Pensieri ricorrenti
ono un ragazzo di 35 anni da due settimane mi capita di non sentirmi piu' me stesso.Spesso mi capita di pensare al fatto di non sentirmi piu' io e la cosa mi spaventa moltissimo facendomi sudare soprattutto le mani facendomi stare agitato penso che proprio sia la paura a crearmi tutto questo eppure non mi e successo niente fortunatamente conduco una vita tranquilla. Io penso che sia un esaurimento nervoso in quanto sono un ragazzo ch fa 100 cose .La ringrazierei se mi darebbe una risposta a farmi non pensare e maggiormente a essere come prima me stesso.
[#1]
Gentile utente,
andrebbero escluse tutte le cause mediche che comportano alcuni dei sintomi fisici che descrive, sarebbe quindi il caso di parlare con il suo medico che potra' indirizzarla eventualmente verso una visita psichiatrica.
andrebbero escluse tutte le cause mediche che comportano alcuni dei sintomi fisici che descrive, sarebbe quindi il caso di parlare con il suo medico che potra' indirizzarla eventualmente verso una visita psichiatrica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile ragazzo, il suo medico ha avuto la possibilità di conoscerla e di valutare dal vivo le sue reali esigenze, le ha fatto qualche ipotesi diagnostica?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
"penso che proprio sia la paura a crearmi tutto questo eppure non mi e successo niente"
A logica dovrebbe pensare che se è la paura a crearle tutto questo non c'è ragione perché le succeda qualcosa, invece sembra che comunque dalla paura cerchi di capire se c'è o non c'è da temere qualcosa, il che è assurdo ovviamente. La paura potrà solo metterle agitazione se la usa come punto di riferimento.
Comunque, questo tipo di situazione va inquadrata, si parte da un'ipotesi diagnostica per indirizzare dallo specialista.
A logica dovrebbe pensare che se è la paura a crearle tutto questo non c'è ragione perché le succeda qualcosa, invece sembra che comunque dalla paura cerchi di capire se c'è o non c'è da temere qualcosa, il che è assurdo ovviamente. La paura potrà solo metterle agitazione se la usa come punto di riferimento.
Comunque, questo tipo di situazione va inquadrata, si parte da un'ipotesi diagnostica per indirizzare dallo specialista.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 10/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.