Mai sofferto di insonnia in vita mia

Buongiorno.
Faccio una premessa: non ho mai sofferto di insonnia in vita mia.
Da quando sono tornato al lavoro dopo le ferie, ai primi di settembre, ho iniziato a svegliarmi ad orari insoliti, molto presto la mattina e sempre durante la fase finale (o quella che credo fosse al risveglio) di un sogno.
Ma non si tratta di incubi, semplici sogni come tanti.
Mi sono svegliato sovente intorno alle cinque e mezza del mattino senza riuscire a riprendere sonno.
Nei giorni seguenti ho iniziato a fare fatica ad addormentarmi, nonostante la stanchezza man mano accumulata e mentre mi giravo nel letto nella testa si affollavano pensieri a ripetizione.
Questi pensieri non erano legati a preoccupazioni o situazioni specifiche di alcun tipo, capitava che tornassero alla mente ricordi o addirittura canzoni, come se il cervello fosse agisse per conto suo senza possibilità di fermarne l'attività.
Ho cercato di sopportare in attesa che il problema lentamente svanisse e che tornassi a riprendere i consueti ritmi veglia-sonno.
Dopo un paio di settimane mi sono recato in erboristeria per provare a risolvere il problema in modo naturale, ma le capsule di valeriana e biancospino non hanno avuto alcun effetto.
Pochi giorni dopo in farmacia ho acquistato delle pasticche di melatonina che hanno risolto il problema di addormentarmi, ma ho continuato a svegliarmi molto presto.
Dopo un fine settimana in cui sono riuscito a riposare a lungo, due notti dopo mi sono coricato intorno alle undici e mi sono svegliato alle due e mezza, sempre finendo un sogno, rimanendo sveglio per due ore.
A quel punto mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha prescritto lo Xanax.
Dopo due notti in cui pur non dormendo tantissimo il sonno non ha subito interruzioni il problema dei risvegli si è ripresentato, addirittura amplificato: risvegli frequenti, anche se per riaddormentarmi impiegavo pochi minuti.
Dopo poche sere prima di coricarmi ho sentito le gambe contrarsi spontaneamente e tremare: non potendo contattare il medico la mattina mi sono recato in farmacia dove mi è stato suggerito, secondo le corrette modalità, di diminuire la dose del trattamento.
Il problema, dopo più di un mese, non è risolto.
E la cosa strana, per me, è che sento ovviamente gli effetti fisici, stanchezza, gambe e testa più pesanti, ma decisamente meno sonno di quanto credo dovrei.
Aggiungo che ho trascorso una vacanza estremamente rilassante, con attività fisiche non impegnative all'aria aperta, andando a dormire naturalmente la sera intorno alle dieci e mezza e risvegliandomi senza bisogno di usare la sveglia intorno alle sette, fresco e riposato e carico di energia.
Aggiungo inoltre che il mio stile di vita attuale è lo stesso del periodo antecedente alle vacanze e che nei mesi che le hanno precedute ho avuto delle delusioni professionali e nella vita privata, ma che, in passato, in altre occasioni,non mi hanno creato alcun problema.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

la presenza di insonnia può rappresentare un sintomo di disturbi dell'umore che vanno indagati e trattati da uno specialista in psichiatria.

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[#2]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

l'insonnia può essere un sintomo secondario ad un'altra malattia oppure un disturbo vero e proprio e questo è il primo problema da risolvere, nel suo caso sembrerebbe un'insonnia di tipo primario ma andrebbe precisato questo aspetto.

Il medico curante ha prescritto un ansiolitico come sintomatico, ma forse sarebbe valsa la pena a quel punto di consigliarne uno di tipo ipnoinducente,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#3]
Utente
Utente
Buonasera.
Si, potrebbe trattarsi di un sintomo di disturbo dell'umore ma, onestamente, credo, come forse ognuno di noi, di non aver un disturbo così accentuato.
Mi spiego.
Quando sono andato dal dottore e mi ha prescritto lo Xanax, spiegandomi di cosa si trattasse, sono rimasto sorpreso.
Non si può dire che sia una persona ansiosa, né ho mai manifestato i sintomi per i quali questo farmaco è maggiormente indicato.
Non mi sento un malato, un ansioso o un depresso, non ho attacchi di panico.
Sono solo un po' insoddisfatto della vita che conduco ora.
Sono una persona molto razionale, che ragiona molto sulle cose, che cerca di dare spiegazioni a ciò che gli succede.
Non sono il tipo che perde la calma facilmente e forse, questa attitudine a sopportare e a non lasciarsi andare, ha scavato nel profondo.
Mi chiedo se tutto questo non sia anche dovuto al netto contrasto tra la vita vissuta in vacanza e il brusco rientro al lavoro, sia a livello fisico che a livello mentale.
Se non ho riposto eccessive aspettative nel rientro alla "normalità".
Vorrei però solo riuscire a dormire bene qualche notte di fila prima che la stanchezza possa condizionarmi, facendomi rinunciare ad uscite con gli amici e serate in buona compagnia.
Magari un consulto con uno psichiatra potrebbe aiutarmi nel lungo periodo, ma nel breve, c'è qualcosa che sia più indicato?
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
E' sempre indicata una visita psichiatrica nel lungo o nel breve termine.

L'insonnia puo' rappresentare un sintomo iniziale anche se gli altri sintomi non si sono ancora presentati ed i disturbi non sono attualmente evidenti tanto da creare alterazioni nelle funzioni quotidiane.

Sarebbe comunque il caso di sentire il parere di uno psichiatra in quanto la prescrizione di benzodiazepina e' inadatta e non utile al suo caso.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno.
Intanto vi ringrazio per la celerità con la quale rispondete.
Ho un ultimo quesito, prima di chiedere il parere di uno psichiatra e di intraprendere un percorso in questa direzione.
Il fatto che, indipendentemente dall'orario e da ciò che ho fatto durante il giorno, mi svegli sempre sul "finire" di un sogno è indice di qualcosa di preciso?
Di fatto quando il sogno sta per finire invece di continuare a dormire mi sveglio e il cervello si accende.
Altra cosa particolare è che, per essere una persona che non dorme molte ore a notte da più di un mese, durante il giorno riesco a mantenere una discreta lucidità e capacità di concentrazione: anche fisicamente, me ne sono reso conto giocando a pallone, non si evidenzia una particolare stanchezza o una lentezza di riflessi dovuta alla carenza di sonno.
In quest'ultimo caso una spiegazione è comunque già compresa in quanto ha scritto sopra.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sta solo elucubrando ulteriormente, vada dallo psichiatra.
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