Una scelta corretta ed opportuna
Salve.Sono una ragazza di 24 anni e da un anno ho frequenti attacchi di panico che si sono evoluti in un vero e proprio disturbo, tale da compromettermi lo svolgimento delle normali attività. Ho seguito la terapia farmacologica con xanax (per due mesi) ma ho dovuto interromperla sia per ordine del medico sia perchè ne ero diventata dipendente e da due mesi e mezzo faccio delle sedute di terapia breve strategica.Purtroppo non sto avendo molti miglioramenti anzi è da qualche settimana che ho una sensazione continua di sbandamento con forti vertigini che mi durano spesso per quasi tutto il giorno accompagnate da forte nausea e debolezza. Premetto che nei mesi scorsi ho già fatto le analisi del sangue, un ecg, un holter ed una risonanza magnetica...tutto è nella norma.Vorrei sapere se questi sintomi posso essere associati all'ansia o sarebbe opportuno fare qualche altro controllo e se l'interruzione della terapia farmacologica sia stata una scelta corretta ed opportuna...ringrazio anticipatamente!
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Gentile utente
la presenza di sintomi di questo tipo dece essere trattata adeguatamente e non con il solo xanax.
Sarebbe il caso di far valutare la situazione da uno psichiatra.
la presenza di sintomi di questo tipo dece essere trattata adeguatamente e non con il solo xanax.
Sarebbe il caso di far valutare la situazione da uno psichiatra.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 08/11/2010.
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