Paura zoloft e effetti sinergici
ho 21 anni, è sto assumendo 150mg di zoloft al giorno (50 dopo pranzo, 100 dopo cena.).
Uscito dalla forte depressione con d.o.c. che mi ha afflitto grazie allo zoloft e alla psicoterapiua, oggi ho smesso la terapia psicologica e continuo il mantenimento psicofarmacologico (ancora 150mg).
Ma vorrei risposte ad alcuni effetti che ho avuto:
1. ho messo tre chili e ho un forte aumento di appetito.sulle istruzioni di zoloft però viene menzionato una eventuale perdita di peso e non un suo incremento.Il mio ingrassare dipende da zoloft(sertralina)?o non è colegato alla sua assunzione?
2.è capitato che a ferragosto sono materialmente riuscito a pucchiare venti persone che provavano a trattenermi in quanto ero preda di una crisi( io non ho alcun ricordo dell' accaduto)che ho inputato all' assunzione di zoloft+ una ubriacatura pazzesca. sono stato malissimo.
è pericoloso eccedere con l'alcool quando si assumono 150mg al dì di zoloft?
3.di notte non riesco a tenere a freno i piedi, che striscio e scalcio a lungo, la giornata mouovo molto i piedi. e sono sempre un po su di giri. Dipende da zoloft?
4.cosa succederà quando- seguendo il medico- cesserò l'assunzione?ho paura che ricada nelle mie psicosi.
5.ho sostituito alla psicoterapia , di cui pur volendo non sento la benchè minina necessità, con la pratica della meditazione tantra.mi trovo bene. Cosa ne pensa di questa sostituzione?
6.quando la terapia farmacologica sarà terminata, statisticamente, quante possibilità ci sono che durante la mia vita futura sarò costretto nuovamente a fare uso di antidepressivi? sarò cmq a rischio ricaduta depressione??
ora sto bene ma ho paura.
cordiali saluti
Uscito dalla forte depressione con d.o.c. che mi ha afflitto grazie allo zoloft e alla psicoterapiua, oggi ho smesso la terapia psicologica e continuo il mantenimento psicofarmacologico (ancora 150mg).
Ma vorrei risposte ad alcuni effetti che ho avuto:
1. ho messo tre chili e ho un forte aumento di appetito.sulle istruzioni di zoloft però viene menzionato una eventuale perdita di peso e non un suo incremento.Il mio ingrassare dipende da zoloft(sertralina)?o non è colegato alla sua assunzione?
2.è capitato che a ferragosto sono materialmente riuscito a pucchiare venti persone che provavano a trattenermi in quanto ero preda di una crisi( io non ho alcun ricordo dell' accaduto)che ho inputato all' assunzione di zoloft+ una ubriacatura pazzesca. sono stato malissimo.
è pericoloso eccedere con l'alcool quando si assumono 150mg al dì di zoloft?
3.di notte non riesco a tenere a freno i piedi, che striscio e scalcio a lungo, la giornata mouovo molto i piedi. e sono sempre un po su di giri. Dipende da zoloft?
4.cosa succederà quando- seguendo il medico- cesserò l'assunzione?ho paura che ricada nelle mie psicosi.
5.ho sostituito alla psicoterapia , di cui pur volendo non sento la benchè minina necessità, con la pratica della meditazione tantra.mi trovo bene. Cosa ne pensa di questa sostituzione?
6.quando la terapia farmacologica sarà terminata, statisticamente, quante possibilità ci sono che durante la mia vita futura sarò costretto nuovamente a fare uso di antidepressivi? sarò cmq a rischio ricaduta depressione??
ora sto bene ma ho paura.
cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
vedrò di rispondere a tutte le sue domande:
1. L'incremento ponderale con lo Zoloft è una evenienza tutt'altro che rara anche se è possibile anche il contrario. Alla base di questo fenomeno vi è un incremento dell'appetito associato ad una stipsi che a sua volta favorisce l'assorbimento delle sostanze nutritive. Un rimedio è quello di seguire una dieta bilanciata associata ad una attività fisica.
2. E' necessario evitare l'assunzione contemporanea di alcool e psicofarmaci per possibili effetti potenzianti reciproci. Nel suo caso credo comunque che la responsabilità dell'accaduto sia dipeso principalmente dallo stato di ebbrezza.
3. L'acatisia, cioè la smania di muovere gambe e piedi durante le ore serali è un possibile effetto collaterale dei farmaci come lo Zoloft. Una possibile soluzione e invertire le dosi tra mattina e sera. La possibilità di andare in euforia eccessiva dipende invece dal fatto che alcuni pazienti hanno delle forme di depressione bipolare di non facile interpretazione: in questi casi può essere necessario introdurre uno stabilizzatore delòl'umore ma ancor prima potrebbe essere utile ridurre le dosi dell'antidepressivo.
4. Non necessariamente con la sospensione del trattamento si hanno ricadute: se il trattamento è stato ben bilanciato come tempi e dosi il paziente può non avere più problemi in futuro. Esistono comunque delle forme recidivanti per le quali sono necessari disaggi di mantenimento o l'uso cronico di stabilizzatori dell'umore.
5. Sulle psicoterapie (in particolare su quella cognitivo-comportamentale) vi sono delle prove scientifiche di efficacia. Non possiamo dire questo per le tecniche di meditazione: non credo comunque che siano dannose, anzi.
6. A questa domanda è diffcile rispondere in generale e in particolare quando non si è mai visitato il paziente. Giri questa domanda al suo psichiatra di riferimento.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
vedrò di rispondere a tutte le sue domande:
1. L'incremento ponderale con lo Zoloft è una evenienza tutt'altro che rara anche se è possibile anche il contrario. Alla base di questo fenomeno vi è un incremento dell'appetito associato ad una stipsi che a sua volta favorisce l'assorbimento delle sostanze nutritive. Un rimedio è quello di seguire una dieta bilanciata associata ad una attività fisica.
2. E' necessario evitare l'assunzione contemporanea di alcool e psicofarmaci per possibili effetti potenzianti reciproci. Nel suo caso credo comunque che la responsabilità dell'accaduto sia dipeso principalmente dallo stato di ebbrezza.
3. L'acatisia, cioè la smania di muovere gambe e piedi durante le ore serali è un possibile effetto collaterale dei farmaci come lo Zoloft. Una possibile soluzione e invertire le dosi tra mattina e sera. La possibilità di andare in euforia eccessiva dipende invece dal fatto che alcuni pazienti hanno delle forme di depressione bipolare di non facile interpretazione: in questi casi può essere necessario introdurre uno stabilizzatore delòl'umore ma ancor prima potrebbe essere utile ridurre le dosi dell'antidepressivo.
4. Non necessariamente con la sospensione del trattamento si hanno ricadute: se il trattamento è stato ben bilanciato come tempi e dosi il paziente può non avere più problemi in futuro. Esistono comunque delle forme recidivanti per le quali sono necessari disaggi di mantenimento o l'uso cronico di stabilizzatori dell'umore.
5. Sulle psicoterapie (in particolare su quella cognitivo-comportamentale) vi sono delle prove scientifiche di efficacia. Non possiamo dire questo per le tecniche di meditazione: non credo comunque che siano dannose, anzi.
6. A questa domanda è diffcile rispondere in generale e in particolare quando non si è mai visitato il paziente. Giri questa domanda al suo psichiatra di riferimento.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
Dr. Claudio Lorenzetti
[#3]
Utente
gentili dottori,
ringraziandovi per la vostra celere disponibilità, avrei comunque altri quesiti da porvi.
1.La dose di zoloft(150 al giorno) è una dose massiccia e che comunque può creare ripercussioni negative( diverse dai tipici effetti collaterali prettamente legati al farmaco) sul mio organismo? me ne preoccupo perchè ho solo 21 anni.
2. vi è comunque da dirsi che questa dose mi ha fatto tornare "normale" e mi ha permesso di riottenere perfettamente la mia naturale quotidianità psichica e nella vita in generale-
3. Voi mi avete detto che l'optimum per non ricadere nella depressione ( con sintomatologia DOC)è la somministrazione ( certo a scalare) della sertralina per 2 anni. ma posso stare sicuro che
uscito dalla terapia di mantenimento:
- ritornerò al mio peso?
- non avrò subito danni a nessun organo, tutti compresi?
- non avrò il riflesso incondizionato di riprendere zoloft in semplici e fisiologici "momenti bassi" della mia vita?
4.Chiedo -premesso che seguo pedissequamente le indicazioni del mio psichiatra- se è possibile personalmente rendermi conto, magari da alcune tipologie sintomatiche, che sto assumendo una dose maggiore( non eccessiva)di zoloft rispetto a quella necessaria al mio organismo per la terapia con SSRI?
N.B.Vi ricordo che soffro di acatisia soprattutto notturna e sono iperattivo, o meglio, ho sempre un agitazione positiva che non mi abbandona e mi dà un surplus-energetico che rasenta gli stimoli tipici di alcune sostanze stimolanti(penso).
Non è che la soglia di distinguo tra psicofarmaco e droga sia poi così sottile?o forse si?
grazie
distinti saluti
ringraziandovi per la vostra celere disponibilità, avrei comunque altri quesiti da porvi.
1.La dose di zoloft(150 al giorno) è una dose massiccia e che comunque può creare ripercussioni negative( diverse dai tipici effetti collaterali prettamente legati al farmaco) sul mio organismo? me ne preoccupo perchè ho solo 21 anni.
2. vi è comunque da dirsi che questa dose mi ha fatto tornare "normale" e mi ha permesso di riottenere perfettamente la mia naturale quotidianità psichica e nella vita in generale-
3. Voi mi avete detto che l'optimum per non ricadere nella depressione ( con sintomatologia DOC)è la somministrazione ( certo a scalare) della sertralina per 2 anni. ma posso stare sicuro che
uscito dalla terapia di mantenimento:
- ritornerò al mio peso?
- non avrò subito danni a nessun organo, tutti compresi?
- non avrò il riflesso incondizionato di riprendere zoloft in semplici e fisiologici "momenti bassi" della mia vita?
4.Chiedo -premesso che seguo pedissequamente le indicazioni del mio psichiatra- se è possibile personalmente rendermi conto, magari da alcune tipologie sintomatiche, che sto assumendo una dose maggiore( non eccessiva)di zoloft rispetto a quella necessaria al mio organismo per la terapia con SSRI?
N.B.Vi ricordo che soffro di acatisia soprattutto notturna e sono iperattivo, o meglio, ho sempre un agitazione positiva che non mi abbandona e mi dà un surplus-energetico che rasenta gli stimoli tipici di alcune sostanze stimolanti(penso).
Non è che la soglia di distinguo tra psicofarmaco e droga sia poi così sottile?o forse si?
grazie
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.1k visite dal 30/08/2007.
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