Vino - caffè e antidepressivo
Seguendo il consiglio degli egregi dottori Ruggiero e Garbolino ho contattato telefonicamente il mio psichiatra riguardo l'orario di assunzione del cymbalta che era prescritto per dopo colazione;
il dottore mi ha allora detto di prenderlo non la sera come stavo facendo io ma dopo pranzo.
Purtroppo non mi è venuto in mente di dire allo specialista che a pranzo sono abituato a bere un pò di vino o di birra e che alla fine prendo il caffè: ciò può impedire che il farmaco faccia il suo effetto?
il dottore mi ha allora detto di prenderlo non la sera come stavo facendo io ma dopo pranzo.
Purtroppo non mi è venuto in mente di dire allo specialista che a pranzo sono abituato a bere un pò di vino o di birra e che alla fine prendo il caffè: ciò può impedire che il farmaco faccia il suo effetto?
[#1]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentiole utente,
di per sè è controindicata l'assunzione di alcolici in concomitanza con terapie psicofarmacologiche, a qualsiasi orario del giorno.
Per il suo caso specifico senta il suo curante.
Cordialmente
di per sè è controindicata l'assunzione di alcolici in concomitanza con terapie psicofarmacologiche, a qualsiasi orario del giorno.
Per il suo caso specifico senta il suo curante.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta Egregio dottor Garbolino.
Sinceramente le dico che ho vergogna a sentire ancora il mio psichiatra perchè gli o già telefonato 3 volte.
Non è mia intenzione farmi fare delle prescrizioni via telematica al posto del mio curante.
Volevo però sapere (in linea di massima) se prendere il medicinale subito dopo il caffè NON SI DEVE.
E se: "solo" 150 ml di vino a pranzo ed a cena SONO VIETATISSIMI ?
So che mi ha appena risposto a questa domanda, per cui Le chiedo scusa.
Cordialmente
Sinceramente le dico che ho vergogna a sentire ancora il mio psichiatra perchè gli o già telefonato 3 volte.
Non è mia intenzione farmi fare delle prescrizioni via telematica al posto del mio curante.
Volevo però sapere (in linea di massima) se prendere il medicinale subito dopo il caffè NON SI DEVE.
E se: "solo" 150 ml di vino a pranzo ed a cena SONO VIETATISSIMI ?
So che mi ha appena risposto a questa domanda, per cui Le chiedo scusa.
Cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
Lei ha l'abitudine di porre una serie di domande che possono certamente trovare una risposta in questo spazio, ma generica e non riferita al suo caso specifico.
Inoltre, la serie di domande che pone andrebbe certamente comunicata al suo curante, con il quale puo' prendere un appuntamento dopo aver segnato su un foglio di carta tutte le domande da porgli.
Per il resto, si affida al buon senso del paziente, l'assunzione del farmaco, la possibilita' di assumere o meno alcolici, e tutte le altre considerazioni correlate ad esso.
Se invece la sintomatologia lamentata viene ad essere maggiormente presente su un certo grado di rimuginazione su questioni riguardanti il suo stato di salute, allora sarebbe opportuno parlare al suo curante per rivalutare il trattamento farmacologico in atto.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Lei ha l'abitudine di porre una serie di domande che possono certamente trovare una risposta in questo spazio, ma generica e non riferita al suo caso specifico.
Inoltre, la serie di domande che pone andrebbe certamente comunicata al suo curante, con il quale puo' prendere un appuntamento dopo aver segnato su un foglio di carta tutte le domande da porgli.
Per il resto, si affida al buon senso del paziente, l'assunzione del farmaco, la possibilita' di assumere o meno alcolici, e tutte le altre considerazioni correlate ad esso.
Se invece la sintomatologia lamentata viene ad essere maggiormente presente su un certo grado di rimuginazione su questioni riguardanti il suo stato di salute, allora sarebbe opportuno parlare al suo curante per rivalutare il trattamento farmacologico in atto.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Ex utente
Lei ha perfettamente ragione, egregio dottor Ruggiero,
ma in questo caso ero alla ricerca di una risposta generica e non specifica per me (anche se mi riguarda) perchè ho la brutta abitudine di dare troppo peso a quello che sento o leggo e questa volta sono venuto a conoscenza che sia l'alcol che il caffè possono ridurre l'efficacia degli antidepressivi, per questo volevo sapere se ciò è vero e quindi il linea generale bisogna evitare tali sostanze così come ad esempio è tassativamente vietato fare uso di droghe ed è quindi inutile che io consulti lo specialista per domandare se prendere il caffè e bere un pò di vino.
Dato che il mio psichiatra non mi ha detto di non bere caffè o vino (birra) immagino che posso farlo, infatti prescrivendomi la pillola dopo colazione è molto probabile che la assumo dopo il caffè.
Naturalmente io voglio ottenere il massimo beneficio che sia possibile dalla cura che sto facendo e non vorrei per mia ignoranza far uso di sostanze che ne possano pregiudicare l'esito positivo, non so se questa mia preoccupazione corrisponde alla rimuginazione della quale fa cenno Lei, ne prendo nota e lo farò presente al mio psichiatra al prossimo incontro.
Cordialità
ma in questo caso ero alla ricerca di una risposta generica e non specifica per me (anche se mi riguarda) perchè ho la brutta abitudine di dare troppo peso a quello che sento o leggo e questa volta sono venuto a conoscenza che sia l'alcol che il caffè possono ridurre l'efficacia degli antidepressivi, per questo volevo sapere se ciò è vero e quindi il linea generale bisogna evitare tali sostanze così come ad esempio è tassativamente vietato fare uso di droghe ed è quindi inutile che io consulti lo specialista per domandare se prendere il caffè e bere un pò di vino.
Dato che il mio psichiatra non mi ha detto di non bere caffè o vino (birra) immagino che posso farlo, infatti prescrivendomi la pillola dopo colazione è molto probabile che la assumo dopo il caffè.
Naturalmente io voglio ottenere il massimo beneficio che sia possibile dalla cura che sto facendo e non vorrei per mia ignoranza far uso di sostanze che ne possano pregiudicare l'esito positivo, non so se questa mia preoccupazione corrisponde alla rimuginazione della quale fa cenno Lei, ne prendo nota e lo farò presente al mio psichiatra al prossimo incontro.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16k visite dal 17/08/2007.
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