Fobia degli insetti

Salve,ho davvero bisogno di un consulto riguardo a quello che è diventato qualcosa di più di un problema.Fin da bambina ho sempre avuto paura degli insetti,anche se non ricordo di aver vissuto esperienze particolarmente traumatiche in relazione ad essi.Crescendo la paura si è intensificata,e negli ultimi anni si è proprio trasformata in qualcosa che va ben al di là della semplice "paura".Ho il terrore di quasi tutti gli insetti,volanti e striscianti,tollero solo le mosche,purchè non siano troppo grandi,e le zanzare.Per il resto è tragedia,dalle coccinelle ai ragni etc.,provando più paura tanto quanto l'insetto è repellente nell'aspetto.Mi terrorizzano gli scarafaggi,le cavallette,le falene,e in cima alla lista,la regina degli spauracchi per me è la cimice.Ma ci tengo a precisare che il fatto che se schiacciata emani cattivo odore,per me non ha alcuna importanza.Esattamente non so cos'abbia di diverso dagli altri insetti per terrorizzarmi al punto di vivere male.Ovviamente ci sono periodi dell'anno in cui ho più problemi,cioè le stagioni in cui gli insetti si fanno "vivi":primavera-estate e autunno,il periodo delle cimici.In questo periodo io apro le finestre solo quando non posso farne più a meno,rinunciando persino a rinnovare l'aria negli ambienti, per paura che mi entrino in casa.Non stendo più la roba ad asciugare fuori, tenendola sempre dentro per paura di trovare le cimici attaccate ai vestiti.Evito di avvicinarmi a parchi,prati,piante,stando sempre in ansia ogni qualvolta (quindi molto spesso)camminando,ci passo vicino,sto lì col pensiero che potrebbe volarmene qualcuna addosso.E'capitato che qualcuna mi entrasse in casa,ho chiamato,credetemi,tutti i condomini affinchè venissero a liberarmene,dovendo poi imbarazzata,spiegare che la paura è più forte di me.Il loro volo frenetico intorno ai lampadari mi manda nel panico,ho i brividi quando sento il rumore che producono cozzando contro di essi,mi viene la tachicardia,divento rossa oppure impallidisco,a volte mi sento mancare,mi viene solo voglia di piangere,di scappare o di chiedere aiuto.E anche quando qualcuno me le toglie dai piedi,il disagio e l'angoscia persistono a lungo,scatto ad ogni minimo rumore,mi prude ovunque,sento la sensazione di "strisciante" sui capelli,sulle spalle e le braccia...insomma,una cosa che mi manda ai matti.Ed è anche fuori discussione l'idea di avvicinarmi a queste bestie,o prenderle,fosse anche con l'ausilio di un fazzoletto,nè posso schiacciarle,sia con i piedi che con altri oggetti,perchè il pensiero di udire il "crack" che si sente quando le si schiaccia mi fa venire la pelle d'oca.E' un insieme di angoscia,repulsione,terrore e paura di avere paura.Ovviamente mi rendo anche benissimo conto che sono tutte cose irrazionali da parte mia,ma qualsiasi ragionamento che mi faccio e che mi fanno,non serve a niente.Penso di rivolgermi ad un terapeuta,ma come potrà aiutarmi a superare la paura o almeno conviverci? Grazie..