Ho semplicemente pensato che le crisi di pianto fossero causate dagli ormoni
Salve, sono una studentessa di 21 anni.
Negli ultimi mesi della mia vita si sono verificati episodi che mi stanno facendo pensare di essere depressa. Tutto è iniziato circa a Gennaio 2010, quando si sono verificate le prime crisi di pianto. Le ho subito associate alla fase premestruale, infatti le crisi si sono presentate una volta al mese (fino a giungo 2010, quando ho iniziato a prendere la pillola contracettiva) nei giorni che precedevano il ciclo mestruale. Ho semplicemente pensato che le crisi di pianto fossero causate dagli ormoni. Ad Aprile 2010 ero ad una riunione del mio gruppo di claunterapia e ho avuto un attacco di panico: emicrania e nausea seguite da pianto e iperventilazione. Quando ho smesso di piangere sono dovuta stare a sedere senza parlare con nessuno per circa mezz'ora, poi sono riuscita ad alzarmi e a tornare in mezzo agli altri. A Giungo 2010 le cose non sono migliorate, ho continuato a piangere, una volta a settimana però. Idem a Luglio e ad Agosto. Le crisi avvenivano solitamente intorno al Venerdì pomeriggio e comunque durante i giorni del week end. Dal momento che la scorsa estate non ho fatto vacanze a causa degli esami, ho pensato che il pianto fosse connesso allo stress e alla stanchezza. A Settembre 2010 le situazione è peggiorata: si stava avvicinando un grosso esame e durante le 2 settimane precedenti ho pianto tutti i giorni. Ho superato l'esame, mi sono un po' riposata ma le crisi di pianto non sono cessate. Ieri ho raggiunto il mio apice: ho pianto circa una decina di volte, anche in treno e sull'autobus. Sono un po' preoccupata perchè non penso che sia una cosa "normale" per una ragazza di 21 anni, che non ha problemi economici, che non ha un brutto aspetto e che frequenta un'università che è stressante ma che le piace molto. Stavo pensando di consultare lo psicologo di facoltà, vorrei sapere se è la figura giusta a cui rivolgersi o se avete altri suggerimenti. Vi ringrazio tanto.
Negli ultimi mesi della mia vita si sono verificati episodi che mi stanno facendo pensare di essere depressa. Tutto è iniziato circa a Gennaio 2010, quando si sono verificate le prime crisi di pianto. Le ho subito associate alla fase premestruale, infatti le crisi si sono presentate una volta al mese (fino a giungo 2010, quando ho iniziato a prendere la pillola contracettiva) nei giorni che precedevano il ciclo mestruale. Ho semplicemente pensato che le crisi di pianto fossero causate dagli ormoni. Ad Aprile 2010 ero ad una riunione del mio gruppo di claunterapia e ho avuto un attacco di panico: emicrania e nausea seguite da pianto e iperventilazione. Quando ho smesso di piangere sono dovuta stare a sedere senza parlare con nessuno per circa mezz'ora, poi sono riuscita ad alzarmi e a tornare in mezzo agli altri. A Giungo 2010 le cose non sono migliorate, ho continuato a piangere, una volta a settimana però. Idem a Luglio e ad Agosto. Le crisi avvenivano solitamente intorno al Venerdì pomeriggio e comunque durante i giorni del week end. Dal momento che la scorsa estate non ho fatto vacanze a causa degli esami, ho pensato che il pianto fosse connesso allo stress e alla stanchezza. A Settembre 2010 le situazione è peggiorata: si stava avvicinando un grosso esame e durante le 2 settimane precedenti ho pianto tutti i giorni. Ho superato l'esame, mi sono un po' riposata ma le crisi di pianto non sono cessate. Ieri ho raggiunto il mio apice: ho pianto circa una decina di volte, anche in treno e sull'autobus. Sono un po' preoccupata perchè non penso che sia una cosa "normale" per una ragazza di 21 anni, che non ha problemi economici, che non ha un brutto aspetto e che frequenta un'università che è stressante ma che le piace molto. Stavo pensando di consultare lo psicologo di facoltà, vorrei sapere se è la figura giusta a cui rivolgersi o se avete altri suggerimenti. Vi ringrazio tanto.
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Gentile utente,
una situazione del genere merita di essere inquadrata e diagnosticata. Direi che la cosa migliore sia un parere medico psichiatrico. Sia che si tratti di un generico disturbo di umore o ansia, sia che si tratti di una sindrome limitata alle fasi premestruali, esistono cure disponibili.
una situazione del genere merita di essere inquadrata e diagnosticata. Direi che la cosa migliore sia un parere medico psichiatrico. Sia che si tratti di un generico disturbo di umore o ansia, sia che si tratti di una sindrome limitata alle fasi premestruali, esistono cure disponibili.
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Gentile utente,
una situazione del genere merita di essere inquadrata e diagnosticata. Direi che la cosa migliore sia un parere medico psichiatrico. Sia che si tratti di un generico disturbo di umore o ansia, sia che si tratti di una sindrome limitata alle fasi premestruali, esistono cure disponibili.
una situazione del genere merita di essere inquadrata e diagnosticata. Direi che la cosa migliore sia un parere medico psichiatrico. Sia che si tratti di un generico disturbo di umore o ansia, sia che si tratti di una sindrome limitata alle fasi premestruali, esistono cure disponibili.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 04/10/2010.
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