Ansia generalizzata e vertigini

Gentile staff medico,ho 36 anni e da piu' di un anno avverto sintomi come nausea,sensazione di caldo,testa confusa,occhi pesanti.A volte ho la sensazione di portare degli occhiali nn adatti a me,ho mal di mare.Mi sembra a volte di nn riuscire a stare in piedi,mi sento debole ed ho dei tremori interni.Ho fatto mille accertamenti:oculisti,otorini,ortoedici,neurolgi,con un corteo di esami quali EEg,ECG,ECOTSO,RX cervicale che ha evidenziato una cifosi, esami del sangue di ogni sorta tutti negativi,RSM:atrofia cortico-sottocorticale diffusa in considerazione all'eta e probabili anomalia drenaggio venoso in zona parietale posteriore sinistra.Tutti i malesseri sono cominciati durante la mia prima gravidanza che peraltro e'proceduta senza nessun problema.Io sono sempre stata molto ansiosa e la cosa e peggiorata dopo la morte di mio padre, che rappresentava x me un punto fermo importante ma mai sono stata cosi male.Ho paura delle malattie ogni minimo sintomo mi angoscia ,piango spesso e ho scatti di rabbia, mi sembra ed ho paura di impazzire;sono stata dalla psichiatra che ha diagnosticato ansia generalizzata con mania e fobia ma nn e' certa che la mia sensazione di instabilita e vertigine dipenda da quello.HO provato vari psicofarmaci che nn ho tollerato, ora prendo 5 gocce di xanax al mattino e devo cominciare il thymanax.Volevo chiedere se questi malesseri possano essere di origine ansiosa perche' io vivo nella paura di nn tornare piu' normale o di avere qualcosa di brutto che nessun medico capisce.Aggiungo che mia madre ha sempre sofferto di depressione maggiore ed e sempre stata in cura farmacologica.Ultimamente provo anche disagio a stare in mezzo alla gente,anche amici e nei centri commerciali avverto un forte malessere mi sembra di avere una pressione nella testa, un peso e gli occhi che tirano,pesanti. Le luci poi mi infastidisco tantissimo.Spero in un vostro riscontro per capire se la strada di intraprendere e' psicologica o meno.Grazie e Cordiali saluti.