21 anni sensi di soffocamento. aiuto
Gentili medici. sn un ragazzo di 21 anni e negli ultimi mesi ho avuto diversi attacchi di panico e ci tengo a precisare tutti di DOMENICA (giornata in cui mangio molto e molta carne ''anche di maile''). il medico di famigli mi ha prescritto le compresse xanax 0,50mg (mezza al mattino e una intera la sera).. perche dice che sn sintomi di ansia repressa.. in effetti sn un tipo ansioso ma non credevo fino a questo punto (negli anni precedenti prima di uscire di casa andavo diverse volte in bagno per paura di non trovarne uno fuori casa) ma oltre a questo niente altri sintomi.. io sn convinto che nn sono attacchi di panico da ansia in quanto avvengono ogni domenica e tengo a precisare circa 5 ore dopo pranzo (dopo aver consumato la carne): prima avverto una chiusura retronasale, che mi porta ad allarmarmi, in quanto non rrespiro liberamente, e quindi solo dopo avverto il panico.. e non il contrario cioe prima ansia, poi non riesco a respirare e poi il panico.. ora vi chiedo gentili medici, si tratta sicuramente di ansia o magari di un disturbo alimentare??
vi ringrazio anticipatamente.
onestamente il problema o quello che mi stranizza è che prima mi sento le vie respiratorie chiuse anche se sono rilassatissimo, e solo dopo inizia il panico perche ho paura di nn riuscire a respirare.. poi nn so se si puo chiamare panico vero e proprio in quanto si manifesta solo con i problemi respiratori.. nessuna sensazione di vertigine, nessuna sudorazione.. al massimo sento formicolio ambedue avambracci fino alle dita.ma succede raramente. attendo risposte grazie a tutti..
(premetto che ho gia fatto esami di sangue completi, anche per la tiroide) grazie
sono stranizzato anch'io perche sono un tipo tranquillo.. e non sto giornate intere a pensare e se succede questo o quell'altro..
vi ringrazio anticipatamente.
onestamente il problema o quello che mi stranizza è che prima mi sento le vie respiratorie chiuse anche se sono rilassatissimo, e solo dopo inizia il panico perche ho paura di nn riuscire a respirare.. poi nn so se si puo chiamare panico vero e proprio in quanto si manifesta solo con i problemi respiratori.. nessuna sensazione di vertigine, nessuna sudorazione.. al massimo sento formicolio ambedue avambracci fino alle dita.ma succede raramente. attendo risposte grazie a tutti..
(premetto che ho gia fatto esami di sangue completi, anche per la tiroide) grazie
sono stranizzato anch'io perche sono un tipo tranquillo.. e non sto giornate intere a pensare e se succede questo o quell'altro..
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Gentile utente,
se il suo medico indica la questione con una sintomatologia ansiosa e' probabile che sia cosi'.
Il trattamento prescritto non e' comunque adatto e deve rivolgersi ad uno psichiatra per una prescrizione adatta.
se il suo medico indica la questione con una sintomatologia ansiosa e' probabile che sia cosi'.
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[#2]
Gentile Utente,
gli aspetti bizzarri del fenomeno farebbero propendere, sempre con molta approssimazione, per un qualche disturbo di tipo ansioso; non basta comunque la prescrizione da parte del medico di famiglia di un ansiolitico, ma sarebbe utile contestualizzare il problema sia in riferimento allo stato attuale che al passato mediante una visita psichiatrica e se necessario impostare la terapia corretta,
Cordiali Saluti
gli aspetti bizzarri del fenomeno farebbero propendere, sempre con molta approssimazione, per un qualche disturbo di tipo ansioso; non basta comunque la prescrizione da parte del medico di famiglia di un ansiolitico, ma sarebbe utile contestualizzare il problema sia in riferimento allo stato attuale che al passato mediante una visita psichiatrica e se necessario impostare la terapia corretta,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#3]
Ex utente
grazie.innanzi tutto delle celeri risposte.. in effetti sono stato sempre un tipo ansioso di carattere. ma la cosa non mi ha mai causato reali problemi.. anzi credevo di averli superati da solo col tempo.. cmq sia non voglio andare dallo psichiatra perche e una cosa saltuaria.. e non mi crea problemi gravi.. io pensavo di comprare lo spray RESCUE RIMEDY n.39 del dottor Bach (dei famosi fiori di bach) cosi da poter combattere gli attacchi di panico, eventualmente s ripresentassero.. Ma sopratutto credo che mi sentirei piu tranquillo avendo lo spray a portata di mano.anzi nn credo che mi verebbero piu gli attachi in quanto avrei il controllo della situazione..e nn mi fisserei su pensieri del tipo ''oddio mi sta venendo un attacco di panico'' che e la cosa peggiore.. non so volevo provare.. ho provato ad interromper la cura con xanax e devo dire che non ho niente.. cioe mi sento bene lo stesso. perche ho la pillola che so che se mi viene la prendo e mi calmo. sono convinto che il mio attacco di panico viene per ''paura dell'attacco di panico''
[#4]
Gentile utente ,
purtroppo è molto frequente la reticenza a consultare lo specialista psichiatra per la grande quantità di pregiudizi ancora esistenti nei confronti di questa branca della medicina. Tuttavia la invito a riflettere sul fatto che la sua ricerca di un rimedio seppure di tipo omeopatico fa presupporre che questi episodi seppure sporadici le stiano creando comunque un disagio; ed è per questo che consultare lo specialista adatto potrà aiutarla a diagnosticare in tempo un eventuale disturbo che non è detto richieda necessariamente una terapia farmacologica. Potrebbe ad esempio necessitare di un percorso psicoterapico.
purtroppo è molto frequente la reticenza a consultare lo specialista psichiatra per la grande quantità di pregiudizi ancora esistenti nei confronti di questa branca della medicina. Tuttavia la invito a riflettere sul fatto che la sua ricerca di un rimedio seppure di tipo omeopatico fa presupporre che questi episodi seppure sporadici le stiano creando comunque un disagio; ed è per questo che consultare lo specialista adatto potrà aiutarla a diagnosticare in tempo un eventuale disturbo che non è detto richieda necessariamente una terapia farmacologica. Potrebbe ad esempio necessitare di un percorso psicoterapico.
Dr.ssa Ada Orrico
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.studioorrico.it
[#5]
Ex utente
gent. dr.ssa grazie della risposta. ma lei non crede che sia solmente paura della paura? nel senso solo la paura di un attacco di panico che puo venire ancora? anche se, ancora è da accertare che si tratti di un attacco di panico!
cioe non crede che se vivendo la situazione non mi fa piu paura e quindi posso superarla da solo? sono molto ottimista :)
cioe non crede che se vivendo la situazione non mi fa piu paura e quindi posso superarla da solo? sono molto ottimista :)
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Beh affrontare la vita con ottimismo va certamente bene. Assodato questo, quella che lei definisce paura della paura può essere definita ansia anticipatoria e anche se per sua fortuna raramente è evoluta in attacchi di panico mi sembra che le stia creando un disagio significativo per spingerla a chiedere un parere e decidere di avere a "portata di mano" un "antidoto". Inoltre da quanto lei accenna potrebbe avere radici più profonde.Varrebbe la pena, come già detto, di effettuare un consulto specialistico che potrà sicuramente tranquillizzarla chiarendogli la situazione che sta vivendo.
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Ex utente
ok.. continuo la cura con xanax (come prescritto dal mio medico) e poi sicuramente lui stesso mi dira dove andare. gia l'altra volta parlava di un neurologo.. cmq grazie a tutti delle risposte..mi avete chiarito le idee e convinto ad affrontare la cosa. Ma sempre con ottimismo. Un abbraccio sincero.
[#8]
Gentile utente,
la competenza per i disturbi d'ansia è dello psichiatra e non del neurologo. Le benzodiazepine dovrebbero essere assunte per periodi limitati, per cui prima si rivolge ad uno specialista e meglio è. I disturbi alimentari che lei citava non c'entrano nulla con la situazione e la sintomatologia da lei descritte. La maggior parte dei disagi che si strutturano intorno ad un nucleo costitutuito da uno o più attacchi di panico riguarda proprio la paura che questo/i possano ripresentarsi.
Ben venga l'ottimismo, ma a mio parere, sarebbe meglio lasciar perdere i fiori di Bach.
Cordiali saluti
la competenza per i disturbi d'ansia è dello psichiatra e non del neurologo. Le benzodiazepine dovrebbero essere assunte per periodi limitati, per cui prima si rivolge ad uno specialista e meglio è. I disturbi alimentari che lei citava non c'entrano nulla con la situazione e la sintomatologia da lei descritte. La maggior parte dei disagi che si strutturano intorno ad un nucleo costitutuito da uno o più attacchi di panico riguarda proprio la paura che questo/i possano ripresentarsi.
Ben venga l'ottimismo, ma a mio parere, sarebbe meglio lasciar perdere i fiori di Bach.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#9]
Ex utente
Grazie.. dtt. Vassilis, e a tutti i dottori che mi hanno rispsto precedentemente. Ho capito perfettament. Un ultima domanda avrei da fare: ma gli attacchi di panico, o comunque uno stato ansioso, puo essere frutto di stress e di una quasi totale assenza di attivita fisica? Vi spiego, cari dottori, sto molto tempo al PC, non pratico sport, ed esco poche volte di casa, e quelle poche volte sono con la macchina. è possibile che questo sia comunque un compartamente sbagliato che porta ad un peggiioramento del mio stato ansioso?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#10]
E' possibile che la sua scarsa attività favorisca una maggiore probabilità di focalizzare l'attenzione su aspetti correlati al proprio corpo e sensazioni fisiche. Questo è uno dei tanti meccanismi che può favorire l'insorgenza e il mantenimento di un disturbo d'ansia. Tuttavia non è possibile sapere con certezza se questa componente sia effettivamente presente e quale sia il suo peso specifico nella genesi della sua situazione. E' pertanto necessario consultare uno specialista di persona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Ex utente
La ringrazio infinitamente dott Vassilis.. Credo che ha centrato il problema ''davvero'' in pieno.Cioe l' attenzione che ricade su quegli aspetti e maccanismi fisici correlati al corpo.. E mi ha gia fatto capire diverse cose.. ''questa si puo gia chiamare psicoanalisi'' :) e vedo che lei è stato davvero prespicace a farmi scovare il problema alla radice, oserei dire. Insomma, mi ha fornito delle risposte che volevo sentirmi dire da uno specialista. E glie ne sono davvero grato. Purtroppo vedo che opera il suo esercizio medico a Napoli, io sono di Palermo, altrimenti sarei gia da lei.
Credo che la causa sia proprio questa..E poi senz'altro sono sicuro che una vita sedentaria abitua il cuore e apparato respiratorio alla stessa sedentarietà.. portando a problemi, tra virgolette, respiratori ''che tra l'altro sono la prima causa del mio stato ansioso''.
Credo che la causa sia proprio questa..E poi senz'altro sono sicuro che una vita sedentaria abitua il cuore e apparato respiratorio alla stessa sedentarietà.. portando a problemi, tra virgolette, respiratori ''che tra l'altro sono la prima causa del mio stato ansioso''.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.2k visite dal 06/10/2010.
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