Differenza tra esaurimento e ansia
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per le risposte che vorrete darmi.
Ho 29 anni e da almeno 9 soffro di dap che, in realtà, nel tempo ha avuto grandi evoluzioni ed è diventato soprattutto ansia molto forte e prolungata, decisamente invalidante, con picchi e ritorni di attacco di panico, ma soprattutto fenomeni depressivi di apatia, "paralisi" mentale e del corpo, pensieri negativi ricorrenti e, soprattutto, paura di qualsiasi cosa.
Per oltre un anno e mezzo sono stata in terapia anche da uno psichiatra, con buoni miglioramenti ma che non hanno evitato il ripetersi di cadute e, in ogni caso, non hanno permesso che mi liberassi dalle mie paure rinunciando a molto della mia vita. Durante questi anni mi sono curata più volte con xanax, su consiglio del medico di base (max 10-10-10 gocce, ma io poi ne prendevo sempre meno), farmaco che ho continuato a prendere per oltre un anno anche con lo psichiatra in associazione a zoloft (1 pastigli al mattino).
Da circa 1 anno e mezzo avevo sospeso qualsiasi farmaco e, per motivi economici, anche i consulti. Se non che da luglio è riesploso il dap in tutta la sua violenza fisica (tachicardia, derealizzazione, confusione, senso di svenimento, insonnia).
Il fatto singolare è che, a differenza delle altre volte, non è più passato. Ho letto della Terapia strategica breve di Nardone e, attualmente, sono in cura (ho fatto tre sedute) e ho ripreso lo xanax tre volte al giorno come mi ha consigliato lo psichiatra, ricontattato per l'occasione.
Il problema è che non ho miglioramenti, anzi, la situazione è ormai drammatica. Non sempre dormo o dormo bene, anche con lo xanax. Riesco a mala pena a fare gli appuntamenti di lavoro previsti, soffrendo tantissimo tra sensi di svenimenti, tremori violenti, ansia, derealizzazione, vista annebbiata e assoluta incapacità di connettere la testa e concentrarmi.
Anche in cui sono assenti episodi veri di panico la tensione è sempre alle stelle, le mie gambre tremano, la vista manca, la nausea è violentissima e la sera non riesco a fare nulla da quanto sono stanca. Sto fuggendo da cene, impegni, corso di ballo perché non riesco a sostenerli né mentalmente, né fisicamente e, cosa che non era mai successa, si è aggiunta la nausea e il forte senso di vomito per cui non riesco a mangiare nulla. Sto dimagrendo a vista d'occhio e sono spaventata.A breve farò un due-tre giorni di dayhospital per escludere qualsiasi causa fisica, ma le prime analisi già sembrano dire che sto bene. Diversamente sono spaventata perché temo un vero esaurimento nervoso e che, a breve, giunga il black out fisico/mentale e non riuscirò neppure più a lavorare. Questo senso di malessere invalidante eforte è ormai perenne, 24 h su 24. Eppure la mia psicologa, seppure mi ha consigliato di consultare anche uno psichiatra, sostiene che secondo lei non si tratta di esaurimento ma di forte ansia e stress. Premesso che ho intenzione di consultare lo psichiatra cosa determina il fatto di un grave esaurimento e un'ansia?
Ho 29 anni e da almeno 9 soffro di dap che, in realtà, nel tempo ha avuto grandi evoluzioni ed è diventato soprattutto ansia molto forte e prolungata, decisamente invalidante, con picchi e ritorni di attacco di panico, ma soprattutto fenomeni depressivi di apatia, "paralisi" mentale e del corpo, pensieri negativi ricorrenti e, soprattutto, paura di qualsiasi cosa.
Per oltre un anno e mezzo sono stata in terapia anche da uno psichiatra, con buoni miglioramenti ma che non hanno evitato il ripetersi di cadute e, in ogni caso, non hanno permesso che mi liberassi dalle mie paure rinunciando a molto della mia vita. Durante questi anni mi sono curata più volte con xanax, su consiglio del medico di base (max 10-10-10 gocce, ma io poi ne prendevo sempre meno), farmaco che ho continuato a prendere per oltre un anno anche con lo psichiatra in associazione a zoloft (1 pastigli al mattino).
Da circa 1 anno e mezzo avevo sospeso qualsiasi farmaco e, per motivi economici, anche i consulti. Se non che da luglio è riesploso il dap in tutta la sua violenza fisica (tachicardia, derealizzazione, confusione, senso di svenimento, insonnia).
Il fatto singolare è che, a differenza delle altre volte, non è più passato. Ho letto della Terapia strategica breve di Nardone e, attualmente, sono in cura (ho fatto tre sedute) e ho ripreso lo xanax tre volte al giorno come mi ha consigliato lo psichiatra, ricontattato per l'occasione.
Il problema è che non ho miglioramenti, anzi, la situazione è ormai drammatica. Non sempre dormo o dormo bene, anche con lo xanax. Riesco a mala pena a fare gli appuntamenti di lavoro previsti, soffrendo tantissimo tra sensi di svenimenti, tremori violenti, ansia, derealizzazione, vista annebbiata e assoluta incapacità di connettere la testa e concentrarmi.
Anche in cui sono assenti episodi veri di panico la tensione è sempre alle stelle, le mie gambre tremano, la vista manca, la nausea è violentissima e la sera non riesco a fare nulla da quanto sono stanca. Sto fuggendo da cene, impegni, corso di ballo perché non riesco a sostenerli né mentalmente, né fisicamente e, cosa che non era mai successa, si è aggiunta la nausea e il forte senso di vomito per cui non riesco a mangiare nulla. Sto dimagrendo a vista d'occhio e sono spaventata.A breve farò un due-tre giorni di dayhospital per escludere qualsiasi causa fisica, ma le prime analisi già sembrano dire che sto bene. Diversamente sono spaventata perché temo un vero esaurimento nervoso e che, a breve, giunga il black out fisico/mentale e non riuscirò neppure più a lavorare. Questo senso di malessere invalidante eforte è ormai perenne, 24 h su 24. Eppure la mia psicologa, seppure mi ha consigliato di consultare anche uno psichiatra, sostiene che secondo lei non si tratta di esaurimento ma di forte ansia e stress. Premesso che ho intenzione di consultare lo psichiatra cosa determina il fatto di un grave esaurimento e un'ansia?
[#1]
Gentile utente,
"esaurimento" non e' un termine clinico che puo' essere ricondotto ad una patologia specifica.
Ansia e' un termine appropriato che puo' dare una idea della situazione.
Attualmente il solo uso di xanax non e' indicato mentre andrebbe introdotta una terapia adatta.
"esaurimento" non e' un termine clinico che puo' essere ricondotto ad una patologia specifica.
Ansia e' un termine appropriato che puo' dare una idea della situazione.
Attualmente il solo uso di xanax non e' indicato mentre andrebbe introdotta una terapia adatta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore. Nel giro di una settimana in teoria dovrei avere questo ricovero. Dopodiché, esclusi sintomi fisici (perché una costante febbricola di 37.2-37.4 ha portato il mio medico a volere maggiori accertamenti), volevo senz'altro rivolgermi anche a uno psichiatra perché la mia vita sta diventando invivibile e temo davvero che il black out sia imminente.
Il mio dubbio è che in tutti questi anni tutti gli specialisti consultati hanno sempre parlato di ansia, attacchi di panico (o meglio, hanno sempre accettato la mia diagnosi di ansia, attacchi di panico), senza prendere in considerazione depressione e altri problemi se non come sintomi collaterali.
Anche a livello di terapia farmacologica.
Posso avere, se possibile, anche qualche altro parere?
Il mio dubbio è che in tutti questi anni tutti gli specialisti consultati hanno sempre parlato di ansia, attacchi di panico (o meglio, hanno sempre accettato la mia diagnosi di ansia, attacchi di panico), senza prendere in considerazione depressione e altri problemi se non come sintomi collaterali.
Anche a livello di terapia farmacologica.
Posso avere, se possibile, anche qualche altro parere?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 07/10/2010.
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Approfondimento su Ansia
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