Bugiardino o psichiatra?

Gentili Dottori,
da circa un mese e mezzo ho affiancato, per indicazione del mio psichiatra, a 20 mg di paroxetina un trattamento con alprazoma (10 gtt la mattina, 10 la sera e 20 prima di dormire) e stilnox (1 la sera), causa agitazione piuttosto alta.
Ho il terrore di abituarmi a questi farmaci e non poterne più fare a meno, anche considerando quanto indicato dai rispettivi bugiardini, che indicano (alprazolam) una durata del trattamento non superiore a 8/12 settimane e (stilnox) sino a 3 settimane.
Il mio psichiatra mi ha detto di non fare caso a quanto indicato nei foglietti illustrativi e di seguire il trattamento sino a quando non starò meglio.

Non intendo mettere in dubbio la professionalità del mio psichiatra, ma alle mie paure (ipocondria, ansia), che già mi limitano a sufficienza, ora si aggiunge il pensiero dell'assuefazione da tali farmaci, anche in considerazione delle Vostre risposte ai consulti, che indicano tutte tale rischio.

Premesso che so che non cambiereste mai senza una visita di persona la terapia, Vi chiedo: devo stare tranquillo e seguire la terapia, "sicuro" che quando starò meglio (ho iniziato da 15 giorni una terapia comportamentale) potrò farne gradualmente meno fino a non utilizzarli?
Dovrei al contrario dimostrare maggiore forza d'animo, e "lottare" contro le mie paure senza fare troppo affidamento anche psichico nell'alprazolam e nello stilnox?
Quando si inizia a capire che si possono scalare i farmaci?

Grazie mille
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

per ora pensi ad assumere il trattamento e poi si vedrà.

Non si assume una terapia attendendo di sospenderla.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ha ragione, Dottore.
Tuttavia il "poi si vedrà" di cui mi scrive mi preoccupa: significa che tra le possibilità future vi è anche quella di dover dipendere da questi farmaci ed, eventualmente, non sentirne più il giovamento?

Non vorrei davvero sentirmi costretto a fare una terapia del genere (se non peggio!) solo perchè non riuscirò a smettere.
Non chiedo la certezza di riuscire a farlo, ma secondo Lei le possibilità che riesca ad eliminarli non appena sarò in condizioni migliori a livello cognitivo sono confortanti?
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Ha iniziato la terapia solo da poco tempo e fare questi ragionamenti è prematuro. Se usati correttamente i farmaci non comportano rischi di dipendenza e assuefazione. Vedrà che tra alcune settimane il miglioramento della sintomatologia sarà tale da indurre il suo medico a iniziare la sospensione delle benzodiazepine. Per adesso segua le indicazioni del suo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio.
Il fatto è che queste cure periodiche di alprazolam (per alcune settimane, massimo 3 mesi) me le ha prescritte già 4 anni fa e lo scorso anno, in occasione di altrim periodi molto ansiosi.

Quest'anno è la prima volta che assumo anche lo stilnox.
Sino a quando potrò assumere i due farmaci senza preoccuparmi di giungere ad assuefazione? La mia psichiatra dice che l'alprazolam può anche essere assunto per 8 mesi, e di non preoccuparmi di quanto indicato nel bugiardino. E' vero?
E lo stinox? Non diventa, a lungo andare un problema poi eliminarlo?

Come capirete, ho ansia e nello stesso tempo paura che la cura sia un elemento ulteriore di cui temere.

Vi ringrazio.

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto