Una psichiatra questa estate la quale mi ha detto che l'ansia è una cosa normale se gestita
salve,tempo fa avevo chiesto un consulto per chè avevo strani sintomi di ansia mentre facevo attività sportiva.
Dopo due anni mi rendo conto che questi sintomi si ripetono quando affronto periodi in cui devo fare qualcosa di importante (esami universitari,visite mediche).
i miei sintomi sono quelli tipici di chi soffre l'ansia:paura di morire, blocco allo stomaco, nodo alla gola, incapacità di stare in luoghi affollati.
Eppure io non avevo mai e dico mai sofferto di queste cose.
ultimamente ho timore persino di entrare in galleria quando viaggio con il treno..senza motivo!
Ho fatto due sedute da una psichiatra questa estate la quale mi ha detto che l'ansia è una cosa normale se gestita e sopratutto se non sfocia in fobia o addirittura ossessione.dopo le sedute l'ansia è diminuita ma mai scomparsa totalmente.tra l'altro non mi è stato dato alcun farmaco se non qualche goccia di lexotan (che non ho mai preso per non crearmi dipendenza).
Ora vi chiedo..si puo' uscire definitivamente da questo stato?
io non ce la faccio piu'...non riesco piu' a fare le cose che facevo prima con serenità..mi sento quasi come se avessi un handicap..
La prego mi aiuti,a 25 anni mi sembra di non riuscire piu' a vivere.
Grazie anticipatamente
Dopo due anni mi rendo conto che questi sintomi si ripetono quando affronto periodi in cui devo fare qualcosa di importante (esami universitari,visite mediche).
i miei sintomi sono quelli tipici di chi soffre l'ansia:paura di morire, blocco allo stomaco, nodo alla gola, incapacità di stare in luoghi affollati.
Eppure io non avevo mai e dico mai sofferto di queste cose.
ultimamente ho timore persino di entrare in galleria quando viaggio con il treno..senza motivo!
Ho fatto due sedute da una psichiatra questa estate la quale mi ha detto che l'ansia è una cosa normale se gestita e sopratutto se non sfocia in fobia o addirittura ossessione.dopo le sedute l'ansia è diminuita ma mai scomparsa totalmente.tra l'altro non mi è stato dato alcun farmaco se non qualche goccia di lexotan (che non ho mai preso per non crearmi dipendenza).
Ora vi chiedo..si puo' uscire definitivamente da questo stato?
io non ce la faccio piu'...non riesco piu' a fare le cose che facevo prima con serenità..mi sento quasi come se avessi un handicap..
La prego mi aiuti,a 25 anni mi sembra di non riuscire piu' a vivere.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
mi sembra ci siano alcune incongruenze.
"Eppure io non avevo mai e dico mai sofferto di queste cose."
Ormai siamo al secondo consulto, quindi ormai può dire che le ha già avute e ritornano ogniqualvolta c'è una situazione da Lei percepita come stressante.
L'ansia normale è gestibile, come dire che la temperatura corporea sotto 37 di solito è autoregolata, il che non cambia granché. Perché allora se è ansia normale gestibile si arriva ad una prescrizione di un ansiolitico, che è uno strumento per controllare l'ansia non gestibile ?
Pertanto, faccia fare una diagnosi, che non può limitarsi alla sola definizione di "ansia" come sintomo, chieda un parere specialistico con una conclusione diagnostiac e una proposta terapeutica. Da come conclude il consulto non mi sembra che esprima una condizione in cui gestisce la normale ansia da prestazione.
mi sembra ci siano alcune incongruenze.
"Eppure io non avevo mai e dico mai sofferto di queste cose."
Ormai siamo al secondo consulto, quindi ormai può dire che le ha già avute e ritornano ogniqualvolta c'è una situazione da Lei percepita come stressante.
L'ansia normale è gestibile, come dire che la temperatura corporea sotto 37 di solito è autoregolata, il che non cambia granché. Perché allora se è ansia normale gestibile si arriva ad una prescrizione di un ansiolitico, che è uno strumento per controllare l'ansia non gestibile ?
Pertanto, faccia fare una diagnosi, che non può limitarsi alla sola definizione di "ansia" come sintomo, chieda un parere specialistico con una conclusione diagnostiac e una proposta terapeutica. Da come conclude il consulto non mi sembra che esprima una condizione in cui gestisce la normale ansia da prestazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
se non segue un trattamento per i disturbi che ha descritto come può pretendere di superarli? Si rivolga ad uno specialista in psichiatria che sia innanzitutto in grado di fare una diagnosi piuttosto che di discorrere sulla natura dell'ansia.
Cordiali saluti
se non segue un trattamento per i disturbi che ha descritto come può pretendere di superarli? Si rivolga ad uno specialista in psichiatria che sia innanzitutto in grado di fare una diagnosi piuttosto che di discorrere sulla natura dell'ansia.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#7]
Gentile utente,
A seconda della diagnosi specifica possono esservi trattamenti con sollecitazioni psicologiche, trattamento chimico (medicine). La durata varia a seconda della prognosi, mediamente una cura per un disturbo di recente insorgenza che appartenga alla categoria dei disturbi d'ansia dura diversi mesi, oltre cui si fa una valutazione della possibile sospensione della cura a seconda dei risultati ottenuti e di ciò che abitualmente ci si attende dal disturbo se non curato.
A seconda della diagnosi specifica possono esservi trattamenti con sollecitazioni psicologiche, trattamento chimico (medicine). La durata varia a seconda della prognosi, mediamente una cura per un disturbo di recente insorgenza che appartenga alla categoria dei disturbi d'ansia dura diversi mesi, oltre cui si fa una valutazione della possibile sospensione della cura a seconda dei risultati ottenuti e di ciò che abitualmente ci si attende dal disturbo se non curato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 09/10/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.