Quest'estate ho iniziato ad avere attacchi di panico per questo
Salve, sono una ragazza di vent'anni e da quando ne ho ricordo sono sempre stata un tipo molto ansioso.
Quando andavo a scuola, per esempio, mi capitava di avere di mattina (in prossimità di una verifica soprattutto) attacchi di diarrea, tremori e altro.
Ma, essendo a scuola con possiblità di andare a casa o anche solo uscire dal'aula, dopo la scarica mi calmavo e riuscivo a superare la paura.
Ora è diverso. Lavoro da 6 mesi in un negozio in una struttura commerciale, senza possibilità di chiuderlo nemmeno per andare in bagno e, soprattutto, sono da sola durante i turni.
quando faccio 9 ore c'è concessa una pausa di dieci minuti a metà pomeriggio per andare in bagno e prendere eventualmente da mangiare, niente di più.
Quest'estate ho iniziato ad avere attacchi di panico per questo, che sembravano spariti con ore di sonno tranquillo garantito da alcune gocce di ansiolitico. Tuttavia, proprio ieri pomeriggio, mentre ero in negozio, ho avuto un violento attacco di dissenteria, durato quasi due ore, trattenuto a stento grazie a due imodium (che tengo sempre in borsa). A quello seguivano piccoli attacchi di panico con agitazione, mancanza di respiro e tremore.
Oggi, anche se sono a casa, sto male all'idea di rientrare domani.
Cosa posso fare?
Io sono delicata di stomaco, lo ammetto. Un poco di freddo mi porta a star male tutto un giorno, ma qui anche l'ansia mi sta uccidendo.
Durante quest'estate ho perso circa 7 kg perchè, non mangiando per paura di andare in bagno, stavo tutto il giorno con un pacchetto di cracker.
Parlarne in casa è difficile, e non posso continuare a imodium.
Il problema credo sia nel fatto che vorrei fare altre nella mia vita, ma per ore - con crisi economica ecc ecc - è il meglio che posso ottenere, e ne sento la pressione...
dovrei curarmi con ansiolitici? andare da un psicologo?
Il mio dottore di base non mi ha saputo dare nulla, prendendo la cosa come passeggera e senza reale possibilità di conseguenze gravi!
Davvero.. io... non so cosa fare!
Quando andavo a scuola, per esempio, mi capitava di avere di mattina (in prossimità di una verifica soprattutto) attacchi di diarrea, tremori e altro.
Ma, essendo a scuola con possiblità di andare a casa o anche solo uscire dal'aula, dopo la scarica mi calmavo e riuscivo a superare la paura.
Ora è diverso. Lavoro da 6 mesi in un negozio in una struttura commerciale, senza possibilità di chiuderlo nemmeno per andare in bagno e, soprattutto, sono da sola durante i turni.
quando faccio 9 ore c'è concessa una pausa di dieci minuti a metà pomeriggio per andare in bagno e prendere eventualmente da mangiare, niente di più.
Quest'estate ho iniziato ad avere attacchi di panico per questo, che sembravano spariti con ore di sonno tranquillo garantito da alcune gocce di ansiolitico. Tuttavia, proprio ieri pomeriggio, mentre ero in negozio, ho avuto un violento attacco di dissenteria, durato quasi due ore, trattenuto a stento grazie a due imodium (che tengo sempre in borsa). A quello seguivano piccoli attacchi di panico con agitazione, mancanza di respiro e tremore.
Oggi, anche se sono a casa, sto male all'idea di rientrare domani.
Cosa posso fare?
Io sono delicata di stomaco, lo ammetto. Un poco di freddo mi porta a star male tutto un giorno, ma qui anche l'ansia mi sta uccidendo.
Durante quest'estate ho perso circa 7 kg perchè, non mangiando per paura di andare in bagno, stavo tutto il giorno con un pacchetto di cracker.
Parlarne in casa è difficile, e non posso continuare a imodium.
Il problema credo sia nel fatto che vorrei fare altre nella mia vita, ma per ore - con crisi economica ecc ecc - è il meglio che posso ottenere, e ne sento la pressione...
dovrei curarmi con ansiolitici? andare da un psicologo?
Il mio dottore di base non mi ha saputo dare nulla, prendendo la cosa come passeggera e senza reale possibilità di conseguenze gravi!
Davvero.. io... non so cosa fare!
[#1]
Gentile utente,
ma quando parla di attacchi di panico ed ansia e' stata fatta una diagnosi o presume di essere affetta da questa patologia?
Ha mai fatto una visita psichiatrica?
Ha assunto dei trattamenti?
ma quando parla di attacchi di panico ed ansia e' stata fatta una diagnosi o presume di essere affetta da questa patologia?
Ha mai fatto una visita psichiatrica?
Ha assunto dei trattamenti?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
probabilmente usa il termine dissenteria in maniera impropria: "ho avuto un violento attacco di dissenteria, durato quasi due ore": cosa intende di preciso. Ha crampi, stimolo ad andare in bagno, scariche quasi a vuoto o comunque anche senza evacuare granché, e soprattutto ha paura di perdere il controllo senza fare in tempo a raggiungere un bagno, il che sembra condizionarla nel decidere se uscire o meno ?
Inoltre: lei parlava di ansiolitici che l'hannon in passato aiutata ? In quella occasione è stata visitata e le hanno detto quale è il problema e come andava trattato al di là dell'ansiolitico ?
probabilmente usa il termine dissenteria in maniera impropria: "ho avuto un violento attacco di dissenteria, durato quasi due ore": cosa intende di preciso. Ha crampi, stimolo ad andare in bagno, scariche quasi a vuoto o comunque anche senza evacuare granché, e soprattutto ha paura di perdere il controllo senza fare in tempo a raggiungere un bagno, il che sembra condizionarla nel decidere se uscire o meno ?
Inoltre: lei parlava di ansiolitici che l'hannon in passato aiutata ? In quella occasione è stata visitata e le hanno detto quale è il problema e come andava trattato al di là dell'ansiolitico ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Prima di tutto grazie per le vostre risposte.
Dunque, io riferii il problema al mio medico di base circa 4 o 5 mesi fa, e lui mi prescrisse dapprima farmaci per la curo del "colon irritabile", perchè ricollegava i miei problemi a quello. Successivamente (due settimane dopo), mi prescrisse Eutimil per il trattamento sintomatico dell'ansia, dicendomi che se era davvero un fattore ansioso con quello sarebbe passato, non subito, ma nel corso di qualche tempo.
Ora, a parte nausea non riscontrai miglioramento, e in più l'idea di continuare quella che mi sembrava una cura non troppo seria, la interruppi.
Per quanto riguarda la dissenteria forse sbaglio io a scrivere.
Io ho sia paura di non riuscire ad andare in bagno, cosa che mi blocca impedendomi anche di mangiare per paura di scariche, sia paura che una volta andata il disturpo si ripresenti.
Ignorerei la cosa se a parte il mio timore non avessi mai avuto problemi, ma molto spesso mi capita di avere crampi allo stomaco fortissimi, che finiscono solo passando molto molto tempo a scaricarmi, dalle tre alle quattro volte in un giorno.
Generalmente accade quando sono a casa nei giorni liberi, come se mi sfogassi non so. Al lavoro a parte forti dolori e ansia costante all'idea di non poter andare in bagno, si può dire che non abbia nulla.
Dunque, io riferii il problema al mio medico di base circa 4 o 5 mesi fa, e lui mi prescrisse dapprima farmaci per la curo del "colon irritabile", perchè ricollegava i miei problemi a quello. Successivamente (due settimane dopo), mi prescrisse Eutimil per il trattamento sintomatico dell'ansia, dicendomi che se era davvero un fattore ansioso con quello sarebbe passato, non subito, ma nel corso di qualche tempo.
Ora, a parte nausea non riscontrai miglioramento, e in più l'idea di continuare quella che mi sembrava una cura non troppo seria, la interruppi.
Per quanto riguarda la dissenteria forse sbaglio io a scrivere.
Io ho sia paura di non riuscire ad andare in bagno, cosa che mi blocca impedendomi anche di mangiare per paura di scariche, sia paura che una volta andata il disturpo si ripresenti.
Ignorerei la cosa se a parte il mio timore non avessi mai avuto problemi, ma molto spesso mi capita di avere crampi allo stomaco fortissimi, che finiscono solo passando molto molto tempo a scaricarmi, dalle tre alle quattro volte in un giorno.
Generalmente accade quando sono a casa nei giorni liberi, come se mi sfogassi non so. Al lavoro a parte forti dolori e ansia costante all'idea di non poter andare in bagno, si può dire che non abbia nulla.
[#6]
Gentile utente,
l'ipotesi del colon irritabile così come quella genericamente di un disturbo d'ansia con somatizzazioni va verificata con una visita specialistica, esistono comunque farmaci specifici per entrambe le condizioni.
Se eutimil non ha prodotto risultati su quello specifico aspetto né sull'ansia, non è detto che altre cure non le siano invece d'aiuto. Non si trattava comunque di un trattamento sintomatico, eutimil è una medicina che agisce nell'arco di un mese circa in senso preventivo sui sintomi più che tenendoli giorno per giorno "tamponati".
l'ipotesi del colon irritabile così come quella genericamente di un disturbo d'ansia con somatizzazioni va verificata con una visita specialistica, esistono comunque farmaci specifici per entrambe le condizioni.
Se eutimil non ha prodotto risultati su quello specifico aspetto né sull'ansia, non è detto che altre cure non le siano invece d'aiuto. Non si trattava comunque di un trattamento sintomatico, eutimil è una medicina che agisce nell'arco di un mese circa in senso preventivo sui sintomi più che tenendoli giorno per giorno "tamponati".
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 17/10/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.