Gravidanza in soggetto bipolare
Buongiorno,
non è la prima volta che tratto l'argomento in questa sede. Mia moglie è affetta da Disturbo Bipolare di tipo I, ha avuto nella vita due scompensi psicotici gravi nel 2005 e nel 2008. Ora il suo psichiatra, a richiesta specifica, ci ha detto che è possibile pensare ad una gravidanza a condizione che ci sia un lungo previo periodo di equilibrio e benessre; sia sospesa la terapia farmacologica (carbolitium 300mg 2cp la mattina, 1cp a pranzo, 2cp a sera, quetiapina 200 mg 1cp a sera)per i primi mesi di gravidanza per poi riprenderla prima del termine della stessa in previsione di scompensi dovuti al cambio del processo ormonale seguente al parto. Vorrei un vostro gentile parere. Cosa ne pensate?
non è la prima volta che tratto l'argomento in questa sede. Mia moglie è affetta da Disturbo Bipolare di tipo I, ha avuto nella vita due scompensi psicotici gravi nel 2005 e nel 2008. Ora il suo psichiatra, a richiesta specifica, ci ha detto che è possibile pensare ad una gravidanza a condizione che ci sia un lungo previo periodo di equilibrio e benessre; sia sospesa la terapia farmacologica (carbolitium 300mg 2cp la mattina, 1cp a pranzo, 2cp a sera, quetiapina 200 mg 1cp a sera)per i primi mesi di gravidanza per poi riprenderla prima del termine della stessa in previsione di scompensi dovuti al cambio del processo ormonale seguente al parto. Vorrei un vostro gentile parere. Cosa ne pensate?
[#1]
Gentile utente,
la valutazione dello psichiatra di sua moglie deriva più che dalla diagnosi in sè dalla conoscenza diretta delle condizioni attuali e pregresse; quindi, se questo è il suo parere e la paziente e la famiglia hanno fiducia nello specialista, non resta che seguirne le indicazioni,
Saluti
la valutazione dello psichiatra di sua moglie deriva più che dalla diagnosi in sè dalla conoscenza diretta delle condizioni attuali e pregresse; quindi, se questo è il suo parere e la paziente e la famiglia hanno fiducia nello specialista, non resta che seguirne le indicazioni,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Gentile utente,
nel caso di disturbi gravi e psicotici, va valutata l'opportunità di sospendere il trattamento perché le ricadute possono avvenire anche in corso di gravidanza, e dopo il parto. La terapia può essere ridotta al minimo indispensabile, la sospensione pone in essere un rischio.
Può contattare per informazioni specifiche sui rischi relativi ai farmaci 800883300.
La ripresa del litio dopo interruzione a volte non dà risultati così rapidi come all'inizio.
Va tenuto presente che durante la gravidanza, qualora non si possano assumere farmaci, è invece disponibile la terapia elettroconvulsivante, abbastanza rapida.
nel caso di disturbi gravi e psicotici, va valutata l'opportunità di sospendere il trattamento perché le ricadute possono avvenire anche in corso di gravidanza, e dopo il parto. La terapia può essere ridotta al minimo indispensabile, la sospensione pone in essere un rischio.
Può contattare per informazioni specifiche sui rischi relativi ai farmaci 800883300.
La ripresa del litio dopo interruzione a volte non dà risultati così rapidi come all'inizio.
Va tenuto presente che durante la gravidanza, qualora non si possano assumere farmaci, è invece disponibile la terapia elettroconvulsivante, abbastanza rapida.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Gentile utente,
nessuno le ha proposto niente, quindi sono fuori luogo ringraziamenti ironici.
E' semplicemente una terapie efficace e salvavita, ad azione relativamente rapida rispetto al medicinale, che in alcune circostanze non comporta gli stessi rischi medici. La gravidanza è una di queste.
Non vedo quindi il senso della sua risposta, le informazioni le ha chieste Lei.
nessuno le ha proposto niente, quindi sono fuori luogo ringraziamenti ironici.
E' semplicemente una terapie efficace e salvavita, ad azione relativamente rapida rispetto al medicinale, che in alcune circostanze non comporta gli stessi rischi medici. La gravidanza è una di queste.
Non vedo quindi il senso della sua risposta, le informazioni le ha chieste Lei.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 21/10/2010.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.