Attacchi di panico e niente farmaci
Buongiorno,
ho 39 anni e sono mamma di due bimbi. Ad agosto,mentre ero in vacanza ho iniziato ad avere strane sensazioni di tremore,bocca secca,paura ad esempio di scendere dalla nave (ho sempre viaggiato per lavoro anche sola in aereo)o di trovarmi in luoghi chiusi o in spiaggie affollate.Le sensazioni di disagio e paura erano fortissime ,ma sono riuscita a ''contenerle''. Tornata a casa ed alla vita normale,mentre facevo qualcosa di estremamente rilassante,ovvero ero dal parrucchiere,ecco che si e' scatenato il primo vero attacco di panico forte ed immobilizzante. Dopo questo episodio immediatamente ho consultato uno psichiatra il quale mi ha prospettato una psicoterapia ed una terapia farmacologica con Xanax (13 gt mattina-13 gt dopo pranzo -8 gt sera e 15 gt al bisogno,in caso di attacco) e poi con Paroxetina cp (1 sett mezza cp al mattino e poi 1 cp sempre al mattino). Iniziata la terapia farmacologica pero' proprio all'aumento del dosaggio di paroxetina (1 cp) dopo 2 ore dall'assunzione del medicinale ho iniziato ad accusare sintomi violentissimi di panico che non passavano nemmeno con Xanax. Sono stata portata al pronto soccorso,pressione 110 min 180 max ( io ho sempre avuto pressione 80/120),mi hanno abbassato la pressione e dopo 4 ore mi hanno rimandato a casa,senza pero' fare altro se non darmi 10 gt di Valium. Ho passato i 2 gg successivi senza quasi alzarmi dal letto,con sintomi continui di attacchi di panico. Poi smaltito l'effetto del medicinale la situazione e’ andata normalizzandosi,ma da quell’episodio la mia paura e’ cresciuta a dismisura:non riesco a stare a casa sola,guido solo nelle vicinanze di casa,non riesco piu’ ad andare sola a fare la spesa…insomma,un disastro. Con lo psichiatra ho scelto di usare solo Xanax per il momento e nessun altro farmaco,per paura di un nuovo episodio di ‘’rigetto’’, il tutto affiancato da una psicoterapia (finora ho fatto solo 3 sedute). Il momento pero’ e’ drammatico,ho ansia appena sveglia,durante il giorno e sto quasi chiudendomi in casa (sono una libera professionista e per lavoro dovrei sempre essere in giro)ed il risultato e' che non sto nemmeno lavorando(altra ansia). E’ una scelta giusta ora usare solo Xanax e psicoterapia? Ho letto della terapia con ipnosi:che risultati potrebbe dare? Che altre possibilita’ potrebbero esserci? Potrebbe essere utile praticare uno sport o magari lo yoga?Mi scuso per la lunghezza e ringrazio molto.
ho 39 anni e sono mamma di due bimbi. Ad agosto,mentre ero in vacanza ho iniziato ad avere strane sensazioni di tremore,bocca secca,paura ad esempio di scendere dalla nave (ho sempre viaggiato per lavoro anche sola in aereo)o di trovarmi in luoghi chiusi o in spiaggie affollate.Le sensazioni di disagio e paura erano fortissime ,ma sono riuscita a ''contenerle''. Tornata a casa ed alla vita normale,mentre facevo qualcosa di estremamente rilassante,ovvero ero dal parrucchiere,ecco che si e' scatenato il primo vero attacco di panico forte ed immobilizzante. Dopo questo episodio immediatamente ho consultato uno psichiatra il quale mi ha prospettato una psicoterapia ed una terapia farmacologica con Xanax (13 gt mattina-13 gt dopo pranzo -8 gt sera e 15 gt al bisogno,in caso di attacco) e poi con Paroxetina cp (1 sett mezza cp al mattino e poi 1 cp sempre al mattino). Iniziata la terapia farmacologica pero' proprio all'aumento del dosaggio di paroxetina (1 cp) dopo 2 ore dall'assunzione del medicinale ho iniziato ad accusare sintomi violentissimi di panico che non passavano nemmeno con Xanax. Sono stata portata al pronto soccorso,pressione 110 min 180 max ( io ho sempre avuto pressione 80/120),mi hanno abbassato la pressione e dopo 4 ore mi hanno rimandato a casa,senza pero' fare altro se non darmi 10 gt di Valium. Ho passato i 2 gg successivi senza quasi alzarmi dal letto,con sintomi continui di attacchi di panico. Poi smaltito l'effetto del medicinale la situazione e’ andata normalizzandosi,ma da quell’episodio la mia paura e’ cresciuta a dismisura:non riesco a stare a casa sola,guido solo nelle vicinanze di casa,non riesco piu’ ad andare sola a fare la spesa…insomma,un disastro. Con lo psichiatra ho scelto di usare solo Xanax per il momento e nessun altro farmaco,per paura di un nuovo episodio di ‘’rigetto’’, il tutto affiancato da una psicoterapia (finora ho fatto solo 3 sedute). Il momento pero’ e’ drammatico,ho ansia appena sveglia,durante il giorno e sto quasi chiudendomi in casa (sono una libera professionista e per lavoro dovrei sempre essere in giro)ed il risultato e' che non sto nemmeno lavorando(altra ansia). E’ una scelta giusta ora usare solo Xanax e psicoterapia? Ho letto della terapia con ipnosi:che risultati potrebbe dare? Che altre possibilita’ potrebbero esserci? Potrebbe essere utile praticare uno sport o magari lo yoga?Mi scuso per la lunghezza e ringrazio molto.
[#1]
Gentile utente
la soluzione prospettata non può essere adatta.
Il trattamento deve prevedere l'uso di un ssri considerando anche la l'urgenza con cui e' opportuno che lei possa tornare al suo lavoro.
Altre tecniche non sono validate.
la soluzione prospettata non può essere adatta.
Il trattamento deve prevedere l'uso di un ssri considerando anche la l'urgenza con cui e' opportuno che lei possa tornare al suo lavoro.
Altre tecniche non sono validate.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
sulla scorta della sua esperienza negativa, lo psichiatra potrà prendere gli opportuni provvedimenti (aumento più graduale, associazione con dosaggi maggiori di benzodiazepine, etc.) per affrontare una nuova terapia con ssri. Purtroppo il solo uso di benzodiazepine non è risolutivo e la sola psicoterapia, in una situazione di tale gravità, può dare risultati parziali dopo diverse settimane. Per il suo problema lasci perdere l'ipnosi.
Cordiali saluti
sulla scorta della sua esperienza negativa, lo psichiatra potrà prendere gli opportuni provvedimenti (aumento più graduale, associazione con dosaggi maggiori di benzodiazepine, etc.) per affrontare una nuova terapia con ssri. Purtroppo il solo uso di benzodiazepine non è risolutivo e la sola psicoterapia, in una situazione di tale gravità, può dare risultati parziali dopo diverse settimane. Per il suo problema lasci perdere l'ipnosi.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 11/11/2010.
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