gentile dott.Pacini,
devo ammettere che per quanto riguarda la sintomatologia depressiva, il parmodalin mi aiuta molto,risultato che ho ottenuto solo parzialmente e con notevoli effetti collaterali sulla sfera sessualecon altri antidepressivi di altra categoria. IL problema che purtroppo non riesco ad alleviare e la fobia sociale.Ho provato ad assumere 4 gocce di clonazepam ma mi intontiscono.adesso vorrei provare con lo xanax a rilascio prolungato,per vedere se riesco ad attenuare queste paure che mi assalgono in circostanze sociali.Mi creda la qualita' della mia vita e' diventata veramente limitata,esco solo per comprare l'indispensabile per vivere.La cosa strana e che poi il disturbo sociofobico non mi si manifesta in altre citta' ma solo nel piccolo centro dove vivo.Dove tutti ci conosciamo,e mi sento fortemente osservato,divento goffo,imbarazzato,arrossico,e mi compare una forte sensitivita' interpersonale al giudizio e alla critica.
mi sento anche deriso dalla gente.
devo ammettere che per quanto riguarda la sintomatologia depressiva, il parmodalin mi aiuta molto,risultato che ho ottenuto solo parzialmente e con notevoli effetti collaterali sulla sfera sessualecon altri antidepressivi di altra categoria. IL problema che purtroppo non riesco ad alleviare e la fobia sociale.Ho provato ad assumere 4 gocce di clonazepam ma mi intontiscono.adesso vorrei provare con lo xanax a rilascio prolungato,per vedere se riesco ad attenuare queste paure che mi assalgono in circostanze sociali.Mi creda la qualita' della mia vita e' diventata veramente limitata,esco solo per comprare l'indispensabile per vivere.La cosa strana e che poi il disturbo sociofobico non mi si manifesta in altre citta' ma solo nel piccolo centro dove vivo.Dove tutti ci conosciamo,e mi sento fortemente osservato,divento goffo,imbarazzato,arrossico,e mi compare una forte sensitivita' interpersonale al giudizio e alla critica.
mi sento anche deriso dalla gente.
[#8]
Gentile utente,
Lei diceva "non faccio mica autoterapia", invece da come si esprime pare di sì: "Ho provato ad assumere 4 gocce di clonazepam ma mi intontiscono.adesso vorrei provare con lo xanax a rilascio prolungato".
La diagnosi che ha ricevuto di preciso qual'è ? E, mi ripeto, il suo medico che cosa dice del fatto che questo disagio sociale nel suo centro limita la sua qualità di vita ? Non c'è in altre città, ma di fatto lei vive nella sua, o no ?
Lei diceva "non faccio mica autoterapia", invece da come si esprime pare di sì: "Ho provato ad assumere 4 gocce di clonazepam ma mi intontiscono.adesso vorrei provare con lo xanax a rilascio prolungato".
La diagnosi che ha ricevuto di preciso qual'è ? E, mi ripeto, il suo medico che cosa dice del fatto che questo disagio sociale nel suo centro limita la sua qualità di vita ? Non c'è in altre città, ma di fatto lei vive nella sua, o no ?
[#9]
Ex utente
la diagnosi e':disturbo ansioso depressivo,associato a fenomeni interpretativi.
Il mio medico non mi vede da 3 anni.e poiche' io vivevo in altra regione dove il disturbo sociofobico era quasi assente,lo abbiamo sottovalutato.
Adesso che vivo nuovamente nel paese natale il disturbo si e ' ripresentato.Quindi lei sicuramente mi consigliera' di farmi vedere da altro specialista,per fare una revisione della terapia.
Il mio medico non mi vede da 3 anni.e poiche' io vivevo in altra regione dove il disturbo sociofobico era quasi assente,lo abbiamo sottovalutato.
Adesso che vivo nuovamente nel paese natale il disturbo si e ' ripresentato.Quindi lei sicuramente mi consigliera' di farmi vedere da altro specialista,per fare una revisione della terapia.
[#10]
Gentile utente,
allora perché diceva depressione e fobia sociale, la diagnosi fa riferimento ad altro (fenomeni interpretativi), e la cosa in effetti si intuiva anche dal comportamento degli occhiali, come se gli altri oggettivamente vedessero qualcosa. Anche nella fobia sociale ci sono questi "mascheramenti" per evitare il contatto diretto con gli altri, ma effettivamente dal modo in cui lo descriveva ricordava più i cosiddetti fenomeni interpretativi.
In ogni caso, in primo luogo "sindrome ansioso-depressiva" è un termine generico, e anche fenomeni interpretativi è un sintomo, ma non si capisce bene quale sia la diagnosi.
I farmaci per la fobia sociale e depressione, o per i fenomeni interpretativi sono decisamente diversi.
allora perché diceva depressione e fobia sociale, la diagnosi fa riferimento ad altro (fenomeni interpretativi), e la cosa in effetti si intuiva anche dal comportamento degli occhiali, come se gli altri oggettivamente vedessero qualcosa. Anche nella fobia sociale ci sono questi "mascheramenti" per evitare il contatto diretto con gli altri, ma effettivamente dal modo in cui lo descriveva ricordava più i cosiddetti fenomeni interpretativi.
In ogni caso, in primo luogo "sindrome ansioso-depressiva" è un termine generico, e anche fenomeni interpretativi è un sintomo, ma non si capisce bene quale sia la diagnosi.
I farmaci per la fobia sociale e depressione, o per i fenomeni interpretativi sono decisamente diversi.
[#12]
La sua diagnosi non è di fobia sociale. Parta da quella, altrimenti che senso ha interessarsi di terapie per diagnosi che non corrispondono a quella che ci ha detto: "sindrome ansioso-depressiva con fenomeni interpretativi"?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.1k visite dal 14/11/2010.
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