Tosse nervosa
Salve, sono un ragazzo di 23 anni e sin dai tempi delle superiori ho sofferto, soprattutto nel periodo invernale, di "tosse nervosa" cioè dovuta a situazioni di ansia. In passato ho fatto visite specialistiche e pneumologiche tra cui raggi, psicometria e tamponi orofaringei nonchè visita cardiologia ma senza alcun esito. Poi mi sono state prescritte come ultimo tentativo gocce di EN che hanno notevolmente ridotto il problema; infatti già con 10 gocce al giorno per una settimana la situazione tornava normale. Tuttavia ho notato che alcuni giorni dopo l'interruzione ho delle alterazioni dell'umore quasi di tipo depressivo soprattuto se associate a giornate ugiose o prettamente invernali.. dopo tre o quattro giorni torna tutto alla normalità fino a quando a distanza di un mese o due torna la tosse secca!.. Volevo chiedere se la terapia è quella giusta oppure se è possibile utilizzare altri medicinali; Un medico omeopata mi ha consigliato come ansiolitico "l'estratto di corteccia di magnolia" invece che la "ignatina amara" per i suoi anche se blandi effetti tossici.. Voi cosa mi consigliate di fare??.. In alcune situazioni, soprattutto esami o con altri fattori di stress diventa insopportabile tossire continuamente.. Premetto che ho un alimentazione sana, non fumo e faccio da anni attività sportiva (10 anni nuoto agonistico)..
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Gentile utente
in presenza di persistenza di sintomatologia, la visita psichiatrica e' d'obbligo anche per inquadrare meglio la situazione ed avere un trattamento più appropriato.
in presenza di persistenza di sintomatologia, la visita psichiatrica e' d'obbligo anche per inquadrare meglio la situazione ed avere un trattamento più appropriato.
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Gentile utente,
le benzodiazepine sono sintomatici che non vanno usati per periodi prolungati. Per intraprendere un eventuale terapia che abbia scopi più ampi che il tamponamento momentaneo dei sintomi occorre necessariamente affidarsi alle cure di uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti
le benzodiazepine sono sintomatici che non vanno usati per periodi prolungati. Per intraprendere un eventuale terapia che abbia scopi più ampi che il tamponamento momentaneo dei sintomi occorre necessariamente affidarsi alle cure di uno specialista in psichiatria.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 05/10/2010.
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