Soprattutto di momenti in cui potrei non essere pienamente cosciente e fare gesti che non sono

gentile dottore, sono una donna di 47 anni e sto attraversando un periodo difficile. da un po' di tempo una cisti mediana del collo, che ho scoperto 5 anni fa mi crea problemi (febbre, s'ingrossano i linfonodi, mal di gola), contemporaneamente ho problemi alle ovaie (cisti) che stavo curando con la pillola, ma che ho sospeso. Soffro di reflusso esofageo e da sempre sono un soggetto ansioso e con panico, Per alcuni anni sono stata bene, da diversi mesi si sono ripresentati i disturbi: paura di uscire, soprattutto di allontanarmi, extrasistole mentre mangio e non, battiti accelerati, mal di testa e nessuna voglia di fare le cose che fino a poco tempo fa adoravo. Ho un lavoro che mi piace, insegno, mi ha sempre soddisfatta ma adesso soffro la mattina per alzarmi perchè non mi sento in grado di affrontare le cose quotidiane. Da molti anni prendo un tavor di sera, 1 mg, che ritengo più un fatto "affettivo" visto che il mio organismo si è abituato, credo. Non ho molte paure razionali, vivo da sola, nella casa dei miei genitori che ora non ci sono più In alcuni momenti, mi vengono brutti pensieri, nel senso che vorrei morire ma mi fa paura la morte.
Non so più cosa fare, dopo 15 giorni di riposo a casa, stamattina ho ripreso la scuola ma non ce la faccio. Ritengo non sia il caso di farmi vedere così dai ragazzi abituati alla loro prof sorridente, disponibile e simpatica. Per la cisti sto facendo indagini, tra breve un agoaspirato. Il dottore dice che potrebbe essere la menopausa, soffro di tiroidite, e quindi non mi devo spaventare, in questo momento sono in preda alle extrasistoli. Cosa devo fare?
Ho paura, tanta paura, soprattutto di momenti in cui potrei non essere pienamente cosciente e fare gesti che non sono proprio contemplati dalla mia forma mentis.
E' il caso di andare a scuola? In casa mi sento meglio, senza la fretta di fare colazione velocemente o di non mangiare correttamente visto che rientro sempre nel pomeriggio tardi. Mi aiuti, la prego, mi risponda presto
Grazie