Entact tre quesiti

Gentile utente,

entact non è tra quei farmaci che provocano un ingente aumento di peso, il meccanismo sembra essere quello dell'appetito un po' per tutti. Essendo Lei sottopeso, il problema non dovrebbe comunque sussistere se non altro all'inizio, se l'aumento è modesto. La normalizzazinoe dell'alimentazione, o un'alimentazione più libera, che avviene anche per piacere, quando si sta meglio, può accompagnarsi a aumento di peso, ma questo non necessariamente è un problema, specie se si è perso peso nella fase precedente.
Interferenze con l'anticoncezionale non sono previste, perché aveva questo dubbio ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Grazie Dr Pacini per la velocissima risposta. Il dubbio sull anticoncezionale era legato soprattutto ad assumerli a distanza ravvicinata perchè prenderei Entact al mattino e un paio di ore dopo la pillola.
In realtà avevo altri effetti collaterali, es calo del desiderio, ma l’aumento di peso è forse quello che mi preoccupa di più perchè purtroppo tendo a far dipendere gran parte della stima che ho di me dal mio aspetto fisico e anche 2-3 chili in più mi pongono il problema di dovermi accettare. In primavera avevo avuto un altro momento di crisi ma l avevo superato senza farmaci, ma questa volta mi sembra un po'più difficile, anche se mi sento di dire che ancora esco di casa, lavoro, "desidero" delle cose, ho delle iniziative. Il problema grosso è l autostima, mi sembra che tutti abbiano qualcosa più di me, che non so fare bene niente etc. , e ultimamente ho dei pensieri ricorrenti sul fatto che per questo motivo - o per il mio stesso malessere che a volte mi porta a piangere così, all improvviso - il mio ragazzo si stuferà di me, cercherà qualcuna di più sorridente e solare di me e io rimarrò sola. Comunque la ringrazio molto per le sue indicazioni, a brevissimo vedrò il mio curante per valutare l’inizio della terapia. un’ultima domanda, che forse sembrerà sciocca: quanto conta la semplice VOLONTA’ in casi di depressione? Voglio dire,sforzarsi di uscire, fare delle cose, vedere gente, dà un miglioramento anche se costa uno sforzo, o senza farmaci comunque non può fare più di tanto? Grazie ancora, svolgete un servizio molto utile.

"purtroppo tendo a far dipendere gran parte della stima che ho di me dal mio aspetto fisico e anche 2-3 chili in più mi pongono il problema di dovermi accettare"

Pertanto la questione è come correggere questo aspetto di cui parlava sopra, non si misurare "al grammo" il peso come se da questo dovesse derivarne un effetto generale.

La volontà nei casi di depressione è irrilevante, come per qualsiasi altra malattia. Significherebbe che volontariamente possiamo sopprimere un sintomo, il che non ha proprio senso a livello di logica. Né, essendovi depressione, possiamo volontariamente innescare meccanismi che lo curino senza far ricorso ad aiuti esterni, altrimenti, se si potesse far questo, non sarebbe una depressione.