Sospensione antidepressivi e gravidanza
Buongiorno,
mi chiamo Manuela e ho 30 anni.
Ho sofferto nel 2000 di una forma grave di attacchi di panico che mi hanno quasi costretta a non poter uscire di casa da sola per quasi un anno. Sono stata seguita da una psicologa ma nonstante la maggior consapevolezza del perchè fossi arrivata a tal punto, i sintomi non mi permettevano di svolgere una vita "normale". Mi sono rivolta allora ad uno psichiatra che mi ha prescritto una cura di Anafranil ( due compresse da 10 mg al giorno). Gli attacchi di panico sono scomparsi dopo una settimana e così anche tutti gli altri sintomi che mi tomentavano come giramenti di testa, vertigini, tachicardia, ansia..
In questi 6 anni ho poi ridotto la cura ad una pastiglia sola di Anafranil da 10 mg al giorno e, in alcuni periodi, ho anche sospeso del tutto.
Purtroppo però nei momenti di tensione, come la laurea, una separazione o un nuovo lavoro ho sempre dovuto riprendere l'anafranil perchè i sintomi si ripresentavano.
Da tre giorni ho sospeso la cura di nuovo perchè da un anno non avevo più attacchi di panico e perchè , volendo avere un figlio, ho pensato che fosse meglio eliminare anche quella sola pastiglia al giorno.
Il problema è che dopo tre giorni di sospensione sono di nuovo alle prese con sbandamenti mentre cammino, vertigini e tachicardia anche se non ho attacchi di panico veri e propri.
Le mie domande sono:
sarò costretta a dipendere tutta la vita da 10 mg di anafranil al giorno per stare bene visto che ogni volta che smetto sono alle solite?
possono essere sintomi momentanei dovuti alla sospensione del farmaco?
se voglio avere un figlio è pericoloso per lui che io continui a prendere l'anafranil anche in gravidanza?
Vi ringrazio
Manuela
mi chiamo Manuela e ho 30 anni.
Ho sofferto nel 2000 di una forma grave di attacchi di panico che mi hanno quasi costretta a non poter uscire di casa da sola per quasi un anno. Sono stata seguita da una psicologa ma nonstante la maggior consapevolezza del perchè fossi arrivata a tal punto, i sintomi non mi permettevano di svolgere una vita "normale". Mi sono rivolta allora ad uno psichiatra che mi ha prescritto una cura di Anafranil ( due compresse da 10 mg al giorno). Gli attacchi di panico sono scomparsi dopo una settimana e così anche tutti gli altri sintomi che mi tomentavano come giramenti di testa, vertigini, tachicardia, ansia..
In questi 6 anni ho poi ridotto la cura ad una pastiglia sola di Anafranil da 10 mg al giorno e, in alcuni periodi, ho anche sospeso del tutto.
Purtroppo però nei momenti di tensione, come la laurea, una separazione o un nuovo lavoro ho sempre dovuto riprendere l'anafranil perchè i sintomi si ripresentavano.
Da tre giorni ho sospeso la cura di nuovo perchè da un anno non avevo più attacchi di panico e perchè , volendo avere un figlio, ho pensato che fosse meglio eliminare anche quella sola pastiglia al giorno.
Il problema è che dopo tre giorni di sospensione sono di nuovo alle prese con sbandamenti mentre cammino, vertigini e tachicardia anche se non ho attacchi di panico veri e propri.
Le mie domande sono:
sarò costretta a dipendere tutta la vita da 10 mg di anafranil al giorno per stare bene visto che ogni volta che smetto sono alle solite?
possono essere sintomi momentanei dovuti alla sospensione del farmaco?
se voglio avere un figlio è pericoloso per lui che io continui a prendere l'anafranil anche in gravidanza?
Vi ringrazio
Manuela
[#1]
Psichiatra
Gentile utente,
è molto probabile che i sintomi che lei avverte siano dovuti (anche in considerazione dell'esiguità della dose che si è dimostrata "terapeutica") alla sospensione dell'Anafranil; se così è, tali sintomi dovrebbero sparire nel giro di qualche giorno.
Per quanto riguarda l'eventuale uso di farmaci antidepressivi in gravidanza, la scelta deve tener conto di variabili diverse (rapporto rischi-benefici) e deve essere effettuata necessariamente in accordo con il suo curante.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
è molto probabile che i sintomi che lei avverte siano dovuti (anche in considerazione dell'esiguità della dose che si è dimostrata "terapeutica") alla sospensione dell'Anafranil; se così è, tali sintomi dovrebbero sparire nel giro di qualche giorno.
Per quanto riguarda l'eventuale uso di farmaci antidepressivi in gravidanza, la scelta deve tener conto di variabili diverse (rapporto rischi-benefici) e deve essere effettuata necessariamente in accordo con il suo curante.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio tantissimo per aver risposto così velocemente.
In effetti è passata una settimana da quando ho smesso l'anafranil e le cose vanno un pò meglio. Ho meno vertigini e sbandamenti anche se ovviamente devo lottare con la mia ansia più di prima.
Ho ancora uno strano senso di vertigine quando sposto lo sguardo velocemente ma non so se anche questo è dovuto alla sospensione del farmaco o semplicemente alla mia ansia che è aumentata.
Comunque grazie.
Saluti
Manuela
In effetti è passata una settimana da quando ho smesso l'anafranil e le cose vanno un pò meglio. Ho meno vertigini e sbandamenti anche se ovviamente devo lottare con la mia ansia più di prima.
Ho ancora uno strano senso di vertigine quando sposto lo sguardo velocemente ma non so se anche questo è dovuto alla sospensione del farmaco o semplicemente alla mia ansia che è aumentata.
Comunque grazie.
Saluti
Manuela
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 21/08/2007.
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